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Fastweb Modem Libero, possibile attivare offerte senza FASTGate: ecco cosa è cambiato

Fastweb a partire dal 14 Dicembre 2020 consente di sottoscrivere un contratto di rete fissa dando la possibilità al cliente di scegliere se ricevere o meno il FASTGate dell’operatore, così da poter sfruttare un modem alternativo subito dopo l’attivazione della linea, come previsto dalle recenti normative sul modem libero dedicate a chi come Fastweb fornisce il modem gratuitamente.

L’operatore si è infatti adeguato, inserendo un’apposita opzione in fase di sottoscrizione del contratto di rete fissa per scegliere se usare o meno il modem dell’operatore, a quanto previsto dalla delibera AGCOM n. 34/20/CONS, pubblicata a Marzo 2020 per effetto della sentenza del TAR del Lazio sui ricorsi contro la delibera 348/18/CONS sul modem libero.

Con la delibera 34/20/CONS, l’Autorità aveva deciso di inserire nel frattempo alcune novità all’interno dell’articolo 4 comma 3 (lo stesso modificato per la sentenza), in modo da chiarire che anche in caso di fornitura del modem a titolo gratuito gli operatori devono comunque predisporre un’offerta corrispondente che renda opzionale la fornitura del terminale proprietario.

In questo modo, nonostante sia gratuito, i clienti possono decidere in fase di sottoscrizione contrattuale di aderire all’offerta corrispondente senza il modem dell’operatore così da non riceverlo e usare da subito il proprio.

Dopo la modifica, l’articolo 4, comma 3 della delibera modem libero è così strutturato“In caso di fornitura del terminale a titolo gratuito i fornitori di servizi di accesso ad internet: a) predispongono una corrispondente offerta che non includa l’apparecchiatura terminale ovvero rendono opzionale la fornitura dell’apparecchiatura terminale; b) specificano eventuali condizioni economiche e tecniche aggiuntive collegate a tale fornitura, come, ad esempio, le condizioni di assistenza e manutenzione, e tutte le altre condizioni di collegamento tra la fornitura del servizio di accesso e del terminale sia in termini di durata contrattuale che di fornitura di servizi accessori; c) specificano ogni altra informazione utile a distinguere le condizioni contrattuali relative ai servizi di accesso ad internet rispetto all’uso del terminale e i servizi correlati”.

delibera AGCOM modem libero

Con la pubblicazione, a fine Luglio 2020, di una comunicazione relativa proprio alla delibera 34/20/CONS, a seguito di una richiesta di chiarimenti tecnici da parte degli operatori, l’AGCOM aveva innanzitutto fissato al 31 Dicembre 2020 la scadenza entro la quale i provider di rete fissa con offerte con modem forniti gratuitamente si sarebbero dovuti adeguare per fornire un’offerta corrispondente senza modem incluso.

Rispondendo ai quesiti degli operatori circa l’attuazione di queste nuove normative sul modem libero, in particolare nel caso in cui sia necessario l’utilizzo dell’apparecchiatura fornita dal provider per il completamento della prima configurazione e il collaudo della linea del cliente (processo di provisioning), l’Autorità aveva inoltre chiarito che in caso di mancato adeguamento delle procedure di provisioning, gli operatori avrebbero dovuto rendere opzionale in fase di sottoscrizione del contratto la fornitura del modem, come previsto dalla normativa.

In questo specifico caso, l’AGCOM ha concesso ai provider di rete fissa di poter continuare a “utilizzare il proprio modem al solo fine della configurazione e del collaudo della linea”, con l’eventuale recupero del dispositivo a carico degli operatori e senza che gli stessi possano richiedere alcun costo aggiuntivo per una fornitura non richiesta.

Dunque se gli operatori necessitano per le attività di provisioning l’utilizzo del proprio modem, possono continuare fornirlo soltanto per questa finalità ai clienti che richiedono di utilizzare un modem alternativo.

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Fastweb

Come anticipato, Fastweb si è adeguato alla delibera 34/20/CONS a partire dal 14 Dicembre 2020, quando ha reso possibile ai clienti che sottoscrivono un’offerta di rete fissa di scegliere se durante la durata contrattuale voglio utilizzare il modem dell’operatore oppure voglio sfruttare un modem alternativo.

L’offerta dunque non cambia, ma il nuovo cliente Fastweb ha la possibilità di spuntare un’apposita opzione dedicata al modem in fase di sottoscrizione del contratto.

L’operatore ha chiarito questa dinamica anche aggiornando la pagina dedicata del suo sito contenente i parametri da utilizzare per configurare i modem alternativi al FASTGate, inserendo quanto segue:

A far data dal 14 dicembre 2020, in ottemperanza a quanto previsto dalla delibera Agcom 34/20/CONS, il cliente che, in sede di sottoscrizione del contratto, non opti per la fornitura del modem FASTGate scegliendo di utilizzare un modem alternativo di proprietà, non sarà tenuto alla restituzione del FASTGate che sarà comunque incluso gratuitamente nell’offerta al solo fine della configurazione e del collaudo della linea.

Ai clienti acquisiti fino al 13 dicembre 2020 continuerà ad essere garantita, ai sensi della delibera Agcom 348/18/CONS, la possibilità di sostituire in qualsiasi momento il FASTGate con un modem alternativo di proprietà, fermo restando in tal caso l’obbligo di restituzione del FASTGate alla chiusura del contratto.

Da quello che viene riportato sul sito dell’operatore, Fastweb sembrerebbe non essere riuscito ad adeguare in tempo le sue procedure di provisioning per consentire l’attivazione e il collaudo della linea con modem alternativi.

Come chiarito dall’Autorità, l’operatore può quindi continuare a fornire comunque il suo FASTGate al cliente che dal 14 Dicembre 2020 sceglie di aderire all’offerta senza il modem incluso, ma soltanto per effettuare la prima configurazione e il collaudo della linea.

Il cliente Fastweb che ha scelto di utilizzare un modem di proprietà non sarà quindi tenuto alla restituzione del FASTGate fornito gratuitamente.

Più controversa invece la seconda parte della comunicazione, la quale sottolinea che a tutti coloro che hanno sottoscritto un contratto di rete fissa Fastweb fino al 13 Dicembre 2020, cioè fino a quando non si aveva ancora possibilità di scegliere se ricevere o meno il modem, continuerà ad essere garantita la possibilità di sfruttare in qualsiasi momento un modem in sostituzione del FASTGate in dotazione (il cliente ha comunque l’obbligo di restituire il modem in caso di recesso dal contratto).

L’inserimento di questa specifica sembrerebbe quindi implicare che con questo nuovo meccanismo l’operatore non permetta più di passare all’utilizzo di un modem alternativo a chi dal 14 Dicembre 2020 ha sottoscritto un’offerta Fastweb con modem dell’operatore incluso (senza quindi sfruttare l’opzione per il modem libero).

In questo caso, il funzionamento con modem alternativo della componente internet dovrebbe essere comunque garantito seguendo le configurazioni presenti sul sito Fastweb, mentre per ottenere le proprie credenziali per far funzionare la componente telefonica con protocollo VoIP bisogna necessariamente rivolgersi all’operatore tramite il servizio clienti.

A questo proposito infatti, secondo alcune segnalazioni, il servizio clienti sembrerebbe rispondere che per via dell’adeguamento alla delibera AGCOM in questo caso non è possibile fornire le credenziali per far funzionare la fonia VoIP.

Si invitano i lettori di MondoMobileWeb a condividere le proprie testimonianze tramite la sezione dei commenti di questo articolo o tramite il form per le segnalazioni.

modem libero

In qualsiasi caso, per far funzionare un modem alternativo al FASTGate, i clienti Fastweb devono seguire le caratteristiche tecniche richieste dall’operatore e i parametri necessari per la configurazione, valide per tutte le tecnologie di rete e disponibili nell’apposita sezione dedicata del sito ufficiale.

Partendo con i parametri per configurare il servizio solo dati e dati e voce con fonia erogata in modalità tradizionale (POTS) per interfacciarsi correttamente con la rete ADSL in rame di Fastweb, è necessario che il modem disponga delle seguenti caratteristiche tecniche: Supporto dello standard ADSL2+ (ITU-T G.992.5); Configurabilità dei parametri di rete con le seguenti impostazioni: VPI/VCI: 8/36, Protocollo: RFC 2684 bridged (dinamico), Incapsulamento: LLC; DHCP client abilitato sull’interfaccia WAN per acquisizione dinamica dell’indirizzo IP; Configurabilità dei parametri di LAN con le seguenti impostazioni: DHCP server abilitato per assegnazione dinamica degli indirizzi agli apparati connessi in LAN, Funzionamento del modem in modalità routed (NAT abilitato).

Invece, sempre con fonia tradizionale, per interfacciarsi correttamente con la rete Fibra Mista Rame (FTTN) di Fastweb, è necessario che il modem disponga delle seguenti caratteristiche tecniche: Supporto standard VDSL2 (ITU-T G.993.2) fino al profilo 35b; Supporto Seamless Rate Adaptation (SRA); Supporto retransmission G.INP (ITU-T G.998.4); Supporto vectoring (ITU-T G.993.5); Configurabilità dei parametri di rete con le seguenti impostazioni: Incapsulamento PTM untagged / Incapsulamento PTM tagged (VLAN ID 100; CoS 0), DHCP client abilitato sull’interfaccia WAN per acquisizione dinamica dell’indirizzo IP; Configurabilità dei parametri di LAN con le seguenti impostazioni: DHCP server abilitato per assegnazione dinamica degli indirizzi agli apparati connessi in LAN, Funzionamento del modem in modalità routed (NAT abilitato).

Per quanto riguarda invece il servizio dati e voce con fonia erogata in modalità VoIP, nel caso di rete ADSL in rame di Fastweb per interfacciarsi correttamente il modem alternativo dovrà avere le seguenti caratteristiche: Supporto dello standard ADSL2+ (ITU-T G.992.5); Configurabilità dei parametri di rete con le seguenti impostazioni: Accesso non Bitstream – VPI/VCI: 8/35, Accesso Bitstream – VPI/VCI: 8/35 per solo traffico voce; VPI/VCI: 8/36 per traffico dati, Protocollo: RFC 2684 bridged (dinamico), Incapsulamento: LLC; DHCP client abilitato sull’interfaccia WAN per acquisizione dinamica dell’indirizzo IP su PVC 8/35; Configurazione statica dell’indirizzamento su PVC 8/36; Configurabilità dei parametri di LAN con le seguenti impostazioni: DHCP server abilitato per assegnazione dinamica degli indirizzi agli apparati connessi in LAN, Funzionamento del modem in modalità routed (NAT abilitato).

Nel caso di rete Fibra Mista Rame (FTTN), con fonia VoIP, con Fastweb è necessario che il modem alternativo abbia le seguenti caratteristiche tecniche: Supporto standard VDSL2 (ITU-T G.993.2) fino al profilo 35b; Supporto Seamless Rate Adaptation (SRA); Supporto retransmission G.INP (ITU-T G.998.4); Supporto vectoring (ITU-T G.993.5); Configurabilità dei parametri di rete con le seguenti impostazioni: Incapsulamento PTM untagged / Incapsulamento PTM tagged (VLAN ID 100; CoS 0 per traffico dati e CoS 2 per traffico voce), DHCP client abilitato sull’interfaccia WAN per acquisizione dinamica dell’indirizzo IP; Configurabilità dei parametri di LAN con le seguenti impostazioni: DHCP server abilitato per assegnazione dinamica degli indirizzi agli apparati connessi in LAN, Funzionamento del modem in modalità routed (NAT abilitato).

Infine, nel caso di Fibra FTTH GPON, la porta WAN Ethernet del modem scelto dal cliente alternativo al FASTGate deve essere collegata alla terminazione ottica (ONT) fornita da Fastweb mediante un cavo di rete Ethernet Categoria 5e o superiore, in modalità untagged, mentre in caso di Fibra FTTH BS-GPON la porta WAN Ethernet deve essere collegata alla ONT fornita da Open Fiber mediante un cavo di rete Ethernet Categoria 5e o superiore, in modalità tagged (VLAN ID 835; CoS 0 per traffico dati e CoS 1 per traffico voce).

L’apparato scelto dal cliente Fastweb per la connessione dati deve avere una interfaccia di rete WAN di tipo Gigabit Ethernet Full-Duplex Auto-Sensing.

Come detto, per poter completare la configurazione e fruire del servizio di fonia VoIP con modem alternativo, sarà comunque necessario contattare il Servizio Clienti, il quale fornirà le credenziali (username e password) nonché i seguenti parametri aggiuntiviIP address, Default GW e Subnet Mask.

I requisiti e le impostazioni relative al servizio VoIP richieste da Fastweb sono le seguenti: Supporto SIP (RFC 3261); Supporto query DNS per risoluzione dell’indirizzo del proxy di accesso alla rete SIP Fastweb; Proxy SIP: voip.fastwebnet.it; Proxy SIP Port: 5060; SIP Transport Protocol: UDP; Supporto del metodo PRACK (RFC 3262); Supporto metodo OPTIONS; REGISTER expires time: 3600 s; INVITE Expires: impostato ad un valore superiore a 430 s; Codec supportati: G.729 G.729A (inclusa versione A, NON supportate le versioni B e AB), G.711 A-law; VAD (Voice Activity Detection): disabilitato; Packetization time: 20ms; Supporto toni DTMF: in-band telephone-event (RFC 2833); Fax protocol: solo T.38; Marcatura QoS traffico IP: SIP e RTP: DSCP CS5, Dati: DSCP 0.

Nel caso in cui il cliente sia attestato su tecnologia Fibra FTTH, oltre alle credenziali fornite dal Servizio Clienti, verrà concordato un intervento di un tecnico Fastweb per la configurazione dell’ONT.

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