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Commissione UE: consultazione sul futuro dello spettro 2 GHz per servizi satellitari mobili

Nei giorni scorsi, in particolare il 28 Maggio 2025, la Commissione Europea ha annunciato di aver avviato una nuova consultazione mirata, volta a raccogliere i pareri degli stakeholder in vista della decisione dell’Unione Europea sull’utilizzo futuro delle bande di frequenza destinate dalla stessa UE ai servizi mobili via satellite.

Con quest’iniziativa, la Commissione si riferisce alle bande di frequenza 1980-2010 MHz e 2170-2200 MHz, note anche come banda UE 2 GHz MSS (Mobile Satellite Services), concesse a livello europeo ad alcuni operatori selezionati nel 2009.

In quell’anno, infatti, la Commissione aveva selezionato in particolare due operatori, Inmarsat (oggi Viasat) e Solaris (oggi Echostar), per offrire servizi MSS su scala europea. Gli Stati membri avevano poi rilasciato le licenze d’uso della banda, valide per un periodo di 18 anni, che termineranno a Maggio 2027.

Per orientare una decisione strategica sul periodo successivo alla scadenza delle licenze, la Commissione ha quindi chiesto al Radio Spectrum Policy Group (RSPG) di esplorare possibili scenari di utilizzo futuri della banda.

Il parere del RSPG è stato adottato nel mese Febbraio 2024 e, parallelamente, è stato avviato uno studio per valutare il quadro normativo attuale e lo stato dei servizi attivi in questa fascia di spettro.

La consultazione, che come fatto sapere dalla Commissione Europea rimane aperta fino alla data del 30 Giugno 2025, punta ora a raccogliere informazioni sulla domanda di mercato, sulle intenzioni degli operatori attuali e sulle eventuali manifestazioni di interesse da parte di nuovi soggetti.

In questo modo, la Commissione UE potrà così decidere, con il sostegno degli Stati membri e in linea con gli obiettivi della politica europea, se procedere a un rinnovo, totale o parziale, delle licenze in essere o se avviare una nuova procedura di selezione per il periodo successivo alla scadenza di Maggio 2027.

I dati raccolti, a detta della Commissione, contribuiranno in particolare a definire una strategia che favorisca la concorrenza e l’innovazione, evitando discontinuità nei servizi esistenti.

Editing Mattia Castro

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