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Fastweb Roaming UE: sovrapprezzo nuovamente autorizzato fino al 30 Giugno 2022

Fastweb ha nuovamente richiesto all’AGCOM l’autorizzazione per poter applicare un sovrapprezzo per i servizi di comunicazione in roaming nei Paesi dell’Unione Europea, con l’Autorità che l’ha concessa fino al termine dell’attuale regolamento europeo, dopo un breve periodo in cui l’operatore non ne ha usufruito.

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha concesso questa nuova autorizzazione a Fastweb con la delibera 14/22/CONS, pubblicata oggi, 31 Gennaio 2022, ma il cui documento risale allo scorso 20 Gennaio 2022.

Nei mesi scorsi Fastweb ha quindi presentato ad AGCOM una nuova richiesta di autorizzazione per applicare un sovrapprezzo ai servizi di Roaming, ai sensi dell’articolo 6 quater, par. 2, del Regolamento UE n. 2012/531.

L’ultima deroga era stata autorizzata con la delibera 232/21/CONS pubblicata il 30 Luglio 2021, con una scadenza fissata al 20 Dicembre 2021.

Le norme del regolamento europeo in merito alle deroghe

Si ricorda che l’attuale Regolamento Europeo Roaming like at Home (RLAH) per l’utilizzo della propria offerta nazionale in roaming nei paesi UE alle stesse condizioni domestiche, prevede anche delle eccezioni per circostanze specifiche, con lo scopo di assicurare la sostenibilità del modello di business degli operatori meno grandi e strutturati.

Per autorizzare un operatore all’applicazione di un sovrapprezzo in roaming UE è però necessario che l’Autorità (AGCOM) accerti che il margine negativo netto generato dai servizi roaming al dettaglio sia uguale o superiore al 3% del margine generato dai servizi mobili.

I sovrapprezzi sono autorizzabili limitatamente alla misura necessaria per recuperare i costi della fornitura di servizi di roaming al dettaglio regolamentati, tenuto conto delle tariffe massime all’ingrosso applicabili.

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Fastweb Roaming UE

I precedenti di Fastweb con le deroghe sul Roaming UE

Come ricorda l’AGCOM nella delibera pubblicata quest’oggi, sulla base di queste normative negli anni passati Fastweb ha ottenuto 4 autorizzazioni che, complessivamente, hanno consentito all’operatore di applicare i sovrapprezzi sulle tariffe al dettaglio per il periodo compreso tra Luglio 2017 e Luglio 2021.

Più di recente, invece, era arrivata anche la quinta autorizzazione con la delibera 232/21/CONS, con cui l’AGCOM ha autorizzato Fastweb ad applicare i sovrapprezzi ai servizi di roaming dal 21 Luglio 2021 fino al 21 Dicembre 2021, per un periodo di 5 mesi, inferiore rispetto ai soliti 12 mesi previsti dal Regolamento roaming (e richiesto da Fastweb stessa).

Oltre alla durata inferiore, l’AGCOM aveva inoltre concesso l’autorizzazione con soglie di sovrapprezzo più basse rispetto al massimo applicabile.

La nuova richiesta di Fastweb per prorogare la deroga

Successivamente, con una richiesta del 12 Novembre 2021, Fastweb ha comunicato all’Autorità un aggiornamento dei dati precedentemente inviati, in modo da chiedere una proroga della deroga concessa con la delibera 232/21/CONS e di confermare, anche per il periodo dal 22 Dicembre 2021 al 30 Giugno 2022, la sussistenza dei requisiti previsti ai fini del riconoscimento della deroga, ovvero la non sostenibilità delle condizioni wholesale di roaming.

L’Autorità ha quindi analizzato la nuova documentazione fornita da Fastweb e, in particolare, ha constatato che sono state aggiornate le analisi precedentemente svolte sui volumi di traffico a consuntivo e stimati, nonché sui costi e sui ricavi pertinenti all’offerta di servizi roaming.

Sulla base della nuova documentazione fornita da Fastweb, l’Autorità ha accertato che l’operatore non è in grado di recuperare i costi sostenuti per la fornitura dei servizi di roaming al dettaglio, il cui margine negativo non è assorbibile dal margine dei servizi mobili.

L’AGCOM ha tenuto anche conto del fatto che l’ultima deroga era stata concessa per un periodo di tempo inferiore rispetto ai 12 mesi previsti dal regolamento roaming.

Per questo motivo, l’Autorità ha ritenuto che Fastweb possa essere nuovamente autorizzata ad applicare i sovrapprezzi ai servizi di roaming, in questo caso a partire dalla data di pubblicazione della nuova delibera, cioè da oggi 31 Gennaio 2022, e fino al 30 Giugno 2022, data in cui termina la validità dell’attuale regolamento europeo in attesa che venga approvato il nuovo che entrerà in vigore dal 1° Luglio 2022.

AGCOM autorizzazione sovrapprezzo

Cosa ha fatto Fastweb in questo periodo senza autorizzazione

Si segnala che, come già raccontato, scaduta la precedente deroga Fastweb aveva aggiornato negli ultimi giorni di Dicembre 2021 il suo sito, inserendo delle nuove soglie di minuti, SMS e Giga utilizzabili in Roaming UE, maggiori rispetto al passato.

Fastweb specifica infatti che adesso permette di usare, come previsto dalla normativa, tutti i minuti e gli SMS inclusi nella propria offerta mobile nazionale, mentre per i Giga c’è un limite calcolato in base al costo mensile.

Alle attuali offerte in commercio Fastweb ha applicato delle soglie personalizzate, con un quantitativo di traffico dati arrotondato per eccesso rispetto al minimo stabilito dal calcolo tramite l’attuale formula. Ad esempio, con l’offerta Fastweb Mobile a 7,95 euro al mese viene specificato che sono utilizzabili in roaming 6 Giga ogni mese (mentre con la formula per il primo semestre 2022 dovrebbero essere circa 5,3 Giga).

L’operatore sul suo sito definisce “Roaming esteso” le sue attuali condizioni, in quanto le stesse tariffe di roaming in UE sono valide anche per il Regno Unito (già dal 2021 nonostante la Brexit) e come succede già da tempo anche per la Svizzera.

A questo punto, vista la nuova autorizzazione AGCOM per l’applicazione di sovrapprezzi in roaming, non è dato sapere se Fastweb ritornerà ad applicare limiti più stringenti sulla quantità di minuti e Giga o se continuerà comunque ad applicare le nuove soglie presenti attualmente nel sito.

In questo senso, l’AGCOM sottolinea come la decisione di applicare i sovrapprezzi, anche questa volta autorizzati in misura inferiore a quella massima, ricada nella piena responsabilità di Fastweb.

Le soglie di sovrapprezzo e gli obblighi informativi

Dunque, a partire da oggi le soglie massime di sovrapprezzo che Fastweb potrà nuovamente applicare fino al 30 Giugno 2022 sono di 2,62 centesimi di euro al minuto IVA esclusa per le chiamate uscenti, 0,44 centesimi di euro IVA esclusa per SMS uscenti, e 0,18 centesimi di euro IVA esclusa per singolo Megabyte al traffico dati.

Fastweb come di consueto sarà tenuto comunque a fornire ai clienti una tempestiva informativa in merito ai sovrapprezzi applicati tramite l’invio di un apposito SMS personalizzato.

La stessa informativa dovrà essere fornita anche sul sito web e tramite i consueti canali di comunicazione dell’operatore. Inoltre, Fastweb è tenuta ad aggiornare i clienti, senza ritardo, circa le successive eventuali variazioni delle tariffe applicate.

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