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CK Hutchison ufficializza lo scorporo della rete mobile WINDTRE: nuova NetCo al fondo EQT

Benoit Hanssen, attuale co-CEO di WINDTRE, sarà l'AD della nuova società

CK Hutchison, la società che controlla l’operatore Wind Tre, ha raggiunto l’accordo con EQT Infrastructure, parte del fondo svedese EQT, per creare una nuova società in cui confluirà la rete mobile e fissa di WINDTRE, che quindi perderà il controllo della sua rete per creare il primo provider indipendente di servizi all’ingrosso di rete mobile in Italia.

L’ufficialità dell’avvio del progetto di scorporo della rete mobile WINDTRE è stata annunciata oggi, 12 Maggio 2023, sia da CK Hutchison, la holding di Hong Kong che detiene interamente l’operatore italiano Wind Tre, che dal fondo svedese EQT.

Dunque, dopo aver illustrato nelle settimane scorse il progetto ai Sindacati, che hanno manifestato la propria contrarietà allo scorporo anche con una giornata di sciopero che si è svolta lo scorso 4 Maggio 2023 in tutte le sedi italiane di Wind Tre, la società che detiene l’operatore telefonico italiano e il fondo EQT hanno ufficialmente annunciato la costituzione della NetCo che gestirà la rete mobile WINDTRE.

In particolare, secondo quanto è stato annunciato dalle due società, CK Hutchison Group Telecom (CKHGT), consociata interamente controllata da CK Hutchison Holdings Limited, ed il fondo EQT Infrastructure VI, parte della società globale di private equity EQT, hanno concordato di costituire una nuova società che fornirà servizi di telefonia mobile all’ingrosso e servizi di comunicazioni fisse all’ingrosso in Italia.

In particolare, il fondo EQT Infrastructure ha firmato un accordo per l’acquisizione di una partecipazione del 60% della nuova NetCo, che sarà proprietaria e gestirà l’infrastruttura di rete mobile e fissa di Wind Tre.

WINDTRE trasferirà le sue apparecchiature di rete attive e l’attività di servizi di comunicazione fissa e mobile all’ingrosso in Italia alla nuova società, che sarà quindi posseduta al 60% da EQT Infrastructure mentre CKHGT deterrà il restante 40%.

L’operazione conferisce alla nuova società un valore d’impresa di 3,4 miliardi di euro. Sarà formato un consiglio per supervisionare la società. Sarà composto da quattro membri nominati da EQT Infrastructure e CKHGT (due ciascuno rispettivamente) e da diversi indipendenti.

Secondo quanto comunicato da EQT, il CEO della nuova società sarà Benoit Hanssen, attuale Amministratore Delegato di Wind Tre S.p.A. insieme a Gianluca Corti.

Il fondo EQT ha affermato che c’è una “crescente necessità di un’infrastruttura digitale solida e affidabile in tutta Europa, accelerata dall’aumento del traffico dati mobile, dalla densificazione 5G delle torri cellulari, dall’IoT (Internet of Things) e dalle nuove tecnologie. La rete mobile italiana ha bisogno di investimenti ed espansione nei prossimi anni per soddisfare questa crescente domanda”.

WINDTRE rete mobile

A seguito del carve-out dal provider di telecomunicazioni italiano Wind Tre, EQT afferma che la nuova società possiederà e gestirà “la più grande rete mobile del Paese” e un portafoglio di attività, tra cui antenne radio, stazioni base, rete di trasporto e contratti associati.

La nuova NetCo che nascerà dallo scorporo della rete WINDTRE fornirà servizi di connettività all’ingrosso a Wind Tre e ad altri operatori mobili italiani, diventando così a detta di EQT “il più grande fornitore di copertura e capacità di rete mobile del Paese”.

La società sarà quindi la prima rete di accesso indipendente in Europa focalizzata principalmente sul mobile e dedicata alla fornitura di servizi all’ingrosso agli operatori mobili attraverso la sua rete che, come ricorda EQT, alla fine del 2022 copriva circa il 67% dell’Italia con il 5G.

EQT Infrastructure afferma che sfrutterà la sua “lunga esperienza nello sviluppo di società di infrastrutture digitali per supportare la strategia della Società”. Ciò consisterà principalmente nello sviluppo della rete e dell’offerta di servizi della società, perseguendo al contempo “ulteriori opportunità di crescita” in aree quali l’FWA, l’IoT e le reti private.

CK Hutchison ha specificato che WINDTRE sarà l’anchor tenant della neonata società, firmando un contratto di servizio a lungo termine, fornendo così continuità ai propri clienti retail, beneficiando al tempo stesso di tecnologie innovative, vantaggi di cash flow, oltre a fornire servizi ai propri clienti retail su un rete all’avanguardia”.

WINDTRE si concentrerà sull’assistenza ai propri clienti al dettaglio, espandendo al contempo i propri flussi di entrate oltre la sua principale offerta al dettaglio di servizi fissi e mobili (si ricorda infatti che l’intenzione di WINDTRE è quella di diventare sempre di più un’azienda multiservizi, entrando ad esempio nel mercato assicurativo, security, IoT, ecc.).

CKHGT afferma che grazie a questa operazione potrà beneficiare di un investimento in un’attività di rete indipendente che sarà “maggiormente in grado di attingere al mercato all’ingrosso delle telecomunicazioni e attrarre clienti B2B e fornitori di servizi IT alla ricerca di un partner per i loro progetti IoT, reti pubbliche e 5G”.

Inoltre, secondo quanto afferma CK Hutchison, i clienti della nuova società avranno “la certezza di collaborare con un operatore di rete mobile con una propria gestione separata indipendente da WINDTRE”.

CK Hutchison

Canning Fok, Group Co-Managing Director di CK Hutchison e Amministratore Delegato di CKHGT, ha dichiarato:

Questo fa parte della “asset light strategy” del nostro Gruppo per recuperare il costo del nostro investimento nella rete.

Allo stesso tempo, WINDTRE trarrà vantaggio dall’avere un partner per possedere e mantenere una rete all’avanguardia che andrà a vantaggio dei nostri clienti pur avendo certezza sulla sua base di costi per OPEX e CAPEX.

Il nostro partner EQT è un rinomato investitore in questo spazio di investimenti infrastrutturali e non vediamo l’ora di lavorare con loro per molto tempo.

Matthias Fackler, partner e responsabile per l’Europa del team di consulenza di EQT Infrastructure, ha commentato:

EQT Infrastructure è entusiasta di collaborare con CK Hutchison e il team di gestione della società in questa transazione su misura.

Ci impegniamo a investire nel continuo sviluppo della dorsale digitale italiana e a sfruttare il know-how che abbiamo sviluppato in questa transazione unica per esplorare opportunità di partnership simili a livello globale.

Benoit Hanssen, che sarà il CEO della nuova società, ha dichiarato:

Siamo entusiasti di collaborare con EQT Infrastructure per guidare lo sviluppo di uno dei primi proprietari e operatori di reti di accesso radio multi-tenant indipendenti a livello globale.

Siamo orgogliosi di essere uno dei primi operatori in Europa ad aver progettato un’operazione così innovativa in collaborazione con una società di investimento esperta e rinomata.

La transazione è soggetta a determinate procedure e approvazioni normative e dovrebbe concludersi tra sei e nove mesi.

Editing Simone Nicolosi

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