Vodafone si adegua in anticipo al Roaming UE per il 2025: aggiornati Giga e costo extrasoglia

L’operatore telefonico Vodafone ha deciso di anticipare l’adeguamento delle proprie offerte alle nuove condizioni per il Roaming nei Paesi UE previste con l’arrivo del 2025, aumentando già nei giorni scorsi le soglie dei Giga utilizzabili dai clienti in viaggio in Unione Europea e riducendo il relativo costo extrasoglia.

In particolare, come fatto nella stessa data anche dal secondo brand ho. Mobile, l’operatore rosso si è adeguato alle nuove condizioni previste per il 2025 dalla Regolamentazione sul Roaming in Unione Europea già dal 15 Dicembre 2024. I nuovi limiti di Giga e il relativo abbassamento del costo a consumo in caso di extrasoglia, come previsto dal Regolamento Europeo, resteranno validi fino al 31 Dicembre 2025.

Le nuova formula per il limite di Giga in Roaming UE

Si ricorda che, secondo quanto previsto dal Regolamento UE, i clienti dei principali operatori di telefonia mobile possono navigare in Roaming all’interno dei Paesi dell’Unione Europea alle medesime condizioni previste dalla propria offerta nazionale, ma comunque entro un massimale di traffico dati che cambia in funzione del costo mensile dell’offerta stessa.

Per via della graduale riduzione dei prezzi in Roaming all’ingrosso, ovvero i costi che gli operatori si applicano a vicenda per l’utilizzo delle rispettive reti quando i loro clienti viaggiano all’estero, in ottemperanza alla Normativa, gli stessi operatori sono tenuti ad adeguare periodicamente, solitamente ogni 1° Gennaio, le condizioni delle proprie offerte, aumentando il limite massimo di traffico dati utilizzabile in Europa (se previsto) e diminuendo il costo extrasoglia in caso di superamento di tale limite.

Durante il 2022, a causa dell’entrata in vigore dal 1° Luglio 2022 del nuovo Regolamento Europeo 2022/612, con il quale lo schema Roaming Like At Home (RLAH) è stato esteso per altri 10 anni, l’adeguamento delle offerte per gli operatori è avvenuto anche per la seconda metà dell’anno.

A partire dal 1° Gennaio 2023, invece, i valori per il traffico dati in Roaming UE sono tornati ad aggiornarsi solo ogni primo giorno dell’anno, prevedendo ulteriori adeguamenti annuali fino al 2027 per poi rimanere uguali fino al 2032.

Finora, la formula entrata in vigore dal 1° Gennaio 2024, per calcolare il quantitativo massimo di traffico dati utilizzabile in Europa fino al 31 Dicembre 2024 (salvo eventuali anticipazioni come nel caso di Vodafone), era la seguente: Volume di GB = [importo della propria spesa mensile (IVA esclusa) / 1,55] x 2.

Con l’arrivo del prossimo anno, quindi a partire dal 1° Gennaio 2025, anche se per i clienti Vodafone è già entrata in vigore da alcuni giorni, la formula diventerà invece la seguente: Volume di GB = [importo della propria spesa mensile (IVA esclusa) / 1,30] x 2.

In questo modo, per i clienti Vodafone è stato cambiato il massimale del costo all’ingrosso del traffico dati, che è sceso da 1,55 euro a 1,30 euro (IVA esclusa) per Giga, determinando così un nuovo aumento del traffico dati utilizzabile in Unione Europea.

Nel caso in cui il volume dati risultante è superiore al traffico dati previsto dalla propria offerta, in generale tutti i Giga previsti in Italia possono essere utilizzati anche in Unione Europa.

In caso contrario, la formula restituisce una soglia di traffico dati che gli operatori possono rispettare, ma che talvolta tendono comunque ad aumentare tramite, ad esempio, un arrotondando dell’importo.

Rispetto allo scorso anno, quando anche il quel caso Vodafone si è adeguata in anticipo di qualche giorno alle condizioni per il Roaming UE previste per l’inizio del 2024, nella pagina dedicata sul sito dell’operatore non è più presente l’apposito tool che consentiva di conoscere la quantità di Giga in Roaming UE inserendo il costo mensile delle propria offerta.

Adesso, invece, la pagina in questione del sito di Vodafone rimanda direttamente all’app MyVodafone, dove già dal 15 Dicembre 2024 è possibile visualizzare, nel riepilogo della propria offerta attiva, sotto la sezione “Giga in Unione Europea“, la soglia di traffico dati aggiornata con la formula del 2025.

Ridotto in anticipo anche il costo a consumo per extrasoglia

Oltre all’adeguamento delle soglie di traffico dati utilizzabile in Roaming all’interno dei Paesi dell’Unione Europea, dal 15 Dicembre 2024 è stata aggiornata in anticipo, per i clienti Vodafone, anche la tariffazione a consumo di caso di superamento del limite di Giga, con un conseguente abbassamento.

Adesso, se il cliente Vodafone termina i Giga che può utilizzare in Roaming UE, riceverà un SMS di notifica e continuerà a navigare a un costo aggiuntivo che per tutto il 2025 sarà pari a 0,0015 euro per MB (IVA inclusa), ridotto rispetto ai precedenti 0,00184 euro per MB del 2024.

Come specificato nella pagina dedicata presente sul sito di Vodafone, in Unione Europea l’operatore non applica ai propri clienti in Roaming nessuna limitazione e/o restrizione di carattere tecnico. Il servizio, pertanto, viene offerto secondo le modalità tecniche e le tecnologie rese disponibili dall’operatore del paese visitato.

I clienti Vodafone possono così beneficiare della stessa qualità del servizio sia quando sono in Italia che quando viaggiano in Europa o nel Resto del Mondo, salvo eventuali limitazioni imputabili alla rete visitata.

I Paesi inclusi nel Roaming UE

I Paesi in cui è valida la regolamentazione Roaming UE sono tutti quelli dell’Unione Europea, a cui si aggiungono i Paesi della Area Economica Europea (EEA): Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Guyana francese, La Reunion, Mayotte, Martinica), Germania, Gibilterra, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Per il Regno Unito, al momento e fino a diversa indicazione, Vodafone applica la stessa tariffazione valida per i Paesi compresi nell’Unione Europea.

Come disposto dalla Regolamentazione Europea, l’utilizzo nei paesi membri dell’Unione della propria offerta nazionale senza alcun sovrapprezzo, è consentito nell’ambito di viaggi occasionali e nel rispetto delle politiche di uso corretto definite ai sensi del Regolamento Europeo.

Nell’ambito della politica sull’uso corretto, come sottolineato sul sito di Vodafone, l’operatore ha la possibilità di monitorare e verificare l’attività in Roaming del proprio cliente negli ultimi 4 mesi. Se, nel corso di tale periodo, il consumatore ha trascorso più tempo all’estero che nel proprio Paese o l’uso in Roaming supera l’uso nazionale, l’operatore può contattare il cliente, chiedendogli di chiarire la situazione entro 14 giorni.

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