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TIM ufficializza l’adeguamento annuale dell’inflazione. Eventuale aumento dal 1° aprile 2024

TIM informa che, a partire da oggi 27 novembre 2022, le proprie offerte di rete fissa e mobile potranno prevedere l’adeguamento annuale dei prezzi all’andamento dell’inflazione, incrementato di un coefficiente di maggiorazione predeterminato.

Ciascuna offerta interessata sarà caratterizzata da una indicazione sulla presenza del suddetto meccanismo di adeguamento annuale dei prezzi, unitamente ad una compiuta descrizione delle relative modalità di applicazione.

Come già raccontato in anteprima da MondoMobileWeb, TIM ufficializza la comunicazione nel suo sito ufficiale nella sezione dedicata a informare i propri consumatori.

L’adeguamento dei prezzi all’inflazione si applicherà alle nuove sottoscrizioni delle offerte coinvolte a partire da oggi 27 novembre 2022 e vale per nuovi clienti e già clienti che effettuano per loro scelta l’attivazione di queste offerte.

Secondo fonti verificate da MondoMobileWeb, le offerte TIM coinvolte saranno principalmente quelle del portafoglio standard dell’operatore.

In particolare, per quanto riguarda le offerte di rete fissa, le offerte che avranno i prezzi legati all’inflazione per le nuove sottoscrizioni dal 27 Novembre 2022 saranno: TIM WiFi Power Smart, Top e All InclusiveTIM WiFi Special Young e TIM WiFi Special Bonus Famiglia; TIM WiFi Power TV e TIM WiFi + 5G Power; TIM WiFi Power FWA; Premium SAT; Premium 12; Tuttovoce e Tuttovoce Superspecial; Premium Per TE e Premium 12 Per TE (offerte dedicate a già clienti).

Invece, le offerte TIM di rete mobile coinvolte dal nuovo meccanismo saranno tutte quelle del portafoglio standard TIM 5G Power Smart, Top e Unlimited.

TIM

Ecco una comunicazione ufficiale di questa nuova clausola nel dettaglio dei costi presente, per esempio, nell’offerta TIM 5G Power Smart attualmente a 14,99 euro al mese:

Il canone mensile dell’Offerta sarà incrementato, con cadenza annuale, in misura percentuale pari all’indice di inflazione (IPCA) rilevato dall’ISTAT, non tenendo conto di eventuali valori negativi dello stesso, maggiorato di un coefficiente pari a 3,5 punti percentuali. L’incremento percentuale del canone mensile dell’Offerta, dato dalla somma dell’IPCA e di detto coefficiente di maggiorazione, non potrà complessivamente superare il valore del 10%.

La variazione del canone mensile dell’Offerta avrà decorrenza dal 1° aprile di ciascun anno, con riferimento al valore dell’indice IPCA rilevato per l’anno solare precedente, incrementato come sopra precisato. Tale variazione sarà effettuata una sola volta per ciascun anno solare. La prima variazione annuale del canone mensile dell’Offerta sarà effettuata a partire dal 1° aprile 2024, con riferimento al valore dell’IPCA rilevato per l’anno solare 2023, aumentato del suddetto coefficiente di maggiorazione.

TIM, successivamente alla pubblicazione da parte dell’ISTAT del valore dell’IPCA per ciascun anno di riferimento, pubblicherà sul proprio sito Web uno specifico avviso, recante l’indicazione del valore percentuale dell’aumento che sarà applicato con le suddette modalità.

La variazione del canone mensile della presente Offerta sarà, inoltre, comunicata ai clienti interessati, per ciascun anno di riferimento con un messaggio dedicato.

Dal 27 Novembre 2022, nei dettagli di ognuna delle offerte coinvolte sarà chiaramente indicata la presenza del suddetto meccanismo di adeguamento annuale dei prezzi in base all’inflazione, insieme alla descrizione delle relative modalità di applicazione.

Nel corso delle prossime settimane o mesi non è escluso che la lista delle offerte coinvolte aumenti, quindi MondoMobileWeb invita sempre a controllare tutti i dettagli e la sintesi contrattuale di ogni offerta prima di attivarla (questo vale per qualsiasi operatore di telefonia mobile e fissa).

Per le offerte in cui sarà previsto l’adeguamento dei prezzi, il costo mensile aumenterà ogni anno in misura pari all’indice di inflazione (IPCA) rilevato dall’ISTAT, non tenendo conto di eventuali valori negativi, maggiorato di un coefficiente fisso pari a 3,5 punti percentuali. L’aumento complessivo, dato dalla somma dell’IPCA e del coefficiente di maggiorazione, non potrà comunque superare il valore del 10%.

La prima variazione annuale del costo mensile delle offerte in questione sarà effettuata a partire dal 1° aprile 2024, con riferimento al valore dell’IPCA rilevato per l’anno solare 2023, aumentato del suddetto coefficiente fisso di maggiorazione di 3,5 punti percentuali, e si ripeterà ogni anno successivo, considerando il valore dell’indice IPCA rilevato dall’ISTAT per l’anno solare precedente.

TIM, successivamente alla pubblicazione da parte dell’ISTAT del valore dell’IPCA per ciascun anno di riferimento, pubblicherà sul proprio sito ufficiale uno specifico avviso, recante l’indicazione del valore percentuale dell’aumento che sarà applicato. La variazione del costo mensile sarà, inoltre, comunicata ai clienti interessati, per ciascun anno di riferimento, con un messaggio dedicato.

Esemplificazione, a scopi meramente illustrativi, sulle modalità di applicazione del meccanismo di adeguamento annuale dei prezzi:

Canone mensile dell’offerta a 10 euro al mese e valore IPCA pari al 6,5% per l’anno 2023.

Dal 1° aprile 2024, il canone mensile sarà incrementato del 10%, valore dato dalla somma dell’IPCA (6,5%) e del coefficiente di maggiorazione (3,5%), passando così a 11 euro al mese.

Il canone mensile dell’offerta sarà adeguato nuovamente, dal 1° aprile 2025, in base al valore dell’IPCA per l’anno 2024, a cui andrà sempre sommato il coefficiente fisso del 3,5%.

Queste nuove clausole sull’adeguamento dell’inflazione (solo in caso di rialzo) prevedono che il consumatore è al corrente già del fatto che l’operatore, se lo specifica, applicherà in automatico l’aumento del costo della propria offerta sottoscritta in caso di un aumento, in questo caso il cliente potrebbe non avere il diritto di recesso per modifica contrattuale (dato che nel contratto sottoscritto è presente la clausula ISTAT) come invece prevedono normalmente le attuali rimodulazioni tariffarie.

L’introduzione di queste clausole, con meccanismi diversi di calcolo, è stata iniziata commercialmente da WINDTRE e adesso anche da TIM. Non è escluso che presto altri operatori li seguano (Iliad ha confermato a MondoMobileWeb che non lo farà).

Come già raccontato, lo scorso 10 Novembre 2022, nel corso della Conference Call con cui il Gruppo TIM illustra ad investitori e analisti i risultati finanziari, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di TIM, Pietro Labriola, aveva già confermato l’intenzione di introdurre questa clausola per i nuovi clienti finali entro la fine del 2022, spiegando anche il funzionamento del meccanismo per legare all’inflazione i prezzi delle offerte di TIM.

Si ringrazia A. per la segnalazione.

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