PosteMobile: passaggio graduale alla rete TIM previsto nel corso del 2026
Nei risultati finanziari del secondo trimestre del 2025, Poste Italiane ha ricordato il Memorandum of Understanding (MoU) siglato nei mesi scorsi tra TIM e PostePay, precisando tuttavia che il passaggio all’infrastruttura di rete mobile di TIM per i servizi PosteMobile avverrà nel corso del 2026, e non più a partire dal 1° gennaio 2026, come inizialmente previsto.
In primo luogo, si ricorda che PosteMobile è un operatore virtuale Full MVNO di proprietà di PostePay (Gruppo Poste Italiane), attualmente attivo in 2G, 4G, 4G+ e 5G (con l’opzione dedicata) su rete Vodafone Italia.
Come raccontato da MondoMobileWeb, lo scorso 15 Febbraio 2025 il Gruppo Poste Italiane ha acquisito il 9,81% delle azioni ordinarie di TIM da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), in cambio della propria partecipazione del 3,78% in Nexi S.p.A.
Inoltre, nell’annunciare questa operazione finanziaria, Poste Italiane aveva anche dichiarato di essere in trattativa, “in fase avanzata”, proprio per la fornitura di servizi per l’accesso di PosteMobile all’infrastruttura di rete mobile di TIM.
Il mese successivo, in data 29 Marzo 2025, Poste Italiane ha annunciato di aver sottoscritto un accordo con Vivendi per acquisire dal gruppo francese un ulteriore quota del 15% di azioni di TIM, che si andranno ad aggiungere al 9,81% già in possesso di Poste.
Come specifica Poste Italiane nei nuovi risultati, questa operazione, soggetta alla condizione sospensiva della notifica all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM, l’Antitrust), ai sensi della disciplina sul controllo delle concentrazioni tra imprese, è stata regolata in data 23 Maggio 2025 a seguito del verificarsi di tale condizione.
A valle del perfezionamento dell’operazione, Poste Italiane detiene una partecipazione in TIM complessivamente pari al 24,81% delle azioni ordinarie e al 17,81% del capitale sociale.
Infine, come annunciato nei risultati finanziari del primo trimestre del 2025, il 7 Maggio 2025 è stato siglato tra TIM e PostePay un Memorandum of Understanding (MoU) per l’avvio dello switch all’infrastruttura di TIM per i servizi dell’operatore telefonico PosteMobile.
Secondo quanto era stato indicato nei risultati, e come era stato annunciato anche il 29 Marzo 2025 in occasione dell’accordo con Vivendi, questo passaggio delle SIM PosteMobile alla rete mobile TIM sarebbe dovuto partire il 1° Gennaio 2026.
Adesso invece, nei risultati finanziari del secondo trimestre del 2025, viene indicato che il graduale passaggio all’infrastruttura di rete mobile TIM per i servizi di fonia e dati di PostePay verrà effettuato, come detto, nel corso del 2026, quindi non per forza all’inizio dell’anno ma eventualmente anche nei mesi successivi.
Come specifica adesso Poste Italiane, comunque, il passaggio sarà graduale, quindi la migrazione dei già clienti PosteMobile verrà effettuata a scaglioni, nel giro di alcuni mesi, come fatto nel 2021 in occasione del passaggio alla rete Vodafone Italia.
In ogni caso, questa novità verrà introdotta anche per le nuove attivazioni, comunque non prima del 1° Gennaio 2026 (salvo cambiamenti).
Info sul passaggio di PosteMobile alla rete TIM
Si ricorda che, dalla sua nascita, PosteMobile ha cambiato rete mobile di appoggio più volte: inizialmente, si appoggiava a Vodafone Italia come ESP MVNO, mentre successivamente, diventata FULL MVNO, è passata a Wind (ora WINDTRE), per poi tornare da Giugno 2021 ad oggi sulla rete Vodafone Italia.
Dunque, una volta che si concretizzerà l’accordo con TIM, si tratterà del quarto cambio di rete mobile per l’operatore virtuale del Gruppo Poste Italiane.
PosteMobile, in qualità di operatore Full MVNO, che per l’erogazione dei propri servizi utilizza il suo seriale ICCID che inizia per 893933, quando effettuerà il passaggio alla rete mobile TIM nel corso del 2026, non richiederà ai clienti la sostituzione delle proprie SIM, come già avvenuto nel 2021 durante il passaggio alla rete Vodafone.
Si segnala infine che le sinergie tra il Gruppo Poste Italiane e il Gruppo TIM non si fermeranno solo alla rete mobile per PosteMobile.
Infatti, Poste ha dichiarato che sono in corso valutazioni finalizzate all’avvio di partnership industriali nei settori della telefonia, dei servizi ICT e dei contenuti media, dei servizi finanziari, assicurativi e dei pagamenti, e dell’energia.
Del Fante: “L’avvicinamento a TIM sarà graduale”
Nel commentare i risultati finanziari del primo semestre 2025, l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ha ribadito l’importanza dell’investimento effettuato nei mesi scorsi in TIM, che ha portato il Gruppo a diventare il primo azionista della società di telecomunicazioni.
Secondo Del Fante, l’ingresso in TIM rappresenta un passo strategico, “propedeutico a mettere in atto azioni di efficientamento reciproco, cogliendo sinergie” tra le due realtà. L’AD ha inoltre parlato di un “avvicinamento graduale“ a TIM, confermando l’intenzione di sviluppare collaborazioni industriali nel medio termine.
In questo contesto, si inserisce anche il Memorandum of Understanding (MoU) siglato tra TIM e PostePay, che prevede il passaggio dei servizi PosteMobile all’infrastruttura di rete mobile TIM nel corso del 2026.
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