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Roaming UE, secondo semestre 2022: le novità e l’adeguamento degli operatori mobili italiani

A partire dal 1° Luglio 2022 è entrato in vigore il nuovo regolamento europeo sul Roaming Like At Home (RLAH), che consente di utilizzare la propria offerta nazionale all’estero in roaming all’interno dei Paesi dell’Unione Europea, a cui gli operatori di telefonia mobile italiani si sono adeguati con il nuovo aumento della soglia di Giga mensile oltre che alle novità introdotte dalla nuova normativa, ad esempio sull’eliminazione di limitazioni alla qualità della rete.

Come già raccontato, il nuovo Regolamento europeo 2022/612 in vigore dal 1° Luglio 2022 ha permesso di estendere lo schema Roaming Like At Home (RLAH) per altri 10 anni, introducendo però anche alcune novità rispetto alla precedente normativa.

Nonostante ciò, di base la normativa permette sempre di utilizzare i minuti e gli SMS previsti dalla propria offerta nazionale in tutti i paesi dell’Unione Europea, quindi esattamente come in Italia senza limitazioni (salvo deroghe).

Invece, quando previsto dalla normativa (solitamente ogni anno), i principali operatori di telefonia mobile sono tenuti ad adeguare le condizioni delle offerte aumentando il limite massimo di traffico dati utilizzabile in Europa (se previsto) e diminuendo il costo dell’extrasoglia in caso di superamento di tale limite.

Come accadeva con il precedente regolamento, per il prossimo decennio è prevista anche una nuova graduale riduzione dei prezzi in roaming all’ingrosso, ovvero i costi che gli operatori si applicano a vicenda per l’utilizzo delle rispettive reti quando i loro clienti viaggiano all’estero, che per il traffico dati determinano nuovi aumenti dei Giga in Roaming UE.

Secondo quanto previsto dal nuovo regolamento, a partire dalla seconda metà di quest’anno e fino al 2032 ci saranno 6 ulteriori abbassamenti dei prezzi all’ingrosso del traffico dati. Dal 1° Luglio 2022 in particolare, il massimale è sceso a 2 euro (IVA esclusa) per Giga e sarà valido fino al 31 Dicembre 2022.

In questo modo, anche per questo secondo semestre del 2022 i clienti dei principali operatori di telefonia mobile italiani ottengono un nuovo aumento della quantità di Giga utilizzabili quando ci si trova negli altri paesi europei e allo stesso tempo anche migliori condizioni in caso di extrasoglia.

Infatti, per quanto riguarda i Giga la regolamentazione europea permette l’utilizzo del proprio traffico dati, alle stesse condizioni nazionali, fino ad un quantitativo massimo nel mese di riferimento, consultabile sul sito ufficiale dell’operatore.

Oltre tale tetto massimo, gli operatori possono applicare un sovrapprezzo, con un costo che varia, al ribasso, ogni anno, con il nuovo regolamento fino al 2027.

Ogni operatore è anche libero di far utilizzare una quantità maggiore rispetto al limite previsto o anche fino a tutti i Giga dell’offerta alle stesse condizioni nazionali anche in UE, così come è possibile richiedere, come già fatto da alcuni operatori meno strutturati, una deroga ad AGCOM per poter applicare condizioni differenti da quelle previste dalla normativa UE.

Roaming UE

Le novità introdotte dal nuovo regolamento sul Roaming in Unione Europea

Come accennato, oltre a prorogare per altri 10 anni la validità della normativa sul Roaming in Unione Europea, il nuovo regolamento introduce anche alcune novità migliorative rispetto al precedente.

Fra queste, adesso gli operatori devono garantire l’accesso alla stessa qualità di rete e ai servizi che i clienti hanno nel proprio paese, se disponibili nelle reti mobili dello Stato membro visitato.

Ciò significa che se un consumatore usufruisce della connettività 4G o 5G nel proprio paese, quando è in roaming non dovrà disporre soltanto della connettività 3G (o 4G), se il 4G o il 5G sono disponibili nel luogo in cui si reca.

Altra novità riguarda l’utilizzo dei servizi di roaming sulle cosiddette reti non terrestri, che sono utilizzate abitualmente per le connessioni mobili a bordo di aerei e navi e non sono disciplinate dalle norme sul roaming. In questo caso, i consumatori dovranno essere informati tramite SMS in merito alle tariffe supplementari che prevedono l’utilizzo di tali reti, che solitamente comportano costi aggiuntivi.

Inoltre, quando si viaggia in aereo o in nave, i cellulari possono connettersi in maniera involontaria a una rete non terrestre. Per questo motivo, gli operatori dovranno offrire ai clienti anche strumenti per evitare costi supplementari, come l’opzione di non connettersi a reti non terrestri.

A questo proposito, con le nuove regole i servizi di roaming saranno interrotti automaticamente al raggiungimento di un costo totale di 50 euro, o altro limite predefinito, per evitare costi ulteriori. Ciò vale anche per il roaming al di fuori dell’Unione.

Come già spiegato nella prima proposta della Commissione, con le nuove normative i consumatori europei dovranno inoltre essere informati sui tipi di servizi che possono comportare costi supplementari, cioè i cosiddetti “servizi a valore aggiunto”, come le chiamate a numeri di assistenza clienti, helpdesk o compagnie di assicurazione. Tali servizi possono essere gratuiti se chiamati dal proprio paese, ma possono comportare costi supplementari se chiamati in roaming.

Infine, dal 1° Luglio 2022 sono state introdotte novità anche per i servizi di emergenza, il cui accesso, compresa la localizzazione del chiamante, dovrà essere garantito gratuitamente, non solo per le chiamate al “112” ma anche per le modalità alternative di accesso.

Entro Giugno 2023 gli operatori informeranno automaticamente i clienti in roaming, che riceveranno un messaggio al loro ingresso in uno Stato membro, con informazioni sulle chiamate al “112” e sulle altre modalità disponibili per accedere ai servizi di emergenza.

L’operatore dovrà inoltre garantire che i clienti con disabilità siano a conoscenza dei servizi di emergenza. I clienti in roaming saranno informati tramite le applicazioni nazionali di allarme pubblico, ove disponibili.

Alcuni operatori di telefonia mobile italiani hanno già aggiornato le pagine dei propri siti web dedicate al Roaming UE, specificando l’implementazione di queste novità.

Invece, gli obblighi informativi per gli operatori in merito alla serie di numeri per i servizi a valore aggiunto, sui mezzi alternativi di accesso ai servizi di emergenza e sulle banche dati sui servizi a valore aggiunto che il BEREC dovrà istituire entro il 2022, questi si applicheranno a decorrere dal 1° Giugno 2023.

La nuova formula per calcolare i Giga in Roaming UE fino a fine 2022

Di base, per calcolare il quantitativo massimo di traffico dati utilizzabile in Europa, la regola prevede sempre l’applicazione di una formula che cambia ogni anno e permette ad ogni variazione di ottenere sempre più Giga a disposizione.

La formula entrata in vigore dal 1° Luglio 2022 e che in questo caso sarà valida fino al 31 Dicembre 2022 è la seguente: Volume di GB = [importo della propria spesa mensile (IVA esclusa) / 2] x 2.

Quest’ultima ha sostituito l’ultima del precedente regolamento e in vigore durante il primo semestre del 2022, ossia: Volume di GB = [importo della propria spesa mensile (IVA esclusa) / 2,5] x 2.

In questo modo, dal 1° Luglio 2022 il massimale del costo all’ingrosso del traffico dati, che è uno dei fattori della formula per determinare i Giga in UE, è sceso da 2,5 a 2 euro (IVA esclusa) per GB, determinando un nuovo aumento del traffico dati utilizzabile in Unione Europea.

Secondo quanto previsto dal nuovo regolamento europeo, dal 1° Gennaio 2023 il massimale scenderà poi a 1,80 euro (IVA esclusa) per GB, dal 1° Gennaio 2024 calerà a 1,55 euro (IVA esclusa) per GB, dal 1° Gennaio 2025 sarà pari a 1,30 euro (IVA esclusa) per GB, dal 1° Gennaio 2026 scenderà a 1,10 euro (IVA esclusa) per GB, e infine a partire dal 1° Gennaio 2027 in poi il massimale si stabilizzerà a 1 euro (IVA esclusa) per GB.

Dunque, dal 2027 il prezzo dovrebbe rimanere a 1 euro per Giga fino alla nuova scadenza prevista per il 30 Giugno 2032.

In questo modo, dal 1° Gennaio 2023 ci saranno quindi altri 5 aumenti della quantità massima di traffico dati utilizzabile in roaming UE calcolata con l’attuale formula.

viaggi europa

Il costo extrasoglia aggiornato e altre info

In generale, se il volume di traffico dati risultante dalla formula è superiore al traffico dati previsto dalla propria offerta, si potrà utilizzare in Unione Europa l’intero pacchetto di Giga previsti.

Terminati i Giga utilizzabili in UE, si naviga in extrasoglia secondo il coefficiente previsto per ogni anno (salvo deroghe): durante il secondo semestre del 2022 si applica dunque un nuovo costo di circa 0,244 centesimi di euro IVA inclusa per ogni MB consumato.

Si ricorda che le norme sul Roaming Like at Home sono intese per coloro che viaggiano occasionalmente al di fuori del proprio paese. È considerato un uso corretto dei servizi di roaming quando si trascorre più tempo o si utilizza più spesso il telefono cellulare nel proprio paese piuttosto che all’estero.

Nell’ambito della politica sull’uso corretto, l’operatore ha la possibilità di monitorare e verificare l’attività in roaming del proprio cliente negli ultimi 4 mesi. Se, nel corso di tale periodo, il consumatore ha trascorso più tempo all’estero che nel proprio paese o l’uso in roaming supera l’uso nazionale, l’operatore può contattare il cliente, chiedendogli di chiarire la situazione entro 14 giorni.

Paesi inclusi in Roaming UE e situazione Regno Unito dopo la Brexit

I Paesi in cui è valida la regolamentazione con le novità introdotte dal 1° Luglio 2022 e valide fino al 31 Dicembre 2022 sono tutti quelli dell’Unione Europea, a cui si aggiungono i Paesi della Area Economica Europea (EEA): Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Guyana francese, La Reunion, Mayotte, Martinica) Germania, Gibilterra, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Il Regno Unito, per via del completamento della Brexit, dal 1° Gennaio 2021 non fa più ufficialmente parte dell’Unione Europea, e pertanto teoricamente non sarebbe più incluso nei paesi in cui è possibile sfruttare il regolamento Roaming Like At Home.

Tuttavia, attualmente nessun operatore italiano ha cambiato le condizioni di Roaming per il Regno Unito, per cui fino a nuova comunicazione rimane inalterata la possibilità di utilizzare la propria offerta a condizioni nazionali anche in UK, con le stesse normative dei paesi UE.

Già dallo scorso anno TIM, Vodafone, WINDTRE e Fastweb hanno dichiarato che fino a diversa comunicazione manterranno inalterate le condizioni.

Iliad ha invece deciso di introdurre una scadenza all’interno delle brochure prezzi delle sue offerte: nella sezione dedicata al Roaming, il Regno Unito è infatti inserito nella lista dei Paesi validi per il roaming UE, ma con la dicitura “fino al 31 Dicembre 2022”.

Anche lo scorso anno era presente una data di scadenza, ma questa era stata fissata inizialmente al 31 Dicembre 2021. Se non ci dovesse essere una ulteriore proroga come accaduto quest’anno, non è ancora chiaro cosa succederà dopo con Iliad.

In generale, il comportamento sul Roaming Like At Home in Regno Unito è a discrezione dei singoli operatori italiani, in base ai propri accordi con gli operatori britannici, quindi in futuro potranno decidere se continuare ad includere l’uso dei propri bundle nazionali anche quando ci si trova nel Regno Unito o meno.

Adeguamento anche in anticipo per gli operatori italiani

A causa del cambio di regolamento, questa volta le novità sono entrate in vigore il 1° Luglio 2022, mentre solitamente l’adeguamento avviene il 1° Gennaio di ogni anno, ma diversi operatori italiani anche questa volta hanno deciso di adeguarsi in anticipo.

In particolare, come già raccontato nel dettaglio, già a partire da inizio Giugno 2022 si sono adeguati in ordine TIM, Fastweb, Very Mobile, WINDTRE e PosteMobile.

Di seguito invece si riporta un riepilogo di come si sono adeguati ad oggi, 28 Agosto 2022, tutti i principali operatori di rete mobile italiani alle novità in vigore dal 1° Luglio 2022, e valide fino al 31 Dicembre 2022, dell’attuale normativa sul roaming nei paesi dell’Unione Europea.

Roaming UE 5 anni

TIM

Come detto TIM è uno degli operatori che ha deciso di anticipare le novità del Roaming in UE previste per il secondo semestre del 2022. In particolare, l’operatore si è adeguato dal 30 Maggio 2022, data a a partire dalla quale i clienti hanno beneficiato di un aumento del tetto massimo dei Giga utilizzabili in Roaming UE.

Allo stesso modo, TIM ha anticipato anche la diminuzione della tariffa a consumo che viene applicata in caso di superamento della quantità di Giga utilizzabili in Unione Europea: dal 30 Maggio 2022 la tariffa è infatti scesa a 0,238 centesimi di euro per ogni Megabyte (IVA inclusa).

L’operatore di rete TIM consente di utilizzare tutti i minuti e gli SMS anche in Europa, come da delibera, mentre per i Giga preferisce usare dei limiti personalizzati in base all’offerta.

Ad esempio, in una tariffa con 20 Giga di traffico dati, si potrebbero visualizzare dei contatori separati, di cui uno con un bundle da 5 Giga valido sia in Italia che nei paesi UE. Lo stesso discorso vale anche per le opzioni dati aggiuntive, che potrebbero avere un contatore dedicato al bundle valido sia in Italia che in Europa.

Vodafone

Vodafone applica sempre in maniera esatta la normativa europea, sia per quanto riguarda i minuti ed SMS, sia per i Giga, che vengono calcolati secondo la formula vigente ogni anno.

L’operatore permette di conoscere la quantità di Giga in UE tramite una pagina dedicata sul suo sito con il tool apposito.

Sulla stessa pagina viene riportata anche una lista di alcune offerte standard consumer di Vodafone, in questo caso con i Giga disponibili in UE, in alcuni casi anche con più traffico dati rispetto alla formula.

Se il cliente Vodafone termina i Giga che può utilizzare in Roaming UE, riceverà un SMS di notifica e continuerà a navigare con un costo aggiuntivo pari a 0,25 centesimi di euro per ogni MB.

WINDTRE

WINDTRE ha deciso di adeguare le soglie del Roaming in UE in anticipo, precisamente a partire dal 20 Giugno 2022. L’operatore segue comunque la normativa RLAH per minuti ed SMS, mentre per il traffico dati applica la limitazione con l’apposita formula.

Tuttavia, come già raccontato da MondoMobileWeb, questa volta WINDTRE ha deciso di mettere a disposizione già da questo secondo semestre del 2022 le soglie di Giga utilizzabili in Unione Europea previste nel 2023, quindi più alte con 6 mesi di anticipo. Questo poiché la soglia di Giga viene calcolata utilizzando in anticipo la formula del 2023.

Dunque, durante il primo semestre del 2022 e fino a fine 2023, come riporta lo strumento dedicato presente sul sito dell’operatore, se ad esempio si ha attiva una tariffa da 7,99 euro mensili, il quantitativo di Giga utilizzabile in Europa sarà di 7,3GB (mentre con la formula del secondo semestre 2022 sarebbe dovuto essere di 6,55GB).

Il cliente riceve una notifica all’esaurimento della soglia, in cui verrà indicato l’eventuale sovrapprezzo applicato, che dal 1° Luglio 2022 al 31 Dicembre 2023 è di 0,219 centesimi di euro per ogni Megabyte consumato (mentre nel secondo semestre 2022 sarebbe dovuta essere pari a circa 0,244 centesimi di euro).

Iliad

Dal 1° Luglio 2022 Iliad ha aggiornato le soglie di Giga utilizzabili ogni mese in Roaming UE con tutte le sue offerte nel secondo semestre 2022, adeguandosi così al nuovo regolamento europeo entrato in vigore.

Si ricorda che Iliad rispetta la normativa per quanto riguarda minuti ed SMS, ma per il traffico dati utilizza delle soglie personalizzate in base all’offerta tariffaria. Si tratta di quantitativi maggiori rispetto al minimo previsto dalla formula in quanto l’operatore tende ad arrotondare per eccesso il limite mensile di Giga.

Prendendo in considerazione le attuali offerte Iliad in commercio, sono previste le seguenti soglie di Giga in UE, sia per nuovi che già clienti: Iliad Voce a 4,99 euro al mese con tutti i 40MB, Iliad Giga 40 a 6,99 euro al mese con 6 Giga in roaming, Iliad Giga 80 a 7,99 euro al mese con 7 Giga mensili in roaming UE, Iliad Flash 150 a 9,99 euro al mese con 9 Giga ogni mese in roaming e Iliad Dati 300 a 13,99 euro al mese che prevede adesso a 12 Giga al mese.

Per quanto riguarda l’extrasoglia una volta terminati i Giga inclusi in UE, la tariffa per il secondo semestre del 2022 è pari a 0,00244 euro IVA inclusa per singolo Megabyte.

Fastweb

Fastweb è stato uno degli operatori italiani che negli ultimi anni aveva usufruito della deroga da parte dell’AGCOM, con l’autorizzazione all’applicazione di un sovrapprezzo ai servizi in Roaming in UE.

Dopo l’ultima deroga scaduta a fine Dicembre 2021, Fastweb aveva adeguato le sue offerte e non metteva più limitazioni a minuti SMS e Giga in Roaming UE.

Fastweb ha poi richiesto e ottenuto dall’AGCOM una nuova deroga scaduta il 30 Giugno 2022. Nonostante ciò, come già raccontato da MondoMobileWeb, Fastweb ha comunicato che con le sue offerte permette di usare, come previsto dalla normativa europea, tutti i minuti e gli SMS inclusi nella propria offerta mobile nazionale, mentre per i Giga c’è un limite calcolato in base al costo mensile.

Già dai primi giorni di Giugno 2022, Fastweb aveva aumentare i bundle di Giga utilizzabili ogni mese in Roaming per tutte le sue offerte, in anticipo rispetto ai tempi previsti per le norme del secondo semestre 2022.

A questo proposito, alle attuali offerte in commercio Fastweb sta applicando delle soglie personalizzate, con un quantitativo di traffico dati arrotondato per eccesso rispetto al minimo stabilito dal calcolo tramite la formula.

L’operatore sul suo sito definisce “Roaming esteso” le sue attuali condizioni, in quanto le stesse tariffe di roaming in UE sono valide anche per il Regno Unito (già dal 2021 nonostante la Brexit) e come succede già da tempo anche per la Svizzera.

Vodafone Plintron prefissi Sky

Kena

Per quanto riguarda Kena, quest’anno l’operatore virtuale e secondo brand di TIM si è adeguato alle novità del regolamento europeo per i Giga e la tariffa extrasoglia direttamente dal 1° Luglio 2022, mentre negli anni passati aveva anche adeguato le offerte in anticipo.

Kena rispetta la delibera europea per cui consente di utilizzare tutti i minuti e gli SMS, mentre per i Giga utilizza spesso delle soglie arrotondate per eccesso, quindi leggermente più alte a quelle minime previste dalla formula dell’anno in corso.

Ad esempio, con le offerte Kena da 7,99 euro al mese sono previsti 7 Giga mensili in Roaming UE, mentre il minimo previsto dalla formula attuale sarebbe di circa 6,55 Giga.

La tariffa extrasoglia in roaming UE sarà pari, fino al 31 Dicembre 2022, a 0,244 centesimi di euro per ogni Megabyte consumato.

In precedenza, Kena specificava sul suo sito ufficiale che, quando ci si recava all’estero, compresi i Paesi dell’Unione Europea, la connettività internet era limitata in 3G.

Tuttavia, come anticipato da MondoMobileWeb, Kena si è adeguata dal 1° Luglio 2022 alle nuove disposizioni del Roaming UE in merito alla qualità di rete, non limitando quindi più l’utilizzo dei Giga alla rete 3G in Unione Europea, ma permettendo di collegarsi anche in 4G come in Italia.

Inoltre, successivamente l’operatore ha anche pubblicato la lista dei Paesi, sia dell’Unione Europea che Extra UE, dove è possibile accedere alla rete 4G in Roaming.

ho. Mobile

ho. Mobile, operatore virtuale e secondo brand di Vodafone, utilizza lo stesso meccanismo del suo brand principale, e dunque rispetta la normativa per minuti ed SMS, mentre il limite di Giga si calcola con la consueta formula.

L’operatore virtuale ha aggiornato la tariffa extrasoglia che si applica in caso di superamento del bundle di Giga disponibili in roaming UE, che per il secondo semestre 2022 è pari a 0,244 centesimi di euro (IVA inclusa) per ogni MB consumato.

Very Mobile

Very Mobile, operatore virtuale e secondo brand consumer di WINDTRE, aveva adeguato in anticipo, già dal 1° Giugno 2022, le soglie di Giga delle sue offerte, aumentandole come previsto.

Very Mobile, così come avviene con il brand principale, applica esattamente la regolamentazione europea, con la possibilità di utilizzare alle stesse condizioni nazionali minuti e SMS, mentre per internet Very applica la limitazione con l’apposita formula.

Tuttavia, così come fatto da WINDTRE, anche il secondo brand Very Mobile mette a disposizione già da questo secondo semestre del 2022 le soglie di Giga utilizzabili in Unione Europea previste nel 2023, quindi più alte con 6 mesi di anticipo. Questo poiché la soglia di Giga viene calcolata utilizzando in anticipo la formula del 2023.

In questo modo, per le offerte a 7,99 euro al mese si avranno dal 1° Luglio 2022 al 31 Dicembre 2023 un totale di 7,3 Giga (contro i circa 6,55 Giga previsti).

Anche il costo extrasoglia per il traffico dati è già quello del 2023, ed è pari a 0,219 centesimi di euro per ogni Megabyte consumato (mentre nel secondo semestre 2022 sarebbe dovuta essere pari a circa 0,244 centesimi di euro).

WINDTRE Very Roaming UE Giga

PosteMobile

L’operatore virtuale PosteMobile aveva già anticipato da fine Giugno 2022 l’adeguamento alle nuove tariffe per il roaming europeo previste per il secondo semestre dell’anno a partire dal 1° Luglio 2022.

Con PosteMobile tutti i minuti e gli SMS previsti dall’offerta possono essere utilizzati in Unione Europea senza limitazioni, mentre per il traffico dati il quantitativo di Giga disponibili in roaming europeo dipende dall’importo del canone dell’offerta nazionale ed è calcolato con la formula dedicata.

Come indicato già da Giugno 2022, la nuova tariffa extrasoglia dati in UE è pari a 0,24 centesimi di euro per ogni MB consumato, in base ai KB effettivamente consumati e fino all’esaurimento del pacchetto di Giga previsto dall’offerta nazionale.

CoopVoce

CoopVoce, operatore virtuale Full MVNO, si è adeguato alla normativa sul roaming per il secondo semestre 2022 direttamente dal 1° Luglio 2022.

In precedenza, fino al 25 Agosto 2021, con tutte le offerte CoopVoce era permesso l’utilizzo di minuti, SMS e anche del traffico dati nazionale senza alcuna limitazione, senza quindi applicare la formula della normativa. Ciò significa che era l’unico operatore a permettere di utilizzare in UE interamente i bundle di minuti, SMS e Giga previsti dalla propria offerta nazionale.

Invece, con le offerte Evo 100 e Evo 30 lanciate dal 26 Agosto 2021, questa caratteristica è stata mantenuta solo per un determinato periodo di tempo, in particolare esclusivamente per i primi 30 giorni di permanenza in Unione Europea (e nel Regno Unito per adesso).

Dopo i primi 30 giorni, CoopVoce applica invece la regolamentazione europea, con minuti e SMS alle stesse condizioni nazionali ma un tetto mensile per il traffico dati, calcolato in base al costo della propria offerta tariffaria.

Si specifica che, con questo meccanismo, la soglia di Giga che veniva applicata in questo ultimo anno dopo i primi 30 giorni di permanenza in Roaming UE era personalizzata, in quanto CoopVoce aveva inserito dei valori arrotondati per eccesso rispetto al minimo calcolato con la formula, dunque con più Giga del previsto.

Al momento, invece, nella pagina delle offerte CoopVoce il valore di Giga in Roaming UE è rimasto invariato rispetto al primo semestre 2022, quindi anche se di poco con una soglia più bassa rispetto a quanto previsto dall’attuale formula. Ad esempio, per Evo 100 a 8,90 euro al mese viene ancora indicato che dopo 30 giorni il limite è di 7 Giga mensili (mentre con la formula valida per il secondo semestre 2022 dovrebbero essere circa 7,3 Giga).

Tuttavia, sul sito CoopVoce è stato correttamente aggiornato il valore della tariffa extrasoglia per il traffico dati, pari fino al 31 Dicembre 2022 a 0,244 centesimi di euro.

Spusu

L’operatore virtuale Spusu rispetta in maniera esatta il regolamento sul roaming europeo, per cui è possibile usare senza limitazioni i minuti e gli SMS della propria offerta nazionale, mentre per i Giga viene applicata la consueta formula.

Ad esempio, con l’offerta Spusu 50 a 5,98 euro al mese l’operatore specifica adesso sulla pagine dedicata che sono inclusi 4,90 Giga al mese per questo secondo semestre del 2022.

Tiscali

L’operatore virtuale Tiscali aveva usufruito in passato, fino a Luglio 2020, dell’autorizzazione AGCOM per l’applicazione del sovrapprezzo in roaming UE.

Tuttavia, Tiscali non ha più richiesto alcuna deroga, per cui anche nel secondo semestre del 2022 l’operatore virtuale segue la normativa europea per minuti e SMS e la formula per calcolare il quantitativo di Giga, così come le tariffe extrasoglia.

Rabona Mobile

Rabona Mobile applica la normativa sul roaming europeo, e dunque permette di utilizzare minuti ed SMS senza limitazioni anche in UE, mentre per i Giga vale sempre la formula che calcola il quantitativo in base al costo mensile.

Feder Mobile

Feder Mobile, operatore virtuale che ha debuttato a Luglio 2021, ha specificato sin da subito che tutte le sue offerte sono utilizzabili anche in Roaming UE secondo la normativa, quindi alle stesse condizioni nazionali per minuti e SMS ma con un limite al traffico dati disponibile ogni mese, calcolabile tramite la solita formula.

Al momento, le descrizioni delle offerte sul sito web di Feder Mobile indicano ancora che la navigazione in UE è limitata al 3G, ma secondo fonti verificate si tratta solo di un mancato aggiornamento del sito.

Infatti, dal 1° Luglio 2022 Feder Mobile segue anche le nuove normative in merito alla qualità della rete, per cui permette di collegarsi anche in 4G nei Paesi dell’Unione Europea, mentre in precedenza si era limitati al 3G.

Noitel

L’operatore virtuale Noitel rispetta sempre la delibera sul roaming europeo, e dunque permette di utilizzare minuti ed SMS senza limitazioni anche in UE, mentre per i Giga vale la formula che calcola il quantitativo in base al costo ricorrente.

1Mobile

L’operatore virtuale 1Mobile permette sempre di utilizzare i minuti e gli SMS inclusi nella propria offerta nazionale anche in UE, secondo le regole vigenti, e per i Giga applica la formula in base al costo della propria offerta.

Digi Mobil

Digi Mobil, operatore virtuale Full MVNO, ha ricevuto lo scorso Ottobre 2021 con la delibera 292/21/CONS una nuova autorizzazione dall’AGCOM per applicare un sovrapprezzo ai servizi di comunicazione in roaming nei Paesi dell’Unione Europea.

Rispetto alle precedenti autorizzazioni di durata annuale, questa nuova deroga durava meno del solito, ossia solo per 6 mesi a far data dal 5 Ottobre 2021 (quindi più o meno intorno al 5 Aprile 2022), e inoltre anche con soglie di sovrapprezzo più basse rispetto al massimo applicabile.

Successivamente, con la delibera 93/22/CONS del 31 Marzo 2022 (pubblicata il 13 Aprile 2022), l’AGCOM ha deciso di prorogare la validità dell’autorizzazione concessa a Digi Mobil per l’applicazione del sovrapprezzo fino al 30 Giugno 2022, cioè fino al termine del precedente regolamento del Roaming UE.

Al momento l’operatore non ha aggiornato il suo sito ufficiale (che riporta ancora la scadenza del 30 Giugno 2022), mentre l’AGCOM non ha pubblicato alcuna nuova autorizzazione. Non è escluso che Digi Mobil possa aver richiesto una nuova deroga.

Salvo cambiamenti, Digi Mobil consente quindi di utilizzare nelle sue offerte tariffarie tutti i minuti e gli SMS dell’offerta nazionale anche in Unione Europea, mentre, per via dell’autorizzazione dell’AGCOM, il traffico dati della propria offerta non è disponibile in roaming in Europa se non utilizzando la tariffa a consumo di 0,18 centesimi di euro per ogni MB.

In alternativadal 2019 Digi Mobil ha messo a disposizione l’opzione denominata Naviga Europa, che dal 2021 prevede un bundle di 2 Giga utilizzabile nei paesi dell’Unione Europea al costo di 3 euro per un mese. Sono previste al massimo 20 riattivazioni per ogni mese.

NTmobile

NTmobile, operatore virtuale di Nextus Telecom, consente di utilizzare la propria offerta per minuti e SMS alle stesse condizioni nazionali anche in roaming in UE, mentre per i Giga utilizza soglie arrotondate per eccesso che si avvicinano a quelle previste dalla formula dell’anno in corso (in questo caso fino al 31 Dicembre 2022), con scatti anticipati di 1MB.

Lycamobile

Lycamobile permette di utilizzare minuti ed SMS come in Italia, invece per la navigazione dati in alcuni casi è presente un limite in base al costo e alla quantità di Giga inclusi nell’offerta. Si avrà così un quantitativo minore di Giga in UE rispetto a quanto prevedrebbe la formula della normativa.

Optima Mobile

L’operatore virtuale Optima Mobile si dichiara rispettoso delle regole sul roaming europeo, per cui è possibile utilizzare minuti ed SMS della propria offerta senza problemi in Europa, invece per i Giga si usa l’apposita formula.

Elimobile

Infine, il nuovo operatore virtuale Elimobile, lanciato il 16 Maggio 2022 dalla società Elite Mobile, fondata da Mario Colabufo con Gianluca Vacchi (co-fondatore e principale investitore), non permette di utilizzare l’offerta nazionale anche in Roaming UE e con limite mensile di traffico dati secondo la formula imposta dalla normativa.

Invece, Elimobile garantisce mensilmente in tutte le sue offerte solo 60 minuti e un 1 Giga di traffico dati da utilizzare in Roaming in Unione Europea, grazie alla deroga concessa dall’AGCOM, attualmente valida fino a Giugno 2023.

Aggiornamento.

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