Poste Italiane primo azionista di TIM: via libera senza condizioni dall’Antitrust
Nella seduta del 3 settembre 2025, l’Antitrust italiano ha deliberato di approvare senza condizioni l’operazione che ha portato Poste Italiane a detenere il 24,81% delle azioni ordinarie di TIM, a seguito dell’acquisto del 15% annunciato lo scorso 21 maggio 2025.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha stabilito di non procedere all’avvio di un’istruttoria, ritenendo che l’operazione non ostacoli in misura significativa la concorrenza effettiva nei mercati interessati e non comporti la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante.
Ecco il comunicato stampa di Poste Italiane pubblicato oggi 4 settembre 2025:
In relazione all’acquisizione del 15% delle azioni ordinarie di TIM, comunicata all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) il 21 maggio 2025, all’esito della quale Poste Italiane detiene il 24,81% delle azioni ordinarie di TIM, la Società comunica che, nella seduta del 3 settembre 2025, l’AGCM ha deliberato di approvare senza condizioni l’operazione e, dunque, di non procedere all’avvio dell’istruttoria, in quanto essa non ostacola in misura significativa la concorrenza effettiva nei mercati interessati e non comporta la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante.
Come già raccontato da MondoMobileWeb, lo scorso 15 Febbraio 2025 il Gruppo Poste Italiane ha acquisito il 9,81% delle azioni ordinarie di TIM da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), in cambio della propria partecipazione del 3,78% in Nexi S.p.A.
In seguito, il 29 Marzo 2025 Poste Italiane ha annunciato di aver sottoscritto un accordo con Vivendi per acquisire dal gruppo francese un ulteriore quota del 15% di azioni di TIM, che si aggiungerebbero al 9,81% già in possesso di Poste.
Questa operazione, con il via libera dell’AGCM, permette a Poste Italiane di diventare il maggiore azionista del Gruppo TIM, in quanto arriva a detenere una partecipazione complessivamente pari al 24,81% delle azioni ordinarie e al 17,81% del capitale sociale.
Si ricorda inoltre che AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), con un proprio provvedimento, ha deciso di non avviare istruttoria sull’operazione, ritenendo che essa non comporti criticità per la concorrenza e il pluralismo nei servizi media audiovisivi, in relazione all’attività di TIMVISION.
Aggiornamento dell’8 Settembre 2025
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha pubblicato oggi, 8 Settembre 2025, il suo bollettino settimanale numero 35/2025 (ecco il documento completo), al cui interno è presente anche il provvedimento numero 31664 adottato il 3 Settembre 2025, riguardante il procedimento C12726 relativo all’operazione di acquisizione da parte di Poste Italiane del controllo di TIM, grazie all’acquisto di ulteriori quote da Vivendi.
Con questo provvedimento, come già annunciato da Poste Italiane nei giorni scorsi, l’Antitrust, anche con il parere positivo di AGCOM, ha dato il suo via libera all’operazione.
Aggiornamento del 13 Ottobre 2025 (a cura di ZioTel)
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha pubblicato oggi, 13 ottobre 2025, nel bollettino n. 40 del 2025, una rettifica al provvedimento n. 31664 del 3 settembre 2025 relativo all’operazione C12726 – Poste Italiane / Telecom Italia (TIM).
Nel testo originario, al paragrafo 73, era indicato che l’estensione geografica del mercato della vendita di gas naturale fosse “quantomeno nazionale”; la rettifica stabilisce invece che la corretta estensione è “quantomeno provinciale“.
L’Antitrust ha precisato che tale correzione è di natura tecnica e non incide sulla valutazione di merito dell’operazione.
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