La Storia della TelefoniaTech

Nokia: una storia infinita. Dal radio telefono Mobira Oy al lancio dei nuovi smartphone Android

Nokia, come sappiamo, ha svolto in passato un ruolo primario nello sviluppo dei primi cellulari, rivoluzionando il mondo della comunicazione mobile. E’ stata leader mondiale nella produzione di telefoni per molti anni, da fine 1900  fino all’arrivo dei primi smartphone ioS e Android nei primi anni del 2000. Adesso Nokia tenta il rilancio del proprio marchio nel mercato della telefonia mobile, grazie all’accordo firmato con Hmd.

Ripercorriamo la lunga storia dell’azienda finlandese, dalle sue origini fino ad oggi.

Il nome Nokia è stato ispirato dal fiume Nokianvirta, lungo il quale nel 1865 l’ingegnere minerario Knut Fredrik Idestam aprì una segheria a mulino, per sfruttare la corrente del corso d’acqua. Così Nokia inizialmente, si occupava della produzione di legno, poi di cellulosa e successivamente di gomma.

Tra la prima e la seconda guerra mondiale, divenne il fornitore principale degli stivali di gomma dell’esercito sovietico, mentre nel dopoguerra la società iniziò a dedicarsi alla telecomunicazione e all’elettronica, inizialmente occupandosi di cavi elettrici per poi arrivare a lanciare sul mercato nel 1979 un radio telefono chiamato Mobira Oy. Da quel momento in poi Nokia iniziò a concentrare i propri sforzi economici nel settore della telefonia mobile, realizzando Mobira Senator e Mobira Talkman. Questi ultimi due dispositivi erano ancora troppo lontani dall’ essere considerati dei cellulari, in quanto avevano un peso rispettivamente di 10 e 5 kg. La svolta arriva nel 1987, quando la Nokia lanciò Mobira Cityman, un terminale caratterizzato da un peso ridotto rispetto ai suoi predecessori (solo 800 grammi), ma con un costo di circa 5mila dollari. Nonostante il prezzo, questo “cellulare” ottenne un grande successo, anche grazie alla celeberrima foto che ritraeva il leader dell’Unione Sovietica, Mikhail Gorbacev, utilizzare il Cityman.

Mobira Talkmen
Mobira Cityman

Nel 1992 Nokia lanciò sul mercato il modello 1011, primo cellulare GSM della storia, che oltretutto possedeva  la caratteristica di salvare fino a 99 numeri telefonici in rubrica. In questo stesso anno, il CEO decise di vendere tutte le altre attività della Nokia, per concentrarsi esclusivamente sul settore della telefonia mobile. Nel 1998 Nokia produsse il modello 6100, che passerà alla storia come il primo cellulare ad avere il famosissimo gioco Snake.

Nokia 1011
Nokia 6110

Nokia cresceva anno dopo anno, grazie alla superiorità dei suoi prodotti ed ai continui investimenti. Successivamente, lanciò sul mercato un nuovo telefono che sarebbe diventato il simbolo dell’azienda per molto tempo, il Nokia 3310 (più di 120 milioni di unità vendute), soprannominato “l’indistruttibile” per la sua capacità di resistere agli urti. Con il passare degli anni Nokia introdusse nel mercato dei dispositivi sempre più preformanti che si adattavano alla tecnologia presente in quel periodo e alle esigenze del consumatore. Così vennero costruiti i primi cellulari dotati di macchina fotografica (7650), i primi con la tecnologia 3G (6650); riuscendo, in tal modo, a vendere il miliardesimo cellulare nel 2005!

Nokia 3310: simbolo dell’azienda finlandese

Nokia era riuscito nel tempo a conquistare il mondo della telefonia e la fiducia dei consumatori con dispositivi sempre affidabili e al top della tecnologia. Tutto sembrava andare a gonfie vele, fino a quando la dirigenza finlandese fu incapace di saper cogliere le nuove richieste del consumatore moderno. Il 2007 rappresenta l’inizio del declino, dovuto al  lancio del primo iPhone e all’arrivo di nuovi concorrenti sul mercato (Lg, Htc, Samsung). Al contrario dei cellulari Nokia, questi nuovi dispositivi erano forniti di un nuovo ed avanzato sistema operativo, chiamato Android. Il colosso finlandese decise di non supportare il nuovo device, continuando a puntare sul proprio sistema operativo, il Symbian. Questa scelta è stata disastrosa per le sorti di Nokia. Nel 2010 Nokia assunse Stephen Elop come CEO della società nella speranza di risollevare le sorti dell’azienda, ma  quest’ultimò commise un ulteriore sbaglio: piuttosto che adottare il sistema Android, decise di puntare sul sistema operativo Windows Phone, dando così vita alla serie Lumia.

Nonostante i nuovi device Nokia avessero delle caratteristiche molto simili ai concorrenti Android, non riuscirono ad avere l’impatto sperato da Elop, ma al contrario furono un vero e proprio flop.

Nel 2013 Microsoft acquisisce la divisione dei dispositivi cellulari Nokia. L’azienda cede a Microsoft il diritto di utilizzo del proprio marchio per la produzione dei mobile phone, mentre per gli smartphone solo per pochi anni.

Nel 2015 firmò un accordo con Alcatel, creando una nuova azienda (fusione dei due brand) con l’obiettivo di diventare leader nel settore delle infrastrutture di rete, sovrastando i due colossi Huawei e Sony Ericcson.

Una volta scaduto il tempo di utilizzo del marchio Nokia per gli smartphone, da parte di Microsoft, la società HMD (fondata da ex dipendenti Nokia, ma che non ha nulla a che fare con l’azienda finlandese) acquisì il diritto di uso del marchio, avendo così l’esclusiva per i prossimi 10 anni sui dispositivi firmati Nokia. Nel frattempo Microsoft decise di vendere la divisione che si occupa dello sviluppo dei mobile phone a Foxconn per 350 milioni di dollari.

Grazie all’accordo stipulato con HMD, l’azienda finlandese, durante il Mobile World Congress 2017 di Barcellona, ha presentato i primi smartphone Nokia dotati di sistema operativo Android: Nokia 3, Nokia 5 e Nokia 6. 

Riuscirà la Nokia a ritornare ad essere un colosso nel mondo della telefonia mobile ? Fateci sapere, tramite i commenti di MondoMobileWeb.it, il vostro pensiero.

 

Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.

Ti potrebbe interessare

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Caro Lettore, grazie per essere qui. Ti informo che con un blocco degli annunci attivo chi ci sostiene non riesce a mantenere i costi di questo servizio gratuito. La politica è di non adottare banner invasivi. Aggiungi mondomobileweb.it tra le esclusioni del tuo Adblock per garantire questo servizio nel tempo.