TIM, aggiornamento app MyTIM: cambio del piano base, blocco SIM e QR Code della eSIM
In questi giorni, l’operatore telefonico TIM ha rilasciato un nuovo aggiornamento per la sua app MyTIM, introducendo la funzionalità di blocco SIM in caso di furto o smarrimento, la possibilità di modificare il proprio piano tariffario, e la possibilità di visualizzare il QR Code della propria eSIM.
Con questo nuovo aggiornamento, l’app MyTIM è passata alla versione 7.2.1 su dispositivi Android e 7.2.8 su dispositivi iOS.
Su Android, l’aggiornamento risulta disponibile dal 7 Agosto 2025, sia sul Google Play Store (ecco il link diretto) che su Huawei AppGallery (ecco il link diretto).
Su iOS, invece, l’app presente sull’Apple App Store (ecco il link diretto) è stata aggiornata soltanto ieri, 18 Agosto 2025, con le stesse novità presenti su Android.
Di seguito si riporta la descrizione completa dell’update presente sia sul Google Play Store che sull’Apple App Store, oltre che su Huawei AppGallery:
Aggiorniamo regolarmente l’app MyTIM per renderla sempre migliore e vicina alle tue esigenze.
In questo aggiornamento:
– È stata introdotta la possibilità di modificare il tuo piano tariffario
– È stata introdotta la funzionalità di blocco SIM in caso di furto o smarrimento
– Abbiamo reso disponibile nell’APP My TIM il QR Code della tua eSIM
– Sono stati risolti bug minori
Cambio del piano tariffario tramite app MyTIM
Come indicato nella descrizione appena riportata, dunque, innanzitutto con questo aggiornamento è stata introdotta la possibilità di modificare il proprio piano tariffario, funzionalità che in precedenza era disponibile soltanto nell’area clienti o tramite il numero 40916 o il Servizio Clienti 119.
Si ricorda che, in caso di attivazione di una nuova scheda telefonica TIM, il profilo tariffario attivo è TIM Base19, che prevede un costo di 1,99 euro al mese con primo mese gratuito, ma che rimane comunque gratuito per le linee con attiva almeno un’offerta con addebito ricorrente che include minuti, SMS o Giga.
Con questa novità, dunque, adesso è possibile cambiare il piano anche direttamente tramite l’app MyTIM, passando ad esempio a TIM Facile.
Blocco SIM in caso di furto o smarrimento
Con questo nuovo aggiornamento dell’app MyTIM, come detto è stata introdotta anche la funzionalità di blocco SIM in caso di furto o smarrimento.
In questo modo, oltre che tramite l’area clienti o chiamando il Servizio Clienti 119, adesso in caso di furto o smarrimento del proprio telefono è possibile bloccare la SIM o eSIM anche direttamente dall’app.
Come indicato nell’app, nella nuova sezione “Blocco SIM o eSIM”, dopo aver selezionato il motivo del blocco (furto o smarrimento) si visualizzerà una pagina di riepilogo con i dettagli dell’operazione e le istruzioni per confermare il blocco della scheda telefonica.
Come sempre, nel sito di TIM viene spiegato che, se si desidera bloccare anche il telefono in modo che non sia più possibile utilizzarlo sulla rete degli operatori mobili nazionali, è possibile inviare a TIM un’autodichiarazione di furto o smarrimento tramite l’apposito modulo online di richiesta “Blocco IMEI”, indicando il codice IMEI del telefono da bloccare e allegando copia del documento di riconoscimento.
QR Code della eSIM adesso anche in app
Infine, oltre ad essere stati risolti alcuni bug minori, adesso nell’app MyTIM è possibile visualizzare il QR Code della propria eSIM.
Si ricorda che, a partire da fine Novembre 2024, nei negozi TIM è possibile acquistare le eSIM in versione completamente digitale, ovvero con QR Code inviato via email anziché su supporto fisico.
Con questa novità dell’app MyTIM, dunque, adesso il QR Code inviato via email può essere visualizzato anche direttamente nell’applicazione.
Per chi non lo sapesse, una eSIM è una SIM digitale che permette di attivare un piano cellulare sul proprio device senza dover usare una SIM rimovibile.
Svolge la stessa funzione della SIM fisica tradizionale, identificando il profilo del cliente e consentendo l’accesso alla rete dell’operatore, ma essendo digitale non va inserita fisicamente nel telefono. Si tratta dunque di un formato di scheda telefonica già integrata nei device compatibili tramite un chip dedicato, mentre l’inserimento e la rimozione del proprio piano telefonico avviene in maniera “digitale” e non fisica.
Per avviare il download e l’installazione della eSIM, dunque, occorre scaricare un profilo scansionando un apposito QR Code, attraverso la funzione specifica presente nel menu di configurazione dei dispositivi mobili compatibili.
In ogni caso, queste schede “virtuali” possono funzionare su un solo device per volta. Il cliente, dunque, non può chiaramente associare la stessa eSIM a due o più smartphone nello stesso momento per utilizzarli contemporaneamente.
Questo vuol dire che per poter utilizzare la eSIM su un nuovo smartphone è prima necessario rimuovere il profilo dal precedente device, e solo successivamente riutilizzare lo stesso QR Code per l’installazione della eSIM sul nuovo dispositivo. La cancellazione della scheda virtuale da un dispositivo non corrisponde alla disattivazione della linea telefonica, ma equivale solo alla rimozione dal dispositivo in uso.
Nel caso di TIM, la eSIM non prevede alcuna limitazione sull’utilizzo del QR Code, che permette quindi di scaricare e installare il proprio profilo tutte le volte che si vuole, consentendo ai clienti di spostare la eSIM da un dispositivo all’altro senza problemi.
Si rammenta infine che, a partire dal 23 Gennaio 2025, è disponibile la nuova modalità di attivazione “eSIM con un click“, che permette di attivare una nuova eSIM TIM in maniera immediata per mezzo di una notifica sul dispositivo, senza il bisogno di inquadrare l’apposito QR Code.
Inizialmente disponibile solo sulla linea di smartphone Samsung Galaxy S25, nei mesi scorsi TIM ha esteso questa funzionalità anche su alcuni dispositivi Apple iPhone e Motorola.
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