Iliad Italia, il Gruppo dà alcuni dettagli sulla Joint Venture con WINDTRE per la rete 5G
Con la pubblicazione nelle ultime ore dei risultati finanziari del Gruppo Iliad del primo semestre del 2022, contenenti anche quelli del secondo trimestre dell’anno in corso, sono emerse anche alcune informazioni ufficiali in merito al progetto con cui WINDTRE e Iliad Italia intendono creare una Joint Venture per coinvestire sulla rete mobile 5G in alcune aree del Paese.
Infatti, all’interno dei risultati finanziari di Iliad Group al 30 Giugno 2022 pubblicati oggi, 30 Agosto 2022, fra le iniziative strategiche messe in atto di recente dall’azienda, viene citato ufficialmente per la prima volta dall’operatore proprio il progetto di Iliad Italia e WINDTRE, che prevede la fornitura del servizio MOCN (Multi-Operator Core Network) in alcuni zone, anche per sviluppare la rete 5G.
Si tratta dunque della vicenda che era emersa diversi mesi fa e i cui dialoghi in corso erano stati poi confermati dai vertici delle due aziende, mentre solo successivamente erano stati forniti maggiori dettagli ai sindacati.
Le info sull’acquisto del 50% della Joint Venture da parte di Iliad Italia
A questo proposito, nella sua relazione finanziaria del primo semestre del 2022, il Gruppo Iliad ricorda che la filiale italiana ha firmato nel mese di Giugno 2022 un accordo di RAN Sharing con WINDTRE che, una volta finalizzato, ha l’obiettivo di migliorare immediatamente la presenza di Iliad in Italia nelle aree meno densamente popolate, rispetto ad un rollout di rete più lungo se effettuato singolarmente da Iliad Italia.
Questo accordo, come specifica l’azienda, è soggetto a condizioni sospensive inclusa l’approvazione delle Autorità. A questo proposito, attraverso la delibera 284/22/CONS del 27 Luglio 2022 (ecco il documento completo), pubblicata il 9 Agosto 2022, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha già espresso il suo parare favorevole sul progetto dei due operatori.
Alla data del closing, Iliad acquisirà il 50% della società (la Joint Venture) che deterrà apparecchiature di rete radio e gestirà servizi di RAN sharing per Iliad Italia e WINDTRE. Secondo quanto indicato dal Gruppo Iliad, il closing è previsto nel quarto trimestre del 2022.
Il prezzo di acquisto per il 50% della Joint Venture è fissato a 0,3 miliardi di euro (soggetto a rettifiche di capitale circolante e debito netto) e sarà pagato tramite un piano di rateizzazione di 4 anni in fase di definizione.
Altri dettagli già emersi sul progetto
Si ricorda che il progetto, presentato il 6 Aprile 2022 da WINDTRE ai sindacati TLC, prevede la costituzione, tramite una Joint Venture con Iliad al 50%, di una NewCo alla quale verrà conferito il ramo di azienda di WINDTRE riguardante una porzione di Rete di Accesso Radio Mobile nazionale, dedicata al servizio delle aree meno densamente popolate (circa il 25% della popolazione in Italia).
Si tratterebbe quindi soltanto della creazione da parte di WINDTRE e Iliad Italia di una nuova società dedicata alla rete mobile e al 5G in alcune aree del Paese (come già succede con INWIT per Vodafone e TIM), e non della fusione fra le due aziende.
Per quanto concerne gli asset che faranno parte del progetto di NewCo, il totale dei siti radio che confluiranno nella nuova società è di circa 6600 (sui 21000 totali di WINDTRE) ai quali si aggiungono circa 570 siti di trasmissione e 380 ripetitori. Circa il 60% di questi siti sarà disponibile tramite un accordo con Cellnex, mentre il restante 40% sarà trasferito alla Joint Venture tramite accordi con altre società di Tower Co. e diversi comuni.
In questo modo, verrebbe costituita una NewCo con le autorizzazioni generali per l’installazione e fornitura di reti e servizi di comunicazione elettronica, oltre che per operare in forma di MVNE (Mobile Virtual Network Enabler). Sia WINDTRE che Iliad sottoscriverebbero con la Joint Venture distinti accordi di MVNE, di contenuto sostanzialmente analogo e speculare.
Secondo quanto riferito da WINDTRE ai sindacati nei mesi scorsi, la NewCo fornirà a WINDTRE e ad Iliad i suoi servizi in via esclusiva ma avrà comunque la possibilità, in caso di interesse, di allargare anche a terzi i suoi servizi. Tuttavia, secondo quanto emerso con il parere favorevole dell’AGCOM, al momento non è previsto che la NewCo eroghi servizi wholesale a terze parti.
In base a quanto riferito all’AGCOM, la Joint Venture si riserva di installare in futuro ulteriori apparati ed infrastrutture di rete RAN anche per conto delle due società.
Infine, dal punto di vista dei lavoratori, nei mesi scorsi i sindacati hanno approvato il progetto sottoscrivendo con WINDTRE un verbale di accordo.
Unisciti al canale Telegram dedicato agli appassionati di telefonia e a chi vuole scoprire le migliori offerte per risparmiare. Clicca qui per entrare tramite il link di invito.
Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.