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Terremoto Etna: ecco le agevolazioni degli operatori per gli utenti che fanno richiesta

In risposta al terremoto che ha colpito le zone del catanese nella notte del 26 Dicembre 2018, con una scossa di magnitudo 4.8, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha disposto l’intervento degli operatori di telefonia fissa per la tutela delle popolazioni colpite.

Per garantire la tutela delle popolazioni colpite dal terremoto nella notte del 26 Dicembre 2018, l’AGCOM ha disposto l’intervento dei principali fornitori di servizi ed infrastrutture di telecomunicazioni affinché si accerti la presenza di danni agli impianti di rete e vengano tutelate tutte quelle persone che hanno riscontrato l’inagibilità delle proprie abitazioni.

Le zone interessate dal terremoto, considerate dal Consiglio dei Ministri, in data 28 Dicembre 2018, come in stato d’emergenza per un periodo della durata di 12 mesi sono le città di Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Acireale, Milo, Santa Venerina, Trecastagni, Viagrande e Zafferana Etnea.

Un comunicato stampa, redatto oggi 14 Gennaio 2019, rende nota la possibilità garantita dall’AGCOM di richiedere lo storno dei canoni per la rete dati e telefonia fissa da parte di tutte quelle persone che presenteranno alle autorità garanti un certificato d’inagibilità della propria abitazione.

Sul portale dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni è presente una tabella della iniziative urgenti che espone dettagliatamente tutti i danni dichiarati dai vari fornitori di rete fissa operanti nel territorio catanese e le misure che essi intraprendono per la tutela degli utenti coinvolti dall’evento sismico. Di seguito verranno riportate le informazioni essenziali comunicate dagli operatori di telefonia fissa per le azioni intraprese a tutela dei clienti colpiti dalla calamità.

Nel caso specifico di Poste Mobile non sono state disposte azioni di tutela per i clienti in quanto non risultano danni alle infrastrutture che veicolano i servizi erogati dalle compagnie; per Wind Tre, invece, non sono ancora stati accertati i numeri esatti dei clienti che hanno subito dei disservizi a causa del terremoto.

Nel caso invece di BT Italia, l’operatore ha deciso di intervenire con azioni su misura per ogni singolo cliente, accertata l’entità dei danni alle infrastrutture e la natura del disservizio. Si segnala che nella tabella dell’AGCOM figura anche l’operatore Iliad, a cui non risultano danni alle infrastrutture o utenze coinvolte, nonostante il comunicato ufficiale si riferisca allo storno della fatturazione.

Siportal opererà uno storno di una fattura bimestrale per tutti quei clienti che hanno dichiarato l’inagibilità temporanea della propria abitazione, la disattivazione gratuita dell’abbonamento in caso di inagibilità definitiva e la sostituzione delle apparecchiature telefoniche e di rete che sono state danneggiate dal terremoto. La cessazione, il trasloco, il trasferimento ed il subentro saranno gratuiti su richiesta del cliente che necessita di queste misure e anche la riattivazione del servizio non presenterà costi.

L’operatore Fastweb, previa presentazione da parte del cliente di certificato di inagibilità parziale o definitiva della propria abitazione, si occuperà di procedere allo storno tramite note di credito di tutte quelle fatture che hanno come data di emissione il periodo che va dal 1 Gennaio 2019 fino al 1 Gennaio 2020.

Queste disposizioni speciali di fatturazione interessano sia i clienti di rete fissa che quelli di rete mobile o i clienti convergenti fisso e mobile, con i clienti mobili che riceveranno anche due ricariche per un ammontare di 100 euro di credito. Lo storno verrà automaticamente cessato con la cessazione o il trasloco della linea. Qualora sia stata saldata dal cliente una fattura compresa nel periodo interessato dallo stato di emergenza, essa verrà riaccreditata nella sua totalità. Viene disposta da Fastweb anche la sospensione delle attività di marketing e di recupero crediti. La cessazione, il trasloco o il trasferimento di chiamata della linea fissa potranno essere attivate su richiesta in modalità gratuita.

TIM sospenderà la fatturazione su richiesta di tutti quei clienti che a causa del sisma hanno le linee fisse silenti in relazione allo stato di inagibilità della propria abitazione. Verranno inoltre cessate tutte le attività di telemarketing e recupero dei crediti pregressi dovuti alla società. In modo analogo a Fastweb, viene disposta dall’operatore telefonico la cessazione, il trasloco, il trasferimento ed il subentro in modalità del tutto gratuita, compresa anche la riattivazione dei servizi.

Tiscali, in linea con i competitor, dispone per i propri clienti che dimostrano l’inagibilità temporanea o definitiva della propria abitazione l’annullamento dei costi di cessazione, trasloco, trasferimento e subentro della linea fissa, con riattivazione gratuita del servizio. Le attività di telemarketing e recupero del credito verranno sospese per tutto il periodo di stato d’emergenza e delle agevolazioni e concessioni ad personam verranno erogate a tutti quei clienti che contatteranno il customer service.

Terremoto agevolazioni operatori

Vodafone, infine, ha disposto lo storno del canone delle fatture di telefonia fissa per tutti i clienti con abitazione inagibile e, analogamente agli altri operatori, ha reso gratuiti la cessazione, il trasloco, il trasferimento, il subentro e la riattivazione dei servizi forniti.

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