App e ProgReti e FrequenzeServizi

IT-alert, annunciato nuovo test nelle Marche: quando e dove arriverà il messaggio

Oggi, 11 Luglio 2025, il Dipartimento della Protezione Civile ha annunciato un nuovo test del sistema di allarme pubblico IT-alert che si svolgerà, nei prossimi giorni, nelle Marche, andando a verificare il funzionamento del servizio per quanto riguarda lo scenario di rischio di incidente rilevante in uno stabilimento industriale.

Come già raccontato da MondoMobileWeb, l’ultima sperimentazione di IT-alert si è svolta lo scorso 4 Giugno 2025, con un test che ha coinvolto l’area della Diga di Panigai, in Lombardia, interessando i Comuni limitrofi di Pedesina, Bema, Rasura, Morbegno, Cosio Valtellino e Traona, con una simulazione di collasso di una grande diga.

Si ricorda, ad ogni modo, che IT-alert è entrato ufficialmente in funzione il 13 Febbraio 2024. Il 9 Dicembre 2024, invece, il sistema di allarme pubblico è stato utilizzato per la prima volta al di fuori dalle sperimentazioni, diramando, a seguito di un incidente, un messaggio di avviso sugli smartphone dei cittadini che si trovavano nel raggio di 5 km dell’impianto Eni di Calenzano, in provincia di Firenze.

Il 25 Aprile 2025, inoltre, IT-alert è stato attivato per fornire indicazioni alla popolazione che si trovava nei pressi di San Pietro, in vista dei funerali di Papa Francesco che si sono svolti l’indomani, il 26 Aprile 2025.

In ogni caso, come ribadito dalla Protezione Civile, che si occupa di gestire il servizio di allerta, è fondamentale testare periodicamente IT-alert, in modo da garantire che, in caso di un’emergenza reale, i messaggi di allerta vengano trasmessi correttamente dalle celle telefoniche e ricevuti sui dispositivi nelle zone a rischio.

Nuovo test di IT-alert nelle Marche

Secondo quanto indicato sul sito di IT-alert, dunque, nei prossimi giorni è previsto un nuovo test che si svolgerà nelle Marche.

La sperimentazione, in particolare, si terrà Martedì 15 Luglio 2025 alle ore 16:00, coinvolgendo un’area con un raggio di circa 2 km attorno allo stabilimento API Raffineria di Ancona, da cui partirà il messaggio di test che verrà inviato sui cellulari accesi e con connessione telefonica di tutti coloro che si troveranno nell’area in target.

L’impianto, soggetto alla Direttiva Seveso, sarà scenario di una più ampia esercitazione di Protezione Civile, nell’ambito della quale è stato quindi previsto anche un test di invio del sistema di allarme pubblico IT-alert.

Come sempre, il messaggio che verrà inviato con IT-alert sarà accompagnato da un suono di allarme ad alto volume, seguito in alcuni casi anche da una sintesi vocale che ripete quanto scritto, sia in italiano che in inglese.

Per quanto riguarda la simulazione di incidenti industriali rilevanti, il testo della notifica che riceveranno i cittadini nell’area interessata dal test sarà il seguente:

TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE di un incidente in un impianto industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST

Il messaggio, come al solito, riporterà alla homepage del sito di IT-alert, dove è possibile accedere a una pagina di approfondimento che consente di visionare il testo della notifica che i cittadini riceverebbero in caso di pericolo reale.

Dalla stessa pagina, inoltre, sarà possibile pure raggiungere il questionario, che la Protezione Civile invita a compilare per contribuire a migliorare il servizio, anche qualora non si dovesse ricevere alcuna notifica.

Come indicato sul sito del sistema di allarme, per incidente industriale si intende un evento quale un’emissione, un incendio o un’esplosione di grande entità, dovuto a sviluppi incontrollati che si verifichino durante l’attività di uno stabilimento industriale classificato a rischio dalla cosiddetta Direttiva Seveso (Decreto Legislativo 26 Giugno 2015, n. 105 – Attuazione della Direttiva 2012/18/UE).

Come funzionano i messaggi di IT-alert

Il sistema IT-alert, si ricorda, funziona grazie alla tecnologia cell broadcast, letteralmente “trasmissione tramite celle”, che consente di inviare messaggi a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, capaci di delimitare un’area il più possibile corrispondente a quella interessata. Le notifiche arrivano anche in casi di campo limitato o in casi di saturazione della banda telefonica, senza alcuna ripercussione sui livelli di privacy impostati.

Questa tecnologia consente infatti di mandare messaggi in modo unidirezionale, senza la possibilità per gli operatori telefonici di ricevere risposte e sapere con certezza i cellulari che sono stati effettivamente raggiunti: chi invia l’informazione non detiene alcun dato in merito ai dispositivi, neppure il numero di telefono.

Il servizio è basato sul cosiddetto “accampamento” dei telefoni nel raggio di copertura delle antenne che vengono attivate: al momento dell’invio della notifica, tutti i dispositivi accesi e con connessione telefonica agganciati alle antenne selezionate riceveranno il messaggio.

I messaggi arriveranno ugualmente anche nel caso in cui la voce IT-alert (presente nei vari dispositivi nella sezione avvisi di emergenza) dovesse essere disattivata sui dispositivi, poiché viene utilizzato il livello massimo di azione per l’invio.

Se sono spenti o privi di campo, chiaramente i dispositivi non ricevono i messaggi del sistema, mentre se la suoneria è impostata in modalità silenziosa potrebbero non suonare.

La notifica del messaggio IT-alert sui dispositivi dipende anche dal modello di cellulare o smartphone, dal sistema operativo e della versione installata. In alcuni casi, infatti, può comportare problemi nella ricezione dei messaggi l’utilizzo di una vecchia versione del sistema operativo.

Ad ogni modo, i test dei mesi scorsi hanno rilevato che anche i telefoni di vecchia generazione e non smartphone ricevono la notifica IT-alert.

Unisciti al canale Telegram dedicato agli appassionati di telefonia e a chi vuole scoprire le migliori offerte per risparmiare. Clicca qui per entrare tramite il link di invito.

Vuoi segnalarci una nuova offerta o una notizia sul mondo della telefonia? Accedi alla sezione “Segnala a MondoMobileWeb”.

Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News (cliccando sulla stella), Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.

Ti potrebbe interessare

Pulsante per tornare all'inizio