Vodafone dismissione 3G: ecco i comuni coinvolti ogni settimana con l’attuale roadmap

Da alcuni giorni Vodafone ha avviato la graduale dismissione della tecnologia 3G dalla sua rete mobile, grazie alla quale sarà anche potenziata la rete 4G. Adesso è emersa anche una nuova roadmap con la programmazione dei comuni che saranno progressivamente coinvolti di settimana in settimana fino al 28 Febbraio 2021, quando lo switch off dovrebbe essere completato in tutta Italia. Queste date sono indicative.

Come già raccontato in dettaglio, da Lunedì 25 Gennaio 2021 è stata avviata ufficialmente da Vodafone l’operazione di spegnimento progressivo delle prime antenne in tecnologia 3G in alcune aree, per poi completarne la dismissione in tutta Italia entro fine Febbraio 2021.

Dunque, già adesso alcuni clienti Vodafone e degli operatori virtuali che sfruttano la sua rete, se dotati di device non abilitati almeno al 4G, potrebbero cominciare a risentirne.

Vodafone aveva cominciato ad informare già dal 30 Settembre 2020 della progressiva riduzione delle risorse di rete 3G, che porterà poi alla definitiva dismissione a livello nazionale della tecnologia 3G dalla rete Vodafone.

Nel mese di Novembre 2020 era stato già pubblicato un documento che conteneva una prima roadmap dei comuni che sarebbero stati progressivamente coinvolti, con ancora le date previste inizialmente, cioè dalla fine di Novembre 2020 ed entro Gennaio 2021.

Successivamente, però, con la modifica del periodo in cui sarebbe avvenuta la dismissione del 3G, facendo slittare l’avvio delle operazioni allo scorso 25 Gennaio 2021 e con conclusione prevista per il 28 Febbraio 2021, era di conseguenza cambiata anche la programmazione relativa ai singoli comuni, e nel frattempo il riferimento al documento con la roadmap era stato rimosso dalla pagina informativa per i clienti Vodafone Business.

In queste ore, mentre sono già in corso le operazioni di spegnimento del 3G in alcune aree del Paese, è emersa nuovamente una roadmap, con le date a partire dalla quale i singoli comuni italiani verranno coinvolti.

Il documento in questione, che contiene la pianificazione delle attività di dismissione del 3G Vodafone in termini temporali e geografici, è aggiornato al 14 Dicembre 2020, cioè dalla stessa data in cui Vodafone aveva cambiato, indicando il 25 Gennaio 2021, la data di avvio dell’operazione, poi diventata definitiva.

Anche in questo caso il documento è stato caricato sul sito Vodafone (ecco il documento completo), ma a differenza dell’ultima volta non sembra essere presente nelle pagine informative dedicate alla dismissione del 3G (come quella per i clienti Business, dove era presente la precedente roadmap).

In questo caso potrebbe essere stato inviato direttamente ad alcuni clienti con contratti Business, probabilmente per fornire una maggiore trasparenza e per garantire una corretta programmazione nel caso sia necessario un adeguamento dei dispositivi.

Secondo il documento di Dicembre 2020, ogni settimana saranno avviate progressivamente le operazioni in un certo numero di comuni, fino a coinvolgere il 100% dei comuni italiani fra il 22 e il 28 Febbraio 2021, data in cui le operazioni dovrebbero concludersi con lo spegnimento definitivo del 3G.

Nello specifico, viene reso noto che dal 25 Gennaio 2021 lo spegnimento del 3G è stato avviato nei primi 583 comuni italiani.

Invece, da Lunedì 1° Febbraio 2021 l’operazione di switch off di Vodafone sarà avviata in ulteriori 51 comuni italiani. Successivamente, dall’8 Febbraio 2021, toccherà ad altri 855 comuni italiani essere coinvolti dalla dismissione del 3G.

In ulteriori 931 comuni italiani le operazioni di Vodafone saranno avviate dal 15 Febbraio 2021, mentre la restante parte del territorio nazionale sarà oggetto dello switch off del 3G dal 22 Febbraio 2021, raggiungendo così il 100% dei comuni italiani.

Nel documento che contiene queste date è anche presente la lista dettagliata dei comuni che saranno coinvolti rispettivamente dal 25 Gennaio, 1, 8 e 15 Febbraio 2021, mentre i restanti comuni non citati nella lista saranno invece quelli coinvolti dal 22 Febbraio 2021.

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Come riporta un grafico dedicato alla progressione del numero di comuni coinvolti nella dismissione delle stazioni radiobase 3G, presente nel documento di pianificazione di Vodafone, in totale dal 1° Febbraio 2021 saranno oggetto dello spegnimento 634 comuni, dall’8 Febbraio 2021 saranno 1.489, dal 15 Febbraio 2021 saranno 2.420 e infine dal 22 Febbraio 2021 saranno coinvolti il 100% dei comuni italiani (in totale 7903).

Si invitano i lettori di MondoMobileWeb a condividere le proprie testimonianze sulla dismissione del 3G indicando anche la propria zona tramite i commenti o tramite la sezione MondoMobile.Club dedicata all’operatore Vodafone.

Le frequenze utilizzate finora da Vodafone per la tecnologia 3G, introdotta in Italia dall’operatore rosso nel 2004, verranno riutilizzate in combinazione con quelle già in uso per il 4G per potenziare questa tecnologia di rete e, in futuro, per il 5G. Dunque, con la dismissione del 3G Vodafone Italia continuerà a potenziare le reti 2G e 4G e sviluppare la rete 5G.

Grazie a questa procedura, infatti, l’operatore aumenterà la copertura della sua rete 4G, raggiungendo così altri 1100 nuovi comuni.

Si ricorda che, oltre ai clienti di Vodafone, lo spegnimento del 3G coinvolgerà ovviamente anche tutti gli operatori virtuali (MVNO) che si appoggiano alla rete mobile dell’operatore rosso, i cui marchi più popolari sono: il secondo brand di Vodafone Italia, ho. Mobile, con l’aggregatore Effortel 1Mobile e Optima Mobile, con l’aggregatore Plintron NTmobile, Noitel (e i suoi vari ATR come ad esempio Netoip, Sija, UniPoste Mobile), Rabona Mobile (e il suo brand Sì Pronto!?!) e WithU Mobile, e Lycamobile. Ci sono anche i clienti con SIM PosteMobile ESP.

Inoltre, a partire dal 17 Gennaio 2021 si è aggiunto come nuovo virtuale sotto rete Vodafone anche Digi Mobil, che sta già cambiando progressivamente e in automatico la rete di appoggio alle SIM dei suoi già clienti, mentre per le nuove attivazioni le SIM Digi possono già collegarsi alla rete Vodafone.

Infine, presto fra questi, come già comunicato ufficialmente da Vodafone e PosteMobile, ci sarà anche PosteMobile Full, attualmente su rete WINDTRE, le cui SIM passeranno sotto rete Vodafone per le nuove attivazioni e per i già clienti Full (i già clienti con SIM ESP erano invece rimasti sotto rete Vodafone). Questo passaggio, di cui non si conosce ancora la data, non comporterà il cambio delle SIM per i già clienti in quanto operatore virtuale di tipo Full MVNO.

Aldilà del potenziamento della rete 4G dovuto allo spegnimento del 3G, gli operatori virtuali per motivi commerciali prevedono comunque un limite di velocità.

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