Nokia punta all’introduzione di nuove soluzioni per guida su strada con tecnologia 5G
Nokia, come parte della 5G Automotive Association (5GAA), punta ad accelerare l’introduzione di soluzioni di trasporto e comunicazione intelligenti sulle strade, tramite la tecnologia 5G.
L’evolversi della tecnologia e l’ingresso dell’industria automobilistica nel mondo della connettività veicolare, infatti, hanno permesso la nascita di automobili in grado di utilizzare le reti cellulari per la navigazione, sistemi di infotainment e accesso a servizi di emergenza.
Di conseguenza, afferma Nokia, gli utenti hanno iniziato sempre più a considerare le automobili come un’estensione del proprio dispositivo mobile, ritenendo la connettività in auto un elemento importante quanto il design, le caratteristiche tecniche e le prestazioni di un veicolo.
Nonostante ciò, Nokia ritiene che nella maggioranza dei casi lo sviluppo della connettività basata su rete sia stato limitato ai soli produttori di apparecchiature originali (OEM), dunque, ogni veicolo risulta connesso al back-end delle rispettive case e non all’ecosistema veicolare in generale.
Per la multinazionale finlandese, invece, per creare un sistema di trasporto intelligente e cooperativo, è necessario ampliare la visione della connettività in modo da coinvolgere tutti gli utenti.
Alcuni OEM, afferma Nokia, utilizzano già le reti mobili per informare le automobili in caso di strade congestionate, veicoli in panne, incidenti o condizioni meteorologiche avverse, ma, per fare un ulteriore passo avanti, sono in corso nuove iniziative per lo scambio di avvisi tra veicoli di diversi produttori.
In merito alla sicurezza stradale, la multinazionale ha fatto riferimento agli standard 3GPP Rel14, che hanno definito una tecnologia Cellular Vehicle-to-Everything unificata basata su LTE, chiamata anche tecnologia C-V2X.
Quest’ultima, dichiara Nokia, facilita la comunicazione diretta tra veicoli (V2V), infrastrutture stradali (V2I), pedone (V2P) e rete (V2N), utilizzando l’infrastruttura esistente, e ha come obiettivo dichiarato il raggiungimento di zero incidenti stradali mortali entro il 2050.
Gli esperti del settore, aggiunge Nokia, hanno capito anche che i volumi sempre maggiori di sensori devono essere processati a livello locale, tramite l’Edge cloud. L’elaborazione distribuita, a detta della multinazionale finlandese, accresce l’affidabilità e la sicurezza dei servizi di rete per le auto connesse, riduce la latenza per i servizi C-V2X, portando alla ribalta anche nuove applicazioni.
Per Nokia, il punto di svolta sarà il 5G che, supportato da Industria 4.0, Internet delle cose (IoT), Intelligenza artificiale e Apprendimento automatico (AI/ML), introdurrà casi d’uso innovativi, che ridefiniranno il concetto di guida su strada.
Tra questi, secondo l’opinione della multinazionale, ci sarà: connettività ubiqua per un costante accesso di alta qualità a Internet e per la diagnostica remota e gli aggiornamenti software, monitorando le prestazioni e i programmi di assistenza; protezione e sicurezza in primo piano, con il 5G che consentirà un sistema di trasporto cooperativo e intelligente (C-ITS) in grado di prevenire incidenti, ridurre la congestione stradale e ottimizzare il flusso del traffico; intrattenimento e produttività di prim’ordine, con servizi di infotainment di alta qualità, come video in streaming, musica e giochi, nonché l’accesso ad applicazioni e dati basati su cloud ed esperienze immersive di realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR); efficienza e sostenibilità migliorate, col 5G che promuoverà l’adozione di veicoli elettrici e soluzioni di ricarica intelligenti, fornendo, ad esempio, informazioni in tempo reale su stato della batteria, autonomia, stazioni di ricarica e percorsi ottimali, oltre al trasferimento wireless di energia e l’integrazione con il sistema Vehicle To Grid (V2G);
Oltre a quanto già descritto, Nokia ha aggiunto: guida autonoma grazie al 5G, che consentirà ai veicoli di percepire l’ambiente circostante, comunicare con altri veicoli e infrastrutture e prendere decisioni basate sull’intelligenza artificiale, supportando anche una connettività di sensori e dispositivi estremamente ampia che aumenteranno la sicurezza, l’efficienza e l’esperienza dell’utente; integrazione con le Smart City, con il 5G che promuoverà l’integrazione dei veicoli con segnaletica stradale, semafori, parcheggi e altre infrastrutture per la mobilità urbana; monetizzazione del servizio, poiché il numero crescente di veicoli “software-defined” (SDV) presenti su strada, aprirà agli OEM la possibilità di creare nuovi flussi di entrate come offerte “as-a-service” on-demand o basate su abbonamento, mediante le quali le funzionalità di un’automobile possono essere aggiornate o migliorate con rilasci software a cadenza regolare.
A tal proposito, informa Nokia, alcuni player del settore della mobilità hanno firmato un accordo di cooperazione triennale, per creare in Europa un progetto dedicato ai veicoli connessi e automatizzati. Coordinato da PFA (Automotive Platform) e da Nokia, il programma 5G Open Road è attualmente in fase di sperimentazione, con l’obiettivo di esplorare i vantaggi del 5G per la sicurezza stradale e la nascita di servizi di mobilità connessa.
In conclusione, Nokia ritiene che, per rendere l’auto connessa parte della vita quotidiana, è fondamentale che l’industria automobilistica e quella delle telecomunicazioni uniscano le proprie forze. A tal fine, alcune case automobilistiche e società di telecomunicazioni, tra cui la stessa Nokia, hanno fondato nel 2016 la già menzionata 5G Automotive Association (5GAA) che con i suoi oltre 120 membri ha l’obiettivo di armonizzare e accelerare l’introduzione di soluzioni di trasporto e comunicazione intelligenti sulle strade.
Editing Ileana Gira
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