Sparkle: nuovo Punto di Presenza a San Diego per espandere la rete negli Stati Uniti
Nella giornata di oggi, 3 Luglio 2025, Sparkle ha annunciato l’apertura di un nuovo Punto di Presenza (PoP) a San Diego, in California, espandendo in questo modo l’estensione della propria rete negli Stati Uniti.
Situato presso il Data Center neutrale di MDC, ha spiegato l’operatore globale del Gruppo TIM, il nuovo PoP risulta integrato con la dorsale IP Tier 1 globale di Sparkle Seabone, che conta un totale di 52 Punti di Presenza nel Continente, distribuiti in Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Messico, Panama, Perù, Porto Rico, Stati Uniti e Venezuela.
Il nodo di San Diego, in particolare, si aggiunge ai PoP di Sparkle già attivi negli Stati Uniti e in Messico, situati a McAllen, El Paso, Dallas e Querétaro.
A detta dell’operatore, il nuovo Punto di Presenza garantirà diversificazione e ridondanza per i clienti locali, permettendo al contempo a operatori di rete, ISP, OTT, content delivery networks, content e application provider di usufruire di servizi di transito IP a bassa latenza, con capacità, come sottolineato sempre da Sparkle, nell’ordine dei Terabit al secondo.
In questo modo, i clienti avranno a disposizione anche una gamma di soluzioni IP che comprendono i servizi DDoS Protection, per la protezione della rete, e Virtual NAP, che fornisce accesso virtuale ai principali Internet Exchange Point (IXP) senza la necessità di sviluppare infrastrutture proprietarie.
Sparkle, operatore globale del Gruppo TIM, attivo su scala mondiale con una presenza diretta in 32 Paesi, offre servizi infrastrutturali e di connettività globale, tra cui capacità, IP, SD-WAN, colocation, connettività IoT, roaming e voce, a carrier nazionali e internazionali, OTT, ISP, Media/Content Provider e imprese multinazionali.
L’azienda, inoltre, gestisce una rete proprietaria in fibra ottica che si estende per oltre 600.000 km, attraverso Europa, Africa, Medio Oriente, America e Asia.
In America, Sparkle offre percorsi diversificati da Sud a Nord del Continente grazie alle proprie reti terrestri e sottomarine, che includono quattro principali infrastrutture, ovvero “Curie” nel Pacifico e “Monet“, “Seabras-1” e, presto, “Manta“ nell’Atlantico.
Si ricorda, ad ogni modo, che ad Aprile 2025, da parte di TIM, è stata concordata la vendita di Sparkle a Boost BidCo, veicolo controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e partecipato da Retelit, i quali hanno già firmato un accordo di cessione sulla base dell’offerta approvata dal Consiglio di Amministrazione di TIM lo scorso 12 Febbraio 2025.
Il perfezionamento dell’operazione è atteso entro l’ultimo trimestre del 2025, una volta che saranno completate tutte le attività propedeutiche, tra cui l’ottenimento delle autorizzazioni Antitrust e in materia di Golden Power.
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