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Poste Italiane, notificata all’Antitrust l’operazione per diventare primo azionista di TIM

Poste Italiane ha notificato all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM, ossia l’Antitrust) l’operazione con cui intende acquisire da Vivendi delle ulteriori quote di TIM, con le quali diventerebbe il principale azionista dell’operatore telefonico, assumendone il controllo.

Infatti, nella giornata di oggi, 22 Maggio 2025, sul sito dell’Autorità Antitrust italiana è stata pubblicata la pagina del procedimento, con codice C12726, relativo all’operazione di acquisizione da parte di Poste Italiane del controllo di TIM, grazie all’acquisto di ulteriori quote da Vivendi.

In questo modo, l’operazione risulta ufficialmente notificata da Poste Italiane all’Antitrust, che nelle prossime settimane fornirà il suo parere.

Poste Italiane aveva già fatto sapere che l’operazione era sospensivamente condizionata alla notifica all’Antitrust, ai sensi della disciplina sul controllo delle concentrazioni tra imprese.

Come già raccontato da MondoMobileWeb, lo scorso 15 Febbraio 2025 il Gruppo Poste Italiane ha acquisito il 9,81% delle azioni ordinarie di TIM da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), in cambio della propria partecipazione del 3,78% in Nexi S.p.A.

In seguito, come ricorda anche l’Antitrust, il 29 Marzo 2025 Poste Italiane ha annunciato di aver sottoscritto un accordo con Vivendi per acquisire dal gruppo francese un ulteriore quota del 15% di azioni di TIM, che si aggiungerebbero al 9,81% già in possesso di Poste.

Quest’ultima operazione, che è quella che è stata notificata all’Antitrust, permetterà a Poste Italiane di diventare il maggiore azionista del Gruppo TIM, in quanto arriverà a detenere una partecipazione complessivamente pari al 24,81% delle azioni ordinarie e al 17,81% del capitale sociale.

AGCM specifica che l’acquisizione di tale partecipazione “dovrebbe ragionevolmente garantire a Poste la possibilità di esercitare il controllo esclusivo in TIM”.

Secondo quanto era stato dichiarato da Poste, il perfezionamento dell’acquisizione di questa ulteriore quota del 15% è atteso entro il primo semestre del 2025.

L’Antitrust riporta che l’operazione riguarda il settore delle telecomunicazioni, il settore postale, il settore dei servizi integrati di comunicazione, logistici, energetici, ICT, finanziari e assicurativi.

Sin dall’annuncio dell’acquisizione dell’attuale quota del 9,81% di TIM detenuta da Poste Italiane, l’azienda aveva fatto sapere di essere in trattativa per la fornitura di servizi per l’accesso di PosteMobile all’infrastruttura di rete mobile di TIM.

Poste Italiane ha poi annunciato che lo scorso 7 Maggio 2025 è stato siglato tra TIM e PostePay un Memorandum of Understanding (MoU) per il passaggio delle SIM PosteMobile sulla rete mobile TIM, il quale, come era stato annunciato già il 29 Marzo 2025 in occasione dell’accordo con Vivendi, verrà avviato il 1° Gennaio 2026.

Dunque, già dall’inizio del 2026 entrerà in vigore il nuovo contratto wholesale su rete TIM per PosteMobile.

Inoltre, le sinergie tra il Gruppo Poste Italiane e il Gruppo TIM non si fermeranno solo alla rete mobile per PosteMobile.

Infatti, Poste ha dichiarato che sono in corso valutazioni finalizzate all’avvio di partnership industriali nei settori della telefonia, dei servizi ICT e dei contenuti media, dei servizi finanziari, assicurativi e dei pagamenti, e dell’energia.

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