Roaming UE 2025: scattano ufficialmente le nuove condizioni per navigare in Unione Europea
Da oggi, 1° Gennaio 2025, entrano ufficialmente in vigore le nuove condizioni per il traffico dati valido per la navigazione in Roaming all’interno dei Paesi dell’Unione Europea, con il conseguente aggiornamento, come succede ogni anno, del limite di Giga mensili utilizzabili e del costo a consumo in caso di extrasoglia.
Si ricorda, infatti, che secondo quanto stabilito dalla Normativa Europea, i clienti dei principali operatori possono navigare in Roaming UE alle medesime condizioni previste dalla propria offerta nazionale, ma comunque entro un massimale di traffico dati che cambia in funzione del costo mensile dell’offerta stessa.
In ottemperanza al Regolamento, per via della graduale riduzione dei prezzi in Roaming all’ingrosso, ovvero i costi che gli operatori si applicano a vicenda per l’utilizzo delle rispettive reti quando i loro clienti viaggiano all’estero, gli stessi operatori sono tenuti ad adeguare periodicamente, solitamente ogni 1° Gennaio, le condizioni delle proprie offerte, aumentando il limite massimo di traffico dati utilizzabile in Europa (se previsto) e diminuendo il costo extrasoglia in caso di superamento di tale limite.
Durante il 2022, a causa dell’entrata in vigore dal 1° Luglio 2022 del nuovo Regolamento Europeo 2022/612, con il quale lo schema Roaming Like At Home (RLAH) è stato esteso per altri 10 anni, l’adeguamento delle offerte per gli operatori è avvenuto anche per la seconda metà dell’anno.
A partire dal 1° Gennaio 2023, invece, i valori per il traffico dati in Roaming UE sono tornati ad aggiornarsi solo ogni primo giorno dell’anno, prevedendo ulteriori adeguamenti annuali fino al 2027 per poi rimanere uguali fino al 2032.
L’attuale Regolamento, oltre alla proroga della normativa per altri 10 anni, ha anche introdotto alcune disposizioni secondo le quali gli operatori devono garantire l’accesso alla stessa qualità di rete e ai servizi che i clienti hanno nel loro Paese, se disponibili nelle reti mobili dello Stato membro visitato.
In questo modo, qualora si usufruisca della connettività 5G nel proprio Paese, quando si è in Roaming in Unione Europea non si deve disporre soltanto della connettività 4G, se il 5G è disponibile nel luogo in cui ci si reca.
Nelle scorse settimane, sono stati diversi gli operatori di telefonia mobile italiani ad adeguarsi in anticipo alle nuove condizioni per il 2025. Tra questi si citano TIM, WINDTRE e Very Mobile, che hanno deciso di adeguarsi già dal 25 Novembre 2024, mentre Iliad ha cominciato ad aggiornare le soglie di Giga in Roaming UE delle proprie offerte dal 12 Dicembre 2024. Infine, Vodafone e il suo secondo brand ho. Mobile si sono adeguati alle nuove condizioni dal 15 Dicembre 2024.
Per il Roaming in Unione Europea, in ogni caso, ciascun operatore è anche libero di far utilizzare fino a tutti i Giga dell’offerta alle stesse condizioni nazionali, così come è possibile richiedere, come succede con alcuni operatori meno strutturati, una deroga all’AGCOM per poter applicare condizioni differenti da quelle previste dalla normativa europea.
I Paesi inclusi e info sul Roaming UE
In generale, i Paesi in cui è valido il Roaming UE alle condizioni dettate dalla Regolamentazione attualmente in vigore sono tutti quelli dell’Unione Europea, a cui si aggiungono i Paesi della Area Economica Europea (EEA): Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Guyana francese, La Reunion, Mayotte, Martinica) Germania, Gibilterra, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Il Regno Unito, a seguito del completamento della Brexit, dal 1° Gennaio 2021 non fa più ufficialmente parte dell’Unione Europea. Tuttavia, attualmente nessun operatore italiano ha cambiato le condizioni in Roaming per questo Paese, mantenendo inalterata la possibilità di utilizzare le offerte alle condizioni nazionali anche in UK, con le stesse normative dei Paesi UE. Il comportamento sul Roaming Like At Home in Regno Unito, ad ogni modo, è a discrezione dei singoli operatori italiani, in base ai loro accordi con gli operatori britannici.
Si precisa, inoltre, che le norme sul Roaming Like at Home sono intese per coloro che viaggiano occasionalmente al di fuori del proprio Paese. In quest’ottica, è considerato un uso corretto dei servizi di Roaming quando si trascorre più tempo o si utilizza più spesso il telefono cellulare nel proprio Paese piuttosto che all’estero.
Nell’ambito della politica sull’uso corretto, ogni operatore ha la possibilità di monitorare e verificare l’attività in Roaming del proprio cliente negli ultimi 4 mesi. Se, nel corso di tale periodo, il consumatore ha trascorso più tempo all’estero che nel proprio Paese, o l’uso in Roaming supera l’uso nazionale, l’operatore può contattare il cliente, chiedendogli di chiarire la situazione entro 14 giorni.
La nuova formula per calcolare i Giga utilizzabili in Unione Europea nel 2025
Fino a ieri, 31 Dicembre 2024, per calcolare le soglie di Giga utilizzabili in Roaming all’interno dei Paesi UE veniva utilizzata la seguente formula: Volume di GB = [importo della propria spesa mensile (IVA esclusa) / 1,55] x 2.
A partire da oggi, 1° Gennaio 2025, invece, come già raccontato da MondoMobileWeb, per via della nuova riduzione dei prezzi all’ingrosso, il massimale del costo all’ingrosso del traffico dati (nella formula è il valore con cui si divide l’importo della spesa mensile) scende da 1,55 a 1,30 euro (IVA esclusa) per Giga, determinando un nuovo aumento del traffico dati in Unione Europea.
La formula che serve a calcolare il quantitativo massimo di traffico dati utilizzabile in Europa, diventa quindi come di seguito: Volume di GB = [importo della propria spesa mensile (IVA esclusa) / 1,30] x 2.
Con questa nuova formula, che come detto prima cambia ogni anno, se il volume dati risultante è superiore al traffico dati previsto dalla propria offerta, tutti i Giga previsti in Italia possono essere utilizzati anche in Unione Europa.
In caso contrario, la formula restituisce una soglia di traffico dati che gli operatori possono rispettare, ma che talvolta tendono comunque ad aumentare arrotondando l’importo.
Il costo extrasoglia ridotto e i prossimi massimali fino al 2027
Oltre all’aumento della soglia mensile di traffico dati utilizzabile in Roaming nei Paesi dell’Unione Europea, le nuove condizioni per il 2025 prevedono anche la riduzione della tariffazione a consumo prevista in caso di superamento del limite di Giga.
In questo caso, per tutto il 2025, il costo in caso di extrasoglia è sceso da 0,00189 euro a 0,00154 euro per singolo Megabyte, IVA inclusa. Si precisa comunque che, con alcuni operatori di telefonia mobile, questa tariffa può variare leggermente.
Per quanto riguarda invece il massimale del costo all’ingrosso del traffico dati, questo, come già detto, si aggiornerà ancora fino al 2027, rimanendo poi uguale fino al 2032. Nel dettaglio, dal 1° Gennaio 2026 scenderà a 1,10 euro (IVA esclusa) per Giga, mentre dal 1° Gennaio 2027 in poi si stabilizzerà a 1 euro (IVA esclusa) per Giga.
A partire dal 1° Gennaio 2026, quindi, ci saranno soltanto altri 2 aumenti della quantità massima di traffico dati utilizzabile in Roaming UE, poiché dal 2027 il massimale del costo all’ingrosso dovrebbe rimanere di 1 euro per Giga fino alla nuova scadenza del Regolamento, prevista per il 30 Giugno 2032.
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