PostePay, risultati Q3 2025: nuova crescita per le utenze PosteMobile

Nella giornata di oggi, 13 Novembre 2025, il Gruppo Poste Italiane ha reso noti i suoi risultati finanziari del terzo trimestre e dei primi 9 mesi del 2025, aggiornati cioè al 30 Settembre 2025, comunicando così anche i dati di PosteMobile, il brand attivo nel settore delle telecomunicazioni e gestito da PostePay, che ha fatto registrare un nuovo lieve incremento del numero delle utenze attive.
I dati aggiornati dell’azienda sono stati annunciati questa mattina, dopo che ieri il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane, presieduto da Silvia Maria Rovere, ha approvato i risultati finanziari dei primi 9 mesi del 2025, comprensivi anche del terzo trimestre 2025, quindi da Luglio a Settembre 2025.
Per quanto riguarda in particolare i dati che includono anche le attività di PosteMobile nel settore TLC, ossia quelli della Business Unit “Servizi PostePay“, suddivisa nei segmenti “Pagamenti“, “Servizi Telco“ ed “Energia“, complessivamente i ricavi nel terzo trimestre 2025 sono stati pari a 409 milioni di euro, in crescita del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Considerando i primi 9 mesi del 2025, i ricavi dei Servizi PostePay sono stati pari a 1,2 miliardi di euro, in crescita del 4,7% rispetto al 30 Settembre 2024. Secondo Poste Italiane, ciò conferma che “l’ecosistema unico e integrato dei servizi quotidiani garantisce una crescita sostenibile dei ricavi e della redditività”.
Al 30 Settembre 2025, il Risultato Operativo (EBIT) Adjusted dell’unità “Servizi PostePay“ è stata pari a 140 milioni di euro nel Q3 2025, per un crescita del 6,3% rispetto allo stesso periodo del 2024 (mentre nei primi 9 mesi del 2025 è stato pari a 416 milioni di euro, in crescita del 9,3% anno su anno).
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, ha commentato così i risultati finanziari dei primi 9 mesi del 2025:
Dopo cinque trimestri consecutivi con una performance a livelli record, abbiamo nuovamente raggiunto risultati straordinari, con ricavi nei primi nove mesi pari a 9,6 miliardi di euro, in crescita del 4% su base annua, e un Risultato operativo (EBIT) adjusted in crescita del 10%, a 2,5 miliardi di euro.
La solidità dei risultati raggiunti conferma ancora una volta la nostra capacità di generare una crescita sostenibile e redditizia in tutti i segmenti di business, grazie a una solida esecuzione commerciale e a un’efficace gestione dei costi.
Confermiamo, pertanto, la piena fiducia nel raggiungimento della guidance aggiornata per l’intero esercizio 2025, che prevede un Risultato operativo (EBIT) adjusted pari a 3,2 miliardi di euro e un utile netto pari a 2,2 miliardi di euro.
La crescita dei ricavi nel settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione è stata trainata dall’aumento dei volumi dei pacchi e sostenuta da una maggiore diversificazione della base clienti, con ricavi superiori a 2,8 miliardi di euro nei primi nove mesi.
I Servizi Finanziari hanno registrato un aumento dei ricavi da terzi del 5% anno su anno, raggiungendo 4,2 miliardi di euro nei primi nove mesi, sostenuti da una consistente performance del portafoglio di investimenti e da una solida performance commerciale.
I Servizi Assicurativi hanno registrato una solida redditività sia nel comparto assicurativo Investimenti e Previdenza che nel business della Protezione, con ricavi in crescita del 10% nei primi nove mesi, che si attestano a 1,4 miliardi di euro.
I Servizi Postepay confermano la loro capacità di generare una crescita sostenibile dei ricavi e una solida accelerazione della redditività, con ricavi in crescita del 5% a 1,2 miliardi di euro e il Risultato operativo (EBIT) adjusted in crescita del 9% a 416 milioni di euro nei primi nove mesi, sostenuti dall’aumento del transato del 9,3% e dalla crescita del numero complessivo di transazioni dell’ecosistema pari al 12,8%.
La base clienti relativa all’offerta retail di Poste Energia per luce e gas ha raggiunto circa 950.000 clienti, in linea con il raggiungimento dell’obiettivo di 1 milione di clienti entro la fine dell’anno.
Sono lieto di annunciare che la migrazione dei nostri clienti alla Super App è stata completata con successo. Ad oggi la Super App è utilizzata da 15 milioni di clienti, con 4,1 milioni di utenti attivi su base giornaliera nel mese di novembre 2025, un dato che supera il numero complessivo di utenti delle nostre precedenti app considerate insieme.
Manteniamo un bilancio di gruppo solido, con un basso livello di indebitamento e un coefficiente di solvibilità assicurativa Solvency II pari al 312%, ben al di sopra delle nostre ambizioni manageriali, che ci garantisce una notevole flessibilità finanziaria.
Il 26 novembre distribuiremo un acconto sul dividendo record di 0,40 euro per azione, equivalente a 518 milioni di euro totali, in crescita di un consistente 21% rispetto all’anno scorso.
Stiamo accelerando sulle iniziative che valorizzano le sinergie con TIM. Nel primo trimestre del 2026 Poste Mobile avvierà la migrazione verso l’infrastruttura mobile di TIM, a seguito della firma del contratto MVNO.
Stiamo, inoltre, lavorando attivamente su ulteriori opportunità di cross-selling e iniziative di ottimizzazione dei costi, attraverso attività di procurement congiunto. Comunicheremo gli sviluppi al mercato in modo graduale, man mano che i relativi accordi verranno finalizzati.
Abbiamo, inoltre, compiuto un nuovo passo decisivo verso l’innovazione digitale con la firma di una lettera di intenti, per dare vita a una joint venture con TIM Enterprise, dedicata ai servizi IT basati sul cloud.
Ancora una volta, questi eccellenti risultati testimoniano la dedizione e la professionalità di tutti i nostri dipendenti, il cui impegno quotidiano rimane al centro del nostro successo.
Dunque, nella sua dichiarazione, Del Fante ha ricordato la nuova app Poste Italiane, che proprio nelle ultime settimane ha definitivamente sostituito l’app PostePay, mentre per quanto riguarda le sinergie con TIM (di cui Poste Italiane è diventato il maggiore azionista), viene citato ad esempio il lancio dal 29 Settembre 2025 dell’offerta TIM Energia powered by Poste Italiane in oltre 750 punti vendita TIM, specificando come i dati iniziali siano promettenti, e la recente firma della lettera di intenti per la costituzione di una joint venture tra TIM Enterprise e Poste Italiane su servizi cloud basati su IA generativa e tecnologie open source.
Il numero delle utenze PosteMobile al 30 Settembre 2025
Analizzando solo il segmento “Servizi Telco” di Poste Italiane, secondo quanto riportato dal Gruppo, nel terzo trimestre del 2025 i ricavi da servizi di telecomunicazioni sono stati sostanzialmente stabili, pari a 82 milioni di euro, con una crescita invariata anno su anno. Considerando i primi 9 mesi del 2025, in questo caso i ricavi da servizi Telco sono stati pari a 247 milioni di euro, con una lieve crescita dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Secondo quanto dichiara Poste Italiane, oltre che dall’offerta Fibra PosteCasa Ultraveloce, i ricavi dei servizi Telco sono stati sostenuti dalla base clienti stabile di PosteMobile, l’operatore virtuale di telefonia di PostePay, che al 30 Settembre 2025 era ancora pari a circa 4,9 milioni di utenze fra mobile e fisso.
Nel dettaglio, come specificato nel Database Finanziario del Q3 2025, presente sul sito di Poste Italiane, il dato delle utenze di PosteMobile alla fine del terzo trimestre 2025 era pari a 4,932 milioni di utenze, facendo registrare una lieve crescita rispetto al trimestre precedente, quando al 30 Giugno 2025 il dato era di 4,914 milioni di utenze.
Inoltre, il numero delle utenze è in crescita anche rispetto allo stesso periodo del 2024, in quanto al 30 Settembre 2024 il numero delle utenze PosteMobile risultava essere pari a 4,837 milioni.
In merito invece al dato dell’ARPU di PosteMobile, ossia i ricavi medi mensili per singolo utente, al 30 Settembre 2025 viene indicato un valore pari a 4,2 euro per singola SIM, ancora una volta invariato rispetto al trimestre precedente, mentre è in caso rispetto allo stesso periodo del 2024, quando era pari a 4,5 euro.
Il Gruppo Poste Italiane, anche nei risultati del terzo trimestre del 2025, non fa riferimento a dati specifici per il segmento di rete fissa broadband di PosteMobile, con l’offerta in Fibra e FTTC PosteCasa Ultraveloce.
In ogni caso, secondo quanto indicato nei documenti dell’azienda, il numero di utenze totale di PosteMobile conteggia comunque anche i clienti di linea fissa.
Si ricorda che PosteMobile è un operatore virtuale Full MVNO di proprietà di PostePay (Gruppo Poste Italiane), attualmente attivo in 2G, 4G, 4G+ e 5G (con l’opzione dedicata) su rete Vodafone Italia.
Tuttavia, come già raccontato da MondoMobileWeb, dopo il Memorandum of Understanding (MoU) che era stato siglato il 7 Maggio 2025, lo scorso 5 Novembre 2025 TIM ha annunciato che è stato siglato il contratto che permetterà a PosteMobile, l’operatore virtuale di PostePay, di effettuare la migrazione delle SIM sulla rete mobile TIM, passaggio che sarà avviato nel primo trimestre del 2026.
Questa novità è stata confermata in queste ore anche dal Gruppo Poste Italiane e dall’AD Matteo Del Fante, a margine della presentazione dei risultati del terzo trimestre 2025.
Per il futuro, Poste Italiane ha specificato che, in ambito telefonia mobile, l’azienda manterrà il focus sulle progettualità evolutive della PostePay Connect.
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