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TIM, riduzione consumi rete mobile: spegnimento automatico di alcune frequenze in 2 regioni

Nel corso di questo 2022, TIM ha avviato la sperimentazione, in due regioni italiane, di un sistema che consente di spegnere alcune frequenze della sua rete mobile, in caso di basso traffico, principalmente durante la notte, in modo da ridurre i consumi energetici dell’azienda senza impattare sulla funzionalità del servizio.

Si ricorda che gli operatori di telefonia sono fra le aziende maggiormente impattate dall’attuale situazione di crisi energetica che si è venuta a creare negli ultimi mesi, visto l’elevato consumo di energia elettrica che serve per mantenere attive le reti di telecomunicazioni.

Per questo motivo, le telco stanno mettendo in atto alcune misure per ridurre i propri consumi energetici, in particolare per quanto riguarda le antenne di telefonia mobile.

Nel caso di TIM, lo scorso 10 Novembre 2022, con la presentazione dei risultati finanziari del Gruppo riferiti al terzo trimestre del 2022, in merito ai costi dell’energia e alle azioni dell’operatore per ridurre ulteriormente i consumi dell’azienda in maniera da contenere i costi, nelle slide veniva citata in particolare una novità per la rete mobile.

Infatti, all’interno della presentazione, veniva indicato che nel 2022 è stato introdotto, nelle prime 2 regioni italiane, uno spegnimento selettivo in tempo reale delle frequenze inutilizzate della rete mobile TIM.

Inoltre, fra le azioni che permettono a TIM di ridurre il consumo energetico, nelle slide è stato ricordato anche lo spegnimento del 3G, che si è concluso in tutta Italia lo scorso 15 Ottobre 2022.

Fino ad ora, a parte questa nota nelle slide di presentazione dei risultati di TIM, non erano stati forniti maggiori dettagli in merito a questo meccanismo di spegnimento delle frequenze.

rete mobile TIM spegnimento

Come funziona lo spegnimento di alcune frequenze della rete mobile TIM

Per avere maggiori informazioni in merito a questa novità, MondoMobileWeb ha contattato direttamente TIM, che ha risposto così:

TIM ha introdotto in due regioni lo spegnimento di alcune frequenze mobili in base ad un rilevamento automatico, effettuato da algoritmi di intelligenza artificiale che riconosce in tempo reale i volumi di basso traffico, prevalentemente notturni.

TIM garantisce comunque, anche in questa circostanza, il servizio di rete mobile ai propri clienti. Il progetto, in via sperimentale, è stato avviato nel 2022 nelle Marche e in Umbria e si prevede la progressiva estensione sul territorio nazionale nel corso del 2023.

Dunque, le prime due regioni dove TIM sta sperimentando questo meccanismo di riduzione dei consumi tramite lo spegnimento selettivo di alcune frequenze inutilizzate della rete mobile sono le Marche e l’Umbria.

Come sottolineato nella risposta ufficiale dell’operatore, TIM ha messo in campo uno spegnimento che viene effettuato in maniera automatica quando viene rilevato un basso traffico, principalmente di notte. Il rilevamento dei volumi di basso traffico avviene in tempo reale ed è affidato ad algoritmi di intelligenza artificiale.

TIM sottolinea che, nonostante lo spegnimento di alcune frequenze, ai clienti viene garantito comunque la continuità del servizio di rete mobile.

L’operatore prevede di estendere progressivamente questa misura di risparmio energetico sulla sua rete mobile anche al resto del territorio italiano durante il 2023.

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