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TIM: in arrivo le nuove eSIM Card per Apple iPhone e Samsung Galaxy Watch

TIM sarà il primo operatore italiano in grado di commercializzare il servizio di eSIM su smartphone e tablet che supportano questa nuova tecnologia, come gli ultimi Apple iPhone e iPad, oltre agli smartwatch Samsung Galaxy Watch, questi ultimi già supportati da tempo da TIM.

Secondo alcune indiscrezioni, infatti nei prossimi giorni, salvo cambiamenti, TIM dovrebbe lanciare definitivamente, anche per gli smartphone compatibili, la nuova TIM eSIM Card, che sarà venduta esattamente come una classica card di plastica, ma al posto della SIM fisica con i contatti dorati da staccare e inserire nel dispositivo, sarà presente semplicemente un codice QR, che servirà per l’attivazione.

Nel retro, invece, la card plastificata presenterà le classiche informazioni sulla scheda acquistata, come il codice seriale ICCID, il codice NMU (il codice per le prime eSIM commercializzate dovrebbe essere R014), i codici PIN e PUK e il numero di telefono associato alla scheda.

Si tratterebbe dunque di una novità storica per la telefonia italiana, che per la prima volta vedrebbe funzionare le eSIM anche per i telefoni cellulari, mentre fino ad ora il suo utilizzo era stato relegato solo agli smartwatch.

TIM eSIM
Esempio di come si presentava la vecchia versione del voucher TIM eSIM incluso con i Galaxy Watch compatibili. La nuova versione dovrebbe essere graficamente differente.

Proprio TIM era stato il primo operatore ad aver annunciato, con un comunicato del 26 Agosto 2016, l’avvio della commercializzazione del servizio di eSIM per lo smartwatch Samsung Galaxy Gear S2 Classic. L’operatore ha poi continuato a supportare negli anni anche i successivi Samsung Galaxy Watch con eSIM.

Le novità che entreranno in vigore vedranno invece la commercializzazione delle nuove eSIM Card di TIM, con conseguente possibilità di attivarla anche sugli smartphone Apple iPhone e iPad che prevedono questa tecnologia.

I dispositivi Apple permettono di utilizzare anche una configurazione Dual SIM, con una nano SIM fisica e una eSIM. Per poter utilizzare due operatori diversi tra SIM ed eSIM sarà necessario che il dispositivo sia sbloccato, altrimenti entrambi i piani dovranno essere dello stesso operatore. Inoltre, solo una delle due SIM può utilizzare chiamate, SMS e la connessione dati, mentre l’altra verrà utilizzata solo per chiamate ed SMS.

Inoltre, nelle confezioni di vendita di Samsung Galaxy Watch LTE e Watch Active 2 venduti da TIM sarà rimossa la versione precedente del cosiddetto voucher TIM eSIM, che invece dovrà essere acquistato a parte.

Con TIM la eSIM si potrà utilizzare, al momento, sugli Apple iPhone XS, iPhone XS Max, iPhone XR e sugli iPhone 11 (questi sono dotati di Dual SIM con una nano-SIM e una eSIM), sul Samsung Galaxy Watch LTE, sul Samsung Galaxy Watch Active 2 e su Apple iPad 10.2 32GB Wi-Fi + Cellular (nano-SIM ed eSIM). Non sono presenti nella lista gli Apple Watch poiché l’utilizzo dei modelli con eSIM è in esclusiva con Vodafone. Inoltre, il Samsung Gear S2 non è più compatibile con le nuove tecnologie di eSIM.

Dopo che il rivenditore avrà associato la propria anagrafica e il proprio numero di telefono al codice ICCID della nuova eSIM Card, il cliente dovrà procedere ad inserire “virtualmente” nel proprio telefono il profilo tariffario acquistato, utilizzando il QR Code ricevuto.

Il codice QR presente sulla eSIM Card di TIM servirà infatti per associare il proprio profilo telefonico al dispositivo con eSIM: basterà recarsi nelle impostazioni del proprio dispositivo (o in quelle dell’app dedicata per lo smartwatch) e utilizzare la funzione per registrare un nuovo profilo eSIM, inquadrando il codice QR con la fotocamera dello smartphone. A quel punto bisognerà solo attendere che il profilo venga scaricato correttamente.

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Sulla eSIM si potranno scaricare più profili operatore, ma se ne potrà attivare ed usare solo uno alla volta: il cliente potrà gestire in autonomia il passaggio da un profilo all’altro direttamente dalle impostazioni del dispositivo, come se si stesse cambiando la SIM.

Inoltre, nel caso si cambiasse dispositivo o se si volesse utilizzarne temporaneamente un altro, sarà prima necessario cancellare il profilo dal precedente dispositivo e solo successivamente procedere alla registrazione tramite codice QR nel nuovo device. Un voucher TIM eSIM permette di scaricare il profilo sul dispositivo senza limitazioni.

Proprio per questo motivo, il cliente dovrà custodire con cura la eSIM Card contenente il QR Code, altrimenti bisognerà richiederne una nuova.

Il costo di una nuova TIM eSIM Card sarà sempre pari a 10 euro, come una tradizionale. Sarà anche possibile, per i già clienti che intendono usare un dispositivo eSIM con il proprio numero, recarsi in un punto vendita e richiedere la sostituzione della Carta SIM con una nuova eSIM, al costo di 15 euro una tantum.

Il costo di 15 euro sarà valido anche nel caso in cui si dovrà richiedere il trasferimento del proprio numero su una nuova eSIM Card, in caso di smarrimento della propria scheda con il QR Code, in caso di furto con precedente blocco del numero oppure se si vorrà tornare ad utilizzare una SIM Card tradizionale.

SIM
Fonte: Flexiroam

Si ricorda che la eSIM (Embedded SIM) è un nuovo formato di SIM integrata direttamente all’interno del dispositivo mobile e non sostituibile fisicamente ma solo “virtualmente”.

Con questi nuovi dispositivi cambia proprio il concetto alla base dell’utilizzo di una scheda telefonica: se in precedenza ogni SIM Card fisica, identificata dal seriale ICCID, permetteva l’utilizzo di un unico numero telefonico già caricato al suo interno e non sostituibile (se non sostituendo la SIM), adesso con le SIM virtuali sarà possibile scaricare anche più numeri di telefono (i cosiddetti profili operatore), anche di operatori diversi (salvo limitazioni), i quali potranno essere gestiti direttamente dal cliente, ma se ne potrà utilizzare solo uno per volta.

Inoltre, la eSIM Card è di fatto di proprietà del cliente, a differenza delle tradizionali schede telefoniche, mentre agli operatori rimane soltanto il profilo software che identifica la linea e contiene le credenziali di accesso alla rete.

Con l’utilizzo delle eSIM cambia anche l’impiego dei codici di identificazione dei vari elementi coinvolti.

Con la classica SIM fisica, infatti, era presente soltanto il seriale ICCID che identificava univocamente la SIM e il profilo dell’operatore, mentre con la eSIM ci sarà sia il cosiddetto codice EID che identifica univocamente ogni singolo modulo eSIM presente nei dispositivi e il codice ICCID che diventa l’identificatore del profilo dell’operatore e del numero di telefono. Rimane sempre valido, ovviamente, il codice IMEI che identifica il singolo terminale al cui interno è presente la eSIM.

Anteprima MondoMobileWeb. Si ringrazia A. per la segnalazione. Senza ufficializzazioni da parte dell’operatore, la notizia è da ritenersi esclusivamente un’indiscrezione senza alcun valore informativo e commerciale. Sono solo esclusivamente indiscrezioni, che possono essere modificate se ci saranno variazioni da comunicare.

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