Risultati finanziari Vodafone Group: ARPU in contrazione in Italia, ma ho. mitiga l’effetto iliad

Vodafone Group ha pubblicato i suoi risultati finanziari aggiornati al 30 Settembre 2018, in cui vengono analizzate le performance dell’operatore nei mercati internazionali in cui è attivo. Si evince immediatamente che in Italia il nuovo contesto competitivo ha generato una contrazione dell’ARPU, vale a dire i ricavi medi per ciascun utente.
Concentrando l’analisi su Vodafone Italia, si nota come al 30 Settembre 2018 i ricavi da servizi mobili nel mercato italiano siano stati di 1,972 miliardi di euro, mentre i ricavi da servizi Fissi sono di 523 milioni di euro. Nel complesso, i ricavi da servizi di Vodafone Italia sfiorano quindi i 2,5 miliardi di euro. I risultati sono di gran lunga inferiori a quelli del mercato tedesco e inglese, ma superiori al mercato spagnolo, che ha sofferto di una contrazione simile a quella verificatasi in Italia.
Il margine EBITDA Adjusted è del 37%, secondo solo al mercato tedesco.
I ricavi da servizi di Vodafone Italia mostrano quindi una contrazione del 6,4%, a causa dell’ingresso del quarto operatore. Nello specifico, a contrarsi sono stati i ricavi da servizi mobili, di una quota pari al 9,5%. Si segnala però una riduzione dei costi operativi, in diminuzione dell’8,1% anno su anno.
Per concludere l’analisi del mobile, viene evidenziato da Vodafone Group che a Giugno è stato lanciato il brand secondario, Ho., che ha contribuito a ridurre le perdite del brand principale derivanti dall’eccessiva pressione competitiva.
Nel fisso, invece, i ricavi sono aumentati del 7,9% e la partnership con Open Fiber ha permesso a Vodafone Italia di coprire oltre 5,8 milioni di abitazioni.
Nel corso della conferenza di Vodafone Group, non sono mancati i riferimenti all’ingresso di Iliad nel mercato italiano.
Secondo Read, un’offerta intorno agli 8 euro, come quella attualmente sottoscrivibile, rischia di costituire una posizione insostenibile per Iliad, ragion per cui Vodafone Group si aspetta che in futuro i prezzi possano crescere ulteriormente.

Con riferimento alla strategia di TIM, Read sembra non condividerla: TIM starebbe attuando offerte molto aggressive con il suo brand principale, probabilmente perché il secondo brand retail nel segmento mobile, Kena Mobile, non sta riuscendo a performare “come ci si attendeva“.
ho. mobile starebbe invece soddisfando ogni aspettativa, grazie a un ottimo lavoro di posizionamento. Il rischio principale resta la cannibalizzazione tra i due brand, ma Vodafone Italia sta riuscendo a differenziare le offerte.
Nello specifico, il secondo brand di Vodafone Italia ha adesso raggiunto circa 491.000 portabilità nette, con un trend crescente da Giugno a Settembre, nonostante l’aumento del prezzo delle offerte proposte. Di seguito, un grafico dedicato.

Per quanto concerne il fisso, il Gruppo ripete di essere entusiasta della direzione intrapresa da Vodafone Italia e felice di collaborare con Open Fiber.
L’Italia non viene citata solo per il suo contesto competitivo particolarmente delicato, ma viene nominata anche come esempio del focus di Vodafone sull’innovazione e la trasformazione. Il mercato italiano è infatti caratterizzato dal più elevato livello di penetrazione dell’app MyVodafone, che ha raggiunto l’80%. Attraverso l’app, sostiene Read, Vodafone Italia ottiene circa il 40% delle sottoscrizioni dei bundle dati.
Anche l’implementazione dell’intelligenza artificiale per l’assistenza clienti sta dando i suoi frutti, con oltre 2 milioni di interazioni al mese e una percentuale di risposte corrette del 90%.
Unisciti al canale Telegram dedicato agli appassionati di telefonia e a chi vuole scoprire le migliori offerte per risparmiare. Clicca qui per entrare tramite il link di invito.
Vuoi segnalarci una nuova offerta o una notizia sul mondo della telefonia? Accedi alla sezione “Segnala a MondoMobileWeb”.
Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News (cliccando sulla stella), Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.



