Rimodulazione TIMVISION Gold e Gold Plus: aumento di 24 euro l’anno ad altri già clienti

Nelle ultime ore, TIM sta informando alcuni suoi già clienti, sia di rete fissa che di rete mobile, che hanno attiva un’offerta TIMVISION che include Netflix Standard con Pubblicità, in particolare chi ha dei piani Gold annuali con pagamento dilazionato, che dal 1° Settembre 2025 entrerà in vigore un aumento del costo annuale, rincarando così il corrispettivo mensile.
Questa nuova rimodulazione che coinvolge alcune offerte TIMVISION che includono Netflix Standard con Pubblicità è stata annunciata con delle informative dedicate pubblicate oggi, 15 Luglio 2025, all’interno della sezione “News e Modifiche contrattuali” del sito web TIM, suddivise per clienti di rete fissa e di rete mobile.
Inoltre, i clienti impattati che hanno associato all’offerta TIMVISION una linea mobile TIM vengono informati tramite una specifica campagna SMS, con invii effettuati a partire da oggi, 15 Luglio 2025, mentre i clienti coinvolti che hanno associato all’offerta TIMVISION una linea fissa TIM vengono informati con un messaggio dedicato nella relativa fattura, recapitata in questo mese di Luglio 2025.
In queste comunicazioni, ai clienti TIMVISION interessati dalla presente modifica contrattuale viene indicato lo specifico aumento di prezzo applicato alla propria offerta.
TIM giustifica gli aumenti affermando che questi saranno effettuati “per esigenze economiche derivanti dal mutamento delle condizioni di mercato per le offerte che includono i contenuti di Netflix Standard con pubblicità”.
Si ricorda infatti che, lo scorso 18 Ottobre 2024, la piattaforma streaming Netflix ha introdotto dei nuovi aumenti per tutti i suoi piani di abbonamento.
Per quanto riguarda TIMVISION, dal 26 Novembre 2023, per chi acquista le nuove offerte dedicate ai nuovi clienti, il profilo Netflix incluso di base è proprio il Piano Standard con Pubblicità (streaming con inserzioni pubblicitarie in qualità Full HD, con tutti i titoli tranne alcuni film e serie TV, giochi per dispositivi mobili senza limiti e visione dei contenuti su fino a 2 dispositivi supportati alla volta), ma con possibilità di upgrade ai piani Standard e Premium tramite le apposite opzioni dedicate.
Invece, per i clienti TIMVISION con offerte attivate fino al 25 Novembre 2023, con il precedente portafoglio, per Netflix è rimasto incluso il piano Standard, con possibilità di aggiungere il piano Premium. Nei mesi scorsi TIM aveva già annunciato delle rimodulazioni con aumenti di prezzo che hanno coinvolto alcune offerte TIMVISION con Netflix Standard o anche con Netflix Premium.
Dunque, come indicato anche nella giustificazione riportata nelle informative di TIM pubblicate oggi, 15 Luglio 2025, la nuova rimodulazione resa nota nelle ultime ore coinvolge alcune offerte TIMVISION che includono Netflix Standard con Pubblicità, come già fatto nei mesi scorsi con la rimodulazione annunciata ad Aprile 2025 ed entrata in vigore dal 1° Giugno 2025 per altri già clienti TIM.
Come funziona l’aumento in arrivo per alcuni già clienti TIMVISION
Nel dettaglio, sia per i clienti mobile che per i clienti di rete fissa TIM interessati dalla rimodulazione di alcune offerte TIMVISION con Netflix Standard con Pubblicità, l’aumento del costo mensile entrerà in vigore a partire dal 1° Settembre 2025.
In particolare, la modifica contrattuale coinvolgerà i pacchetti TIMVISION Gold e TIMVISION Gold Plus, entrambi nella versione annuale con pagamento dilazionato in 12 rate mensili.
In entrambi i casi, il costo annuale delle offerte aumenterà di 24 euro (IVA inclusa), dilazionato come sempre in 12 mesi e corrispondente quindi a un importo aggiuntivo di 2 euro al mese (IVA inclusa).
TIM precisa che eventuali promozioni in essere non subiranno variazioni.
Per verificare le condizioni economiche applicate alla propria offerta TIMVISION, i clienti di rete mobile possono accedere all’area riservata MyTIM (previa registrazione) o chiamare gratuitamente il Servizio Clienti 119, mentre i clienti di rete fissa dell’operatore possono consultare la sezione “Dettaglio dei Costi” della fattura TIM, o accedere all’area riservata MyTIM (previa registrazione), o chiamare gratuitamente il Servizio Clienti 187.
Come esercitare il diritto di recesso con TIM
I clienti TIM, sia di rete mobile che di rete fissa, che non intendano accettare la variazione contrattuale appena raccontata hanno il diritto di recedere dall’offerta TIMVISION con Netflix Standard con Pubblicità, senza penali né costi di disattivazione, dandone comunicazione entro 30 giorni dopo il 1° Settembre 2025.
L’operatore precisa che l’aumento del costo annuale sarà applicato all’offerta TIMVISION con il primo rinnovo a partire dal 1° Settembre 2025, fermo restando il diritto del cliente di esercitare il recesso, senza costi né penali, entro 30 giorni dopo il 1° Settembre 2025.
In generale, il diritto di recesso senza penali né costi di disattivazione può essere esercitato facendone richiesta dall’Area Clienti MyTIM (previa registrazione), scrivendo all’indirizzo TIM – Servizio Clienti – Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma) o tramite PEC all’indirizzo disattivazioni_timvision_clientiprivati@pec.telecomitalia.it, chiamando il Servizio Clienti 119 (clienti mobile) o il Servizio Clienti 187 (clienti di rete fissa) o recandosi in un negozio TIM.
Per l’invio tramite posta o PEC è necessario allegare una fotocopia del documento d’identità del titolare del contratto e specificare nell’oggetto della comunicazione: “Modifica delle condizioni contrattuali”.
TIM ricorda che, nel caso si disponga di un decoder TIM in comodato d’uso gratuito, successivamente alla richiesta di disattivazione di un’offerta di intrattenimento, verrà inviata la comunicazione via email avente ad oggetto “Modalità di Restituzione TIMVISION Box” e contenente l’etichetta precompilata indispensabile per effettuare la restituzione, con le seguenti indicazioni: Stampare l’etichetta precompilata contenuta nella email in 2 copie; Confezionare accuratamente Il decoder, con tutti i suoi accessori, utilizzando una scatola da imballaggio, sigillata con nastro adesivo; Inserire una copia dell’etichetta precompilata nel pacco e sigillarla con il nastro adesivo; Applicare sul pacco la seconda copia dell’etichetta; Inviare il pacco a proprie spese, all’indirizzo indicato nell’etichetta, utilizzando qualsiasi operatore logistico.
In caso di mancata ricezione della comunicazione contenente l’etichetta precompilata, il cliente potrà contattare il Servizio Clienti TIM 187 o 119, che ne invierà una nuova via email.
TIM ricorda inoltre che il decoder in comodato d’uso gratuito dovrà essere restituito entro 30 giorni dalla cessazione dell’offerta TIMVISION salvo l’esercizio dell’opzione di acquisto.
La mancata restituzione sarà considerata a tutti gli effetti come esercizio dell’opzione di acquisto del decoder stesso che produrrà il trasferimento della proprietà del TIMVISION Box a favore del cliente (per i clienti di rete fissa TIM al momento dell’emissione della relativa fattura) con l’addebito dell’importo dovuto:
- 69 euro se la richiesta avviene entro il primo anno dalla sottoscrizione dell’abbonamento al servizio;
- 39 euro dal secondo anno;
- 19 euro dal terzo anno;
- 10 euro dal quarto anno in poi.
L’operatore specifica che in qualsiasi momento prima della restituzione del decoder, ed entro i 30 giorni dall’interruzione della fruizione, attivando una qualsiasi offerta TIMVISION a pagamento non sarà più necessario restituire il decoder.
Se invece si sta utilizzando un decoder a noleggio, il relativo contratto prosegue alle condizioni sottoscritte, fatta salva la possibilità di cessarlo in qualunque momento comunicandolo al servizio clienti e restituendo l’apparato entro 30 giorni dalla comunicazione inviandolo a TIM S.p.A. c/o SDA Reverse Interporto di Bologna – DC24 SAN GIORGIO DI PIANO 40016 BO, secondo quanto previsto nelle “Condizioni Generali di Noleggio Prodotti”.
Invece, se il cliente TIM ha acquistato un decoder con pagamento rateale, si potrà continuare a pagare le rate residue fino alla scadenza contrattualmente prevista o decidere di saldare l’importo ancora dovuto in unica soluzione, specificando tale ultima richiesta nella comunicazione di recesso od anche in un momento successivo, contattando il Servizio Clienti.
Infine, TIM precisa che, nel caso in cui l’offerta preveda un vincolo temporale di permanenza (ad esempio perché il cliente ha beneficiato di offerte promozionali), non saranno addebitati gli importi contrattualmente previsti in caso di cessazione anticipata.
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