Iliad Fibra: le ipotesi e tutto quello che c’è da sapere prima della presentazione
Si avvicina la presentazione delle offerte Iliad per la rete fissa prevista per il 25 Gennaio 2022, e a pochi giorni dallo sbarco nel mercato della telefonia fissa del quarto operatore di rete mobile italiano non si conosce ancora la strategia commerciale, ma è comunque possibile fare un punto della situazione e alcune ipotesi in base a ciò che già si sa.
Dopo i vari rinvii avvenuti durante lo scorso anno, Iliad Italia si appresta quindi fra qualche giorno a diventare operatore convergente con delle offerte in Fibra, dopo poco più di 3 anni e mezzo dallo sbarco nel mercato italiano avvenuto il 29 Maggio 2018.
In seguito ad un periodo di incertezza sul periodo di partenza, Iliad Group aveva confermato l’imminenza del lancio solo nella conferenza di Novembre 2021 durante la presentazione dei risultati finanziari del terzo trimestre del 2021 del Gruppo.
Terminate le festività natalizie, ci ha pensato lo stesso AD di Iliad Italia, Benedetto Levi, in un’intervista pubblicata il 13 Gennaio 2022, a far capire che fosse questione di giorni per il debutto nel fisso. Ed infatti, la data della presentazione e della commercializzazione delle prime offerte Fibra di Iliad Italia, cioè Martedì 25 Gennaio 2022, è stata poi svelata con un’altra intervista rilasciata da Levi e pubblicata lo scorso 18 Gennaio 2022.
I preparativi finali in vista del lancio sono già in corso: di recente era stato creato il sottodominio fibra.iliad.it, che adesso però non effettua più il redirect alla home page del sito Iliad ma nelle ultime ore è stato accessibile solo con nome utente e password (stessa situazione in cui si trova già da tempo il sottodominio fisso.kenamobile.it di Kena, ndr) oppure dà errore 403 “Forbidden“, segno che la sezione dedicata alle offerte Fibra di Iliad è attualmente in fase di costruzione.
Anche sui social già da alcuni giorni Iliad sta promuovendo l’imminente lancio della Fibra con banner sul sito, post sui social e affissioni per strada e negli Store, in tutti i casi usando le parole TOP e WOW (ripetendo tante volte le O) preannunciando anche una “nuova rivoluzione”.
A questo proposito, si segnala che le O ripetute tante volte nelle parole TOP e WOW, come anche la mentina a forma di O che l’AD Levi mangia prima di strizzare l’occhio alla “nuova rivoluzione” nel video pubblicato sui social, potrebbero essere un riferimento alla forma tonda del modem Freebox Pop, cioè il modello che dovrebbe essere utilizzato in Italia.
In Italia Iliad utilizzerà il modem Freebox Pop
In merito al modem router, si ricorda che già nel mese di Aprile 2021 era emersa la notizia che in Francia era stato rilasciato un aggiornamento del Freebox OS, il sistema operativo che caratterizza i dispositivi proprietari come i modem router Freebox, il marchio con cui il Gruppo Iliad opera nel mercato di rete fissa francese (mentre Free è il marchio per la rete mobile).
In quell’occasione, nei device disponibili in Francia era stato inserito il supporto per la lingua italiana, già selezionabile sul modem Freebox Pop, il router più recente lanciato in Francia.
Proprio questo router era stato citato dal CEO di Ilad Group, Thomas Reynaud, che aveva affermato che Freebox Pop sarebbe stato lanciato sia in Italia che in Polonia (dopo l’acquisizione di Play).
La denominazione del modem per il mercato italiano, tuttavia, dovrebbe essere Iliadbox, che riprenderebbe appunto il marchio “Freebox” utilizzato in Francia.
I totem Iliadbox
Il brand Iliadbox è stato infatti avvistato già nell’estate del 2021, utilizzato nei nuovi totem promozionali introdotti in alcuni Iliad Corner, che in alcuni casi è stato poi coperto con una fascia con il logo Iliad.
Questa dovrebbe essere la vetrina con cui Iliad Italia promuoverà, con un’apposito schermo e probabilmente anche esponendo il modem Iliadbox, le sue offerte in Fibra, posizionata vicino alle SIMBOX dei Corner e probabilmente anche negli Store.
Le reti di appoggio per la Fibra
Per quanto riguarda le reti di appoggio, è ormai noto che Iliad si avvarrà di due partner per entrare nel mercato della fibra, ossia Open Fiber e FiberCop.
Infatti, già il 7 Luglio 2020 era stato ufficializzato l’accordo per l’utilizzo da parte di Iliad della rete in Fibra FTTH di Open Fiber, dopo che l’operatore aveva ottenuto qualche mese prima l’autorizzazione generale da parte del MISE per diventare anche operatore di rete fissa.
Più di recente, il 9 Agosto 2021, Iliad ha annunciato di aver siglato l’accordo di co-investimento con FiberCop, la società della rete di TIM partecipata anche da KKR e Fastweb, con l’obiettivo di sviluppare il mercato dell’accesso Fibra FTTH.
A questo proposito, l’AD Benedetto Levi ha chiarito in una delle interviste rilasciate in questi giorni che al momento del lancio Iliad si appoggerà inizialmente solo sulla rete Open Fiber, in particolare nelle aree nere, cioè le principali città italiane che sono anche “quelle più servite”.
Solo in un secondo momento, ha specificato Levi, chi vorrà attivare una linea fissa Iliad avrà a disposizione anche la copertura della rete FiberCop (TIM).
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L’attivazione della Fibra anche presso le SIMBOX
Fra le modalità di distribuzione che permetteranno ai clienti di attivate le nuove offerte di rete fissa, oltre alla possibilità di attivazione direttamente online, come già raccontato nel processo di vendita della rete fissa dovrebbero essere coinvolte anche le SIMBOX.
In questo caso, per consentire ai clienti di sottoscrivere anche le offerte in fibra, le SIMBOX dovrebbero essere aggiornate, in concomitanza con il lancio, aggiungendo la possibilità di verificare la copertura, digitando il proprio indirizzo, e se presente procedere con la sottoscrizione del contratto.
In questo modo, attraverso le SIMBOX sarà possibile sottoscrivere in autonomia sia un contratto di rete mobile che un contratto di rete fissa.
Come saranno le offerte di rete fissa Iliad?
Come già accennato, nonostante le tante speculazioni, ancora non si sa come saranno effettivamente le offerte Fibra di Iliad.
Questo perché l’operatore ha seguito la linea, che il board di Iliad Group ha più volte ribadito, di voler preservare il cosiddetto launch-impact, evitando di fornire informazioni precise sulla strategia dell’operatore e sulle caratteristiche della sua offerta, oltre che sulla data di lancio che è stata tenuta nascosta fino ad una settimana prima del debutto.
In questo senso, a proposito dei contenuti delle offerte in Fibra di Iliad, nelle interviste Benedetto Levi non ha voluto svelarne i dettagli prima del lancio, ma il CEO dell’operatore ha dichiarato nei giorni scorsi che le offerte saranno “coerenti con i valori di semplicità, trasparenza e chiarezza di Iliad”.
Il CEO di Iliad Italia ha infatti sottolineato che anche nel mercato dell’ultra broadband italiano l’operatore ha intenzione di fare la “stessa operazione di trasparenza che è seguita al nostro arrivo in Italia nel mobile”. Secondo Levi, infatti, anche nel mercato della telefonia fissa “c’è spazio”, in quanto la gente avrebbe il desiderio di “poter accedere a offerte finalmente trasparenti”.
Benedetto Levi ha affermato inoltre che le persone vogliono “sapere per cosa stanno pagando. Il concetto di bundle va a rendere tutto meno chiaro”.
Le ipotesi e la situazione in Francia
Dato che non sono trapelate alcune indiscrezioni reali circa i prezzi e le caratteristiche delle offerte (fra cui anche i profili di velocità in Fibra FTTH), al momento è possibile solo ipotizzare come saranno, ad esempio basandosi sul modello utilizzato in Francia.
In Francia con Freebox Pop sulle reti in Fibra viene offerto un profilo di velocità a 5 Gbps in download condivisi (raggiungibili complessivamente con le 3 porte LAN Ethernet, di cui una a 2,5 Gbps e altre due a 1 Gbps, e con il Wi-Fi fino a 500 Mbps) e fino a 700 Mbps in upload.
Con l’offerta Freebox Delta, che usa l’omonimo modem diverso dal Pop, viene invece impiegata la tecnologia 10G-EPON, differente dalla GPON utilizzata in Italia, con possibilità di raggiungere fino a 8 Gbps in download e fino a 700 Mbps in upload.
La politica dei prezzi per le offerte di rete fissa di Freebox in Francia prevede un canone mensile scontato durante il primo anno. Il mercato francese è però molto diverso da quello italiano, per cui questo aspetto potrebbe non essere adottato da Iliad Italia.
Per quanto riguarda la convergenza fisso mobile, l’operatore francese consente ai clienti di rete fissa di sottoscrivere una SIM Free con un’offerta che prevede un costo mensile scontato, ma anche la possibilità di ottenere Giga illimitati nell’attuale offerta abilitata al 5G.
A questo proposito, è molto probabile che Iliad Italia dia la possibilità sia di attivare soltanto la Fibra ma anche di realizzare la convergenza fisso mobile con le proprie SIM. inoltre, le offerte di rete fissa di Iliad dovrebbero essere caratterizzate dall’assenza di vincoli di permanenza, seguendo così la filosofia già tracciata nel segmento mobile.
Le prospettive future di Iliad nel mercato italiano
Molto probabilmente il debutto di Iliad porterà anche ad una reazione dei principali operatori italiani già attivi nel mercato della telefonia fissa.
In ogni caso, in prospettiva futura, Iliad dovrebbe espandersi ancora nel mercato italiano, dato che come ha dichiarato Levi dovrebbe presto arrivare anche l’ingresso nel mercato Business con le offerte B2B per aziende e professionisti, in cui Iliad non è ancora presente.
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