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PosteMobile Roaming Extra UE: le chiamate potrebbero non essere disponibili in alcuni Paesi

Negli ultimi giorni, l’operatore virtuale PosteMobile sta avvisando i suoi clienti che, quando ci si trova in Roaming all’estero in alcuni Paesi Extra UE, a causa dello spegnimento delle reti 2G e 3G e della possibile assenza del servizio VoLTE per effettuare chiamate su rete 4G, le chiamate vocali tradizionali potrebbero non essere temporaneamente disponibili, per cui in questi si casi dovrà ricorrere alle chiamate vocali via internet, tramite apposite app.

Si ricorda innanzitutto che PosteMobile è un operatore virtuale Full MVNO di proprietà di PostePay (Gruppo Poste Italiane)attualmente attivo in 2G, 4G, 4G+ e 5G (con l’opzione dedicata) su rete Vodafone ItaliaCome già raccontato da MondoMobileWeb, il 7 Maggio 2025 è stato siglato tra TIM e PostePay un Memorandum of Understanding (MoU) per l’avvio del passaggio su rete TIM dei servizi di telefonia di PosteMobileche come come precisato dal Gruppo Poste Italiane nei risultati finanziari del Q2 2025, avverrà in maniera graduale nel corso del 2026.

In questi ultimi giorni di Luglio 2025, dunque, alcuni clienti PosteMobile hanno ricevuto un SMS informativo relativo proprio allo spegnimento delle reti mobile di vecchia generazione in alcuni Paesi Extra UE, con la possibile conseguenza dell’impossibilità di accedere alle chiamate vocali tradizionali.

Di seguito si riporta il testo dell’SMS inviato in queste ore da PosteMobile:

Ti informiamo che alcuni operatori mobili esteri non UE stanno spegnendo le reti 2G/3G: in tali Paesi le SIM PosteMobile potrebbero non supportare chiamate voce tradizionali. Sara’ fornito il servizio dati incluse le chiamate vocali via internet (ad es. tramite Whatsapp, Telegram) e i servizi SMS-MMS. Verifica la copertura, i servizi disponibili e le tariffe applicate nel Paese di destinazione prima di recarti all’estero. Info http://www.postemobile.it/tariffe-roaming o 160

Dunque, l’operatore avvisa i suoi clienti che in alcuni Paesi Extra UE potrebbe non essere possibile effettuare le chiamate vocali tradizionali, mentre sarà possibile utilizzare solo il servizio dati (con cui effettuare chiamate via internet) e i servizi SMS e MMS.

Nell’SMS è presente il link alla pagina del sito PosteMobile dedicata alle tariffe per il Roaming nei Paesi Extra UE, dove è possibile selezionare il Paese che si intende visitare per conoscere le tariffe applicate per effettuare e ricevere chiamate, inviare SMS e MMS o per effettuare traffico dati.

Anche se la pagina è dedicata principalmente alle tariffe per i Paesi Extra UE (in quanto sul sito PosteMobile è presente una pagina dedicata al Roaming UE), è possibile selezionare anche Paesi dell’Unione Europea per conoscere il resto delle tariffe.

Negli ultimi giorni, in questa pagina è stata inserita un’informativa dedicata proprio alla questione dello spegnimento delle reti 2G e 3G in alcuni Paesi Extra UE, dove a causa di ciò potrebbe non essere garantita la possibilità di effettuare e ricevere chiamate vocali tradizionali.

Di seguito si riporta il testo integrale dell’informativa pubblicata sul sito ufficiale di PosteMobile:

PostePay S.p.A. informa i propri clienti che, a partire dal 2025, si sta assistendo a livello internazionale ad una progressiva dismissione delle reti mobili operanti con tecnologia di 2° e 3° generazione (rispettivamente, c.d. 2G e 3G).

Attualmente, i Paesi in cui la dismissione si è già verificata sono alcuni di quelli appartenenti all’area extra UE.

In tali Paesi, le SIM PosteMobile potrebbero temporaneamente non consentire l’effettuazione e la ricezione di chiamate vocali tradizionali, ma continuerà ad essere fornito il servizio di accesso dati per la connessione a Internet, nonché i servizi SMS-MMS.

Pertanto, in tali Paesi sarà possibile effettuare e ricevere chiamate vocali tramite connessione dati (ad esempio, avvalendosi delle applicazioni che offrono tale servizio quali: Whatsapp, Telegram, Messanger, Zoom, ecc.).

Ciò potrà avvenire, in particolare:

– alle tariffe applicabili nella Zona di riferimento, in caso di connessione dati su rete mobile;

– senza applicazione di alcun costo specifico da parte di PostePay S.p.A., in caso di connessione Wi-Fi.

PostePay S.p.A. invita pertanto i propri clienti a verificare sempre, prima di recarsi all’estero, la tipologia di copertura e i servizi disponibili nel Paese di destinazione, nonché i prezzi applicati, consultando questa pagina oppure contattando il Servizio Clienti al numero 160.

Al momento non risultano effettuate dismissioni delle reti mobili 2G e 3G nei Paesi dell’Unione Europea e in quelli che hanno aderito all’accordo SEE – Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia). In tali Paesi le chiamate voce tradizionali restano pertanto disponibili.

Le diverse reti mobili estere a cui PostePay S.p.A. si appoggia per l’offerta del roaming internazionale possono non offrire tutte le tecnologie mobili (2G, 3G, 4G e 5G) supportate dal tuo terminale ed incluse nella tua offerta.

Inoltre, alcune reti hanno completato o avviato il processo di spegnimento delle tecnologie più vecchie (2G e/o 3G) al fine di liberare risorse di rete per le tecnologie più avanzate.

A tal proposito, ti informiamo che nelle reti in cui è disponibile solo il 4G ed il 5G il servizio voce basato sul VoLTE potrebbe non essere disponibile.

Ti consigliamo quindi di selezionare manualmente le reti estere che nello specifico paese continuano ad offrire il servizio 2G e 3G (oltre al 4G e 5G), secondo quanto indicato nella tabella che trovi di seguito, al fine di fruire del servizio voce tradizionale per le chiamate originate e terminate.

Il servizio 5G non è al momento disponibile per i clienti PostePay S.p.A. all’estero.

La tabella riportata di seguito fornisce indicazioni aggiornate sulle specifiche tecnologie disponibili nelle reti estere aperte al roaming internazionale per i clienti PostePay S.p.A. e le eventuali date previste dagli operatori per la dismissione delle tecnologie più vecchie.

Secondo quanto riportato sul sito PosteMobile, all’estero alcuni operatori di telefonia stanno gradualmente dismettendo le vecchie reti 2G e 3G, specificando che ciò si sta verificando principalmente nei Paesi Extra UE (anche se già alcuni operatori in UE, come ad esempio in Germania, hanno già spento almeno il 3G).

Nei Paesi Extra UE dove il 2G e il 3G sono stati già spenti, come detto le SIM PosteMobile potrebbero non consentire le chiamate vocali tradizionali, mentre continuerà ad essere disponibile la navigazione internet e i servizi SMS e MMS.

In questo modo, i clienti PosteMobile che si troveranno in questi Paesi potranno effettuare chiamate vocali solo tramite internet, tramite app come WhatsApp, Telegram o altre, utilizzando una connessione Wi-Fi o al costo della tariffa dati applicata dall’operatore nello specifico Paese se si utilizza la connessione mobile.

Per questo motivo, PosteMobile mette a disposizione una tabella che permette ai clienti di verificare le tecnologie di rete mobile disponibili (2G, 3G o 4G) con gli operatori di appoggio supportati da PosteMobile nei vari Paesi esteri per il Roaming internazionale (ecco il documento completo). Inoltre, nel documento vengono riportate anche le eventuali date previste dagli operatori per la dismissione delle tecnologie 2G e 3G.

L’operatore sembra quindi informare che in alcuni Paesi Extra UE dove sono state spente le reti 2G e 3G potrebbe non essere disponibile la tecnologia VoLTE, che consente di effettuare e ricevere chiamate su rete 4G, per cui in assenza di questa tecnologia e senza le reti 2G e 3G non è possibile effettuare chiamate vocali tradizionali.

A questo proposito, l’operatore consiglia quindi di selezionare manualmente le reti estere che nello specifico paese continuano ad offrire il servizio 2G e 3G (oltre al 4G e 5G), secondo quanto indicato nel documento pubblicato sul sito, in modo da poter effettuare e ricevere chiamate vocali tradizionali.

Inoltre, PostePay specifica che il servizio su rete 5G, disponibile in Italia tramite l’apposita opzione abilitante dedicata, non è al momento disponibile in Roaming all’estero con le SIM PosteMobile.

Si ricorda comunque che, nella pagina dell’Opzione 5G, viene ancora indicato che i clienti che hanno l’opzione attiva possono utilizzare il 5G anche in Roaming nei Paesi UE, ove disponibile, come previsto dal regolamento europeo sul Roaming Like At Home, che stabilisce che non debbano essere applicate delle limitazioni alla qualità e alle prestazioni dei servizi dati e voce rispetto a quanto offerto ai clienti in ambito nazionale.

Invece, nel nuovo documento pubblicato sul sito relativo alla disponibilità delle reti 2G, 3G e 4G in Roaming nei vari Paesi all’estero, anche per i Paesi dell’Unione Europea non si fa alcun riferimento alla rete 5G.

Maggiori dettagli sulle tariffe di PosteMobile per il Roaming Extra UE

Nella pagina dedicata alle tariffe per il Roaming Extra UE con PosteMobile, sono riportati anche maggiori dettagli sulle chiamate, sugli SMS e sul traffico dati quando ci si trova all’estero.

Per quanto riguarda le chiamate in uscita effettuate all’estero, l’operatore specifica che le tariffe applicate variano sia in base alla zona tariffaria di appartenenza del Paese di origine e di destinazione della chiamata, sia in base al profilo tariffario attivo sulla SIM.

Le chiamate saranno tariffate secondo quanto riportato nella tabella del Paese selezionato. I prezzi indicati per effettuare chiamate sono per minuto di conversazione (IVA Inclusa).

Per le chiamate da Zona 1 e Zona 1 BIS verso Zona 1 BIS, 2, 3, 4 e per le chiamate da zona 2, 3 e 4 verso tutte le destinazioni vengono addebitati alla risposta i prezzi indicati in tabella, comprensivi dei primi 60 secondi di conversazione. La tariffazione successiva è a scatti anticipati della durata di 30 secondi.

Per le chiamate da Zona 1 BIS verso Zona 1 la tariffazione è a scatti di 30 secondi per i primi 30 secondi e a scatti di 1 secondo per i secondi successivi.

Invece, PosteMobile ricorda che ricevere chiamate quando ci si trova all’estero ha un costo diverso a seconda della zona tariffaria nella quale ci si trova, mentre chi chiama paga la normale tariffa nazionale prevista per le chiamate verso i cellulari. I prezzi sono da intendersi per minuto di conversazione (IVA Inclusa):

  • Per ogni chiamata ricevuta in Zona 1 sono addebitati 1,32 centesimi di euro al minuto con tariffazione al secondo;
  • Per ogni chiamata ricevuta in Zona 1 BIS sono addebitati 6 centesimi di euro al minuto con tariffazione al secondo;
  • Per ogni chiamata ricevuta in Zona 2, 3 e 4 vengono addebitati i prezzi indicati in tabella, comprensivi dei primi 60 secondi di conversazione. La tariffazione successiva è a scatti anticipati della durata di 30 secondi.

Per quanto riguarda invece le tariffe per l’invio di SMS e MMS quando ci si trova in Roaming all’estero, queste sono differenziate in base alle quattro zone di tariffazione. Ricevere SMS e MMS quando ci si trova in Roaming all’estero è invece gratuito.

Infine, per la navigazione internet in Roaming all’estero, oltre alla possibilità di navigare nei Paesi del Roaming UE (Zona 1) alle stesse condizioni nazionali (con un limite mensile), per i clienti che navigano con APN wap.postemobile.it la tariffa è:

  • Zona 1 BIS: 23,4 centesimi di euro per ogni MB consumato, con tariffazione a scatti di 10KB, primo scatto 20KB;
  • Zone 2, 3 e 4: 5,04 centesimi di euro per ogni KB consumato, con tariffazione a scatti di 10KB, primo scatto 20KB.

Per quanto riguarda le varie zone tariffarie previste da PosteMobile, oltre alla Zona 1 per i Paesi del Roaming UE e per adesso il Regno Unito (a cui dal 1° Gennaio 2026 si aggiungeranno Ucraina e Moldavia), i Paesi Extra UE sono attualmente suddivisi così:

  • Zona 1 BIS: Andorra, Isole Faroe, Kosovo, Principato di Monaco, Svizzera;
  • Zona 2: Albania, Algeria, Australia, Bahrain, Bosnia & Herzegovina, Canada, Cina, Macao, Macedonia, Moldavia, Montenegro, Qatar, Serbia, Singapore, Sud Africa, Tailandia, Taiwan, Turchia, U.S.A., U.S.A. (AL);
  • Zona 3: Angola, Anguilla, Antille Olandesi, Arabia Saudita, Argentina, Aruba, Bangladesh, Barbados, Bhutan, Bielorussia, Bolivia, Bonaire, Botswana, Brasile, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Cayman, Colombia, Corea del Sud, Costa d’Avorio, Costa Rica, Curacao, Dominica, Egitto, Etiopia, Fiji, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giamaica, Giappone, Gibuti, Giordania, Grenada, Groenlandia, Guam, Guinea Conakry, Haiti, Hong Kong, India (Andhra Pradesh), India (Assam), India (Bihar), India (Bombay), India (Calcutta), India (Chennai), India (Delhi), India (Goa/Guyarat), India (Guyarat), India (Haryana), India (Himachal Pradesh), India (Jammu – Kashmir), India (Karnataka), India (Kerala), India (Madhya Pradesh), India (Madhya Pradesh-Chattisgarh), India (Maharashtra & Goa), India (Maharashtra), India (North East), India (Orissa), India (Punjab), India (Rajasthan), India (Tamil Nadu), India (Utar Pradesh East), India (Utar Pradesh West), India (Utar Pradesh), India (West Bengal), Iran, Iraq, Iraq (Northern Region), Iraq (South Region), Isole Comore, Kazakhstan, Kuwait, Libano, Liberia, Libia, Madagascar, Malesia, Mali, Marocco, Mauritania, Mauritius, Montserrat, Mozambico, Namibia, Nicaragua, Niger, Nuova Caledonia, Nuova Zelanda, Oman, Pakistan, Panama, Polinesia Francese, Portorico, Rep. Dem. Congo (ex Zaire), Repubblica Dominicana, Ruanda, Samoa (Western Samoa-Oceano Pacifico), Senegal, Seychelles, Sierra Leone, Siria, Sri Lanka, St. Kitts & Nevis, St. Lucia, St. Vincent and the Grenadines, Sudan, Suriname, Swaziland, Trinidad and Tobago, Tunisia, Turks & Caicos, Ucraina, Uruguay, Venezuela, Yemen;
  • Zona 4: Afghanistan, Antigua e Barbuda, Armenia, Azerbaijan, Bahamas, Belize, Benin, Bermuda, Brunei, Cambogia, Capo Verde, Ciad, Cile, Congo, Cuba, Ecuador, El Salvador, Emirati Arabi, Gabon, Guatemala, Guinea Bissau, Guinea Equatoriale, Guyana, Honduras, Indonesia, isole Marianne, Isole Vergini Britanniche, Isole Vergini Statunitensi, Israele, Kenia, Kirgizistan, Laos, Lesotho, Malawi, Maldive, Mayotte (isola), Messico, Mongolia, Nepal, Nigeria, Palau, Palestina, Papua Nuova Guinea, Paraguay, Peru’, Repubblica Centrafricana, Russia (Khabarovsk), Russia (Khanty-Mansiysk, Tyumen Region, Yekaterinburg), Russia (Mosca), Russia (Mosca, Novosibirsk, Khabarovsk, Rostov, Krasnodar), Russia (Nizhny Novgorod), Russia (Novosibirsk), Russia (Orenburg), Russia (S.Pietroburgo), Russia (Samara), Russia (Sverdlovsk region) , Russia (Velikiy Novgorod), Russia (Vladivostok), Somalia, Tajikistan, Tanzania, Togo, Tonga, Turkmenistan, Uganda, Uzbekistan, Vanuatu, Vietnam, Zambia, Zimbabwe.

Oltre che sul sito nella pagina dedicata, per conoscere le tariffe per il Roaming all’estero applicate da PosteMobile è possibile anche chiamare il numero gratuito 401214.

Si ringrazia Andrea per la prima segnalazione.

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