Archivio

Sim card? Scopriamo i suoi formati: Sim, Mini-Sim, Micro-Sim, Nano-Sim, Embedded-Sim

Nel mondo della telefonia mobile utilizziamo negli ultimi anni le SIM, acronimo per Subscriber Identify Module; questo sistema contiene IMSI che si interfaccia con il gestore telefonico per l’autenticazione del cliente. A questo punto la SIM si collega al proprio gestore telefonico che permette di rilevare uno o più numeri di telefono (vedi in passato AlterEgo di Vodafone o servizio 2in1 di TIM). La sim può essere fonia, dati o entrambi viene inserita nei telefonini.

Ogni terminale mobile può avere un formato diverso. In Italia attualmente ci sono 5 formati diversi: sim, mini sim, micro sim, nano sim e il nuovo formato embedded sim (attualmente nelle nuove tecnologie machine to machine) . In Italia ogni sim è identificata tramite ICCD di 19 cifre. Le prime 6 cifre identificano il proprietario della SIM.

Il formato SIM di dimensione 85,60×53,98 mm non vengono più richiesti perchè sono telefonini costruiti nella seconda metà degli anni ’90. Invece il formato più richiesto da telefonini degli ultimi 10 anni è la mini-sim di dimensione 25×15 mm, ormai da noi chiamato semplicemente SIM standard. Il suo ingresso nel mercato è stato nel 1999, per essere utilizzato anche nei telefoni GSM si utilizzava un’adattatore che sembrava una carta di credito di oggi.

Apple con l’arrivo del suo nuovo terminale iPhone 1 ha deciso di lanciare nel mercato il formato micro-sim di dimensione 15×12 mm, alcuni altri produttori di terminali di ultima generazione hanno deciso di seguirlo adottato questo nuovo formato.

Nel mese di Ottobre 2012 con l’arrivo di Iphone 5 Apple ha deciso di adottare il nuovo formato nano-sim di dimensione 12,30×8,80 mm con una spensore minore di 0,09 mm rispetto agli altri formati.

Negli ultimi mesi è disponibile il nuovo formato embedded sim di dimensione 6×5 mm integrata nell dispositivo e non rimovibile (attualmente è utilizzata nelle nuove tecnologie M2M machine to machine).

Quindi più passa il tempo, più le SIM diventano sempre con un formato più piccolo. Il fatto di utilizzare formati diversi non permette al consumatore di utilizzare terminali diversi con la stessa SIM. Alla fine basta avere con se anche un cellulare low cost con batteria carica che permette solo di chiamare ed inviare semplice messaggi.

Ma nasce un problema! Nasce il problema del formato SIM diverso, per questo sono nati gli adattatori, disponibili sia nei negozi di telefonia sia in rete, che permettono di “aumentare” le dimensioni del formato della SIM utilizzata: una micro-sim può diventare una mini-sim grazie agli adattatori, invece da mini-sim a micro-sim c’è bisogno di una sforbiciata (ma bisogna farlo con molta attenzione) o sostituire direttamente la sim a pagamento (il costo standard per tutti è intorno ai 10 euro). Non è possibile allo stato attuale utilizzare adattatori per usare nano-sim perchè il formato è diverso anche per lo spessore. Se in futuro gli embedded sim saranno commercializzate anche in Italia, non si potrà neanche cambiare il dispositivo.

Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia unisciti al canale @mondomobileweb di Telegram. Seguici anche su Google News, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.

Ti potrebbe interessare

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Caro Lettore, grazie per essere qui. Ti informo che con un blocco degli annunci attivo chi ci sostiene non riesce a mantenere i costi di questo servizio gratuito. La politica è di non adottare banner invasivi. Aggiungi mondomobileweb.it tra le esclusioni del tuo Adblock per garantire questo servizio nel tempo.