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Vodafone: da Novembre 2024 fattura mensile anticipata anche per altri clienti fissi e mobili

Vodafone Italia sta comunicando ad alcuni suoi già clienti che ricevono la fattura, in particolare i clienti con il solo telefono fisso tramite SIM mobile e i clienti con SIM in abbonamento, che da metà Novembre 2024 ci sarà una modifica della periodicità della fatturazione, con cui il conto telefonico passerà da bimestrale posticipato a mensile anticipato.

L’operatore, oltre ad inviare una comunicazione personalizzata in fattura ai clienti coinvolti, ha reso nota questa modifica contrattuale lo scorso 6 Luglio 2024, con la pubblicazione di tre informative dedicate nella sezione Vodafone Informa del suo sito ufficiale.

Queste informative riguardano in particolare i clienti Vodafone privati con servizi di telefonia vocale fissa erogati tramite la rete radiomobile (come l’offerta Tutto Facile Fisso con il telefono Vodafone Classic), i clienti privati con SIM dati broadband in abbonamento e con SIM mobile voce in abbonamento, che attualmente ricevono la fattura con cadenza bimestrale posticipata.

La comunicazione è identica per tutti questi clienti Vodafone, e prevede in tutti i casi il passaggio alla fatturazione mensile anticipata.

Si tratta della stessa modifica già attuata gradualmente nei mesi scorsi per i già clienti di rete fissa Vodafone con offerte internet, solitamente per coloro che si trovano o che sarebbero stati migrati sul nuovo sistema informatico NEXT.

Come già raccontato da MondoMobileWeb, l’intenzione di Vodafone Italia è quella di adottare per tutti i suoi clienti la fatturazione mensile anticipata, che dunque come comunicato negli ultimi giorni arriverà nei prossimi mesi anche per le SIM in abbonamento e per i clienti di rete fissa con il telefono di casa.

In ogni caso, Vodafone Italia si sta adeguando a quanto già fatto negli ultimi anni da alcuni dei principali operatori di rete fissa italiani, come ad esempio TIM e WINDTRE, che hanno progressivamente abbandonato la fatturazione bimestrale in favore di quella mensile.

Come funzionerà il passaggio alla fatturazione mensile anticipata per i clienti coinvolti

Dunque, come comunicato dall’operatore ai già clienti di telefonia vocale fissa tramite SIM mobile e ai clienti mobile con SIM in abbonamento, a partire dal 15 Novembre 2024 il conto telefonico Vodafone diventerà mensile anticipato anziché bimestrale posticipato. In ogni caso, il prezzo mensile dell’offerta rimarrà invariato.

In questo modo, si riceverà una fattura ogni mese anziché ogni due mesi, e inoltre gli importi della bolletta faranno riferimento al mese successivo anziché a quello precedente, sostanzialmente pagando in anticipo per fruire del servizio, invece che in maniera posticipata come avviene finora.

Tutto ciò riguarderà chiaramente i canoni fissi ricorrenti, mentre eventuali costi a consumo verranno sempre inseriti nella fattura del mese successivo.

Per consentire questo passaggio, il primo conto telefonico Vodafone emesso a partire dal 15 Novembre 2024 sarà di raccordo: verranno addebitati due canoni, uno per il mese precedente e uno (anticipato) per il mese successivo.

Successivamente, dal conto telefonico mensile seguente a quello di raccordo verrà fatturato un solo canone mensile per ogni conto.

Vodafone Italia afferma che la modifica della periodicità della fatturazione viene effettuata “al fine di permettere l’ammodernamento dei sistemi di fatturazione” e per “rendere la consultazione delle fatture Vodafone più chiara e semplice”.

Per quanto riguarda i clienti Vodafone con il telefono fisso che utilizza la rete mobile, se da metà Novembre 2024 per questi clienti cambierà la cadenza di fatturazione ma continueranno a fruire del servizio di telefonia fissa vocale tramite il Vodafone Classic, si ricorda invece che da Ottobre 2024 saranno dismessi i servizi Vodafone che permettevano di utilizzare il numero di rete fissa, sul proprio telefonino, associato ad una SIM mobile.

Conseguente aumento dei costi per chi ha la fattura bimestrale cartacea

La modifica della cadenza di fatturazione impatterà soprattutto i clienti Vodafone che ricevono la bolletta ogni bimestre in formato cartaceo, in quanto a causa del passaggio da fatturazione bimestrale a mensile si raddoppieranno gli invii delle fatture e il relativo costo annuale.

In ogni caso, il costo dell’invio della fattura cartacea di Vodafone rimane attualmente, salvo cambiamenti, pari a 3 euro per ogni bolletta.

Dunque, per i clienti Vodafone che ricevono le proprie fatture in formato cartaceo, con l’introduzione della fatturazione mensile ci sarà un aumento del costo da pagare in un anno, passando dagli attuali 18 euro a 36 euro l’anno.

Come già fatto in precedenza, per far risparmiare questi costi ai clienti, e anche per motivi di sostenibilità ambientale, Vodafone invita a passare all’invio senza costi aggiuntivi della fattura in formato digitale, evitando quindi l’invio per posta della bolletta cartacea e i relativi costi di invio.

Come esercitare il diritto di recesso con Vodafone

Se i clienti Vodafone coinvolti non volessero accettare la modifica contrattuale della periodicità della fatturazione, ai sensi dell’Articolo 98 septies decies comma 5 del Decreto legislativo 8 novembre 2021 n. 207, della Delibera 519/15/CONS e delle Condizioni Generali di Contratto del servizio sottoscritto, potranno recedere dal contratto o passare ad altro operatore mantenendo il loro numero senza penali né costi di disattivazione, specificando come causale del recesso “modifica delle condizioni contrattuali”.

Ad ogni cliente sarà inviata una comunicazione in fattura specificando la possibilità di recedere gratuitamente entro il 15 Novembre 2024.

Per esercitare il diritto di recesso è possibile andare sulla pagina dedicata alla disdetta sul sito Vodafone (ecco il link diretto) e compilare il form con la propria richiesta oppure chiamare il 190.

In alternativa, si potrà inviare una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO) o scrivere via PEC a servizioclienti@vodafone.pec.it, allegando copia del proprio documento di identità e indicando in modo chiaro il servizio per cui si vuole esercitare il diritto di recesso e la causale “modifica delle condizioni contrattuali”.

Si ricorda inoltre che le eventuali rate residue di dispositivi associati alle offerte o del costo di attivazione delle stesse continueranno ad essere pagate con la stessa cadenza e con lo stesso metodo di pagamento precedentemente indicati. In alternativa è possibile indicare nella comunicazione di recesso di voler procedere al pagamento in un’unica soluzione.

Nel caso in cui il cliente Vodafone abbia acquistato un prodotto tramite finanziamento di una società terza, l’operatore ricorda che il piano di rimborso del finanziamento stesso (previsto dal contratto) non subirà alcuna variazione in caso di recesso, cessazione della linea o di passaggio ad altro operatore.

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