Reti 5G: AGCOM proroga procedimento su assegnazione e regole delle frequenze 24.25 – 26.5 GHz
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha deciso di prorogare il termine per la conclusione del procedimento, avviato nel mese di Luglio 2024, volto a definire le procedure per l’assegnazione e le regole per l’utilizzo delle frequenze disponibili nella banda 24.25 – 26.5 GHz.
La decisione è stata formalizzata dall’AGCOM con la Delibera 206/25/CONS (ecco il documento completo), approvata il 30 Luglio 2025 e pubblicata sul sito dell’Autorità nella giornata di oggi, 6 Agosto 2025, recante “Proroga dei termini del procedimento concernente le procedure per l’assegnazione e le regole per l’utilizzo delle frequenze disponibili nella banda 24.25-26.5 GHz per sistemi terrestri di comunicazioni elettroniche al fine di favorire lo sviluppo delle reti 5G”.
Si tratta, dunque, di un ulteriore passaggio nel percorso normativo che porterà alla nuova procedura di gara per l’assegnazione di queste frequenze, destinate a potenziare ulteriormente lo sviluppo delle reti 5G.
Il procedimento in questione, come già raccontato da MondoMobileWeb, era stato avviato con la precedente Delibera 258/24/CONS del 10 luglio 2024, con l’obiettivo di aggiornare le regole di utilizzo della banda di frequenze in oggetto, già impiegata per servizi WLL (Wireless Local Loop), i cui diritti d’uso risultano in scadenza il 31 Dicembre 2026.
L’orientamento dell’Autorità al riguardo, come fatto sapere dalla stessa AGCOM con la Delibera 258/24/CONS, è quello di procedere a un major refarming della banda 24.25 – 26.5 GHz e all’espletamento di una procedura di gara per l’assegnazione dei diritti d’uso delle relative frequenze (ferma restando l’attuale scadenza dei diritti d’uso WLL) secondo le attuali condizioni tecniche di armonizzazione previste dalla decisione di esecuzione della Commissione europea.
L’obiettivo è quello di garantire l’uso più efficiente delle risorse spettrali in questione e di fornire al mercato un quadro regolamentare certo e di lungo termine in merito al loro impiego, favorendo così lo sviluppo di investimenti in reti e servizi cosiddetti “a prova di futuro”.
Oltre all’avvio del procedimento lo scorso anno, nei mesi scorsi AGCOM ha anche aperto una fase di consultazione pubblica con gli operatori di settore e con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), che ha permesso di raccogliere contributi e osservazioni.
Tale fase consultiva, ha ricordato l’Autorità, si è svolta attraverso la Delibera 21/25/CONS del 22 Gennaio 2025, i cui esiti, a detta dell’AGCOM, hanno evidenziato la complessità tecnica e regolamentare del tema, nonché la necessità di ulteriori approfondimenti.
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, con la sua nuova Delibera pubblicata oggi, ha quindi ritenuto necessario disporre una proroga, di 90 giorni, dei termini per concludere l’istruttoria, così da poter valutare in maniera più completa le proposte emerse nel corso della consultazione e finalizzare in modo più efficace il quadro regolatorio che guiderà la successiva procedura competitiva per l’assegnazione dei diritti d’uso.
La proroga decorre dal termine precedentemente stabilito (210 giorni dalla pubblicazione della delibera 258/24/CONS, avvenuta il 16 Luglio 2024) e resta soggetta alle eventuali sospensioni previste dall’Articolo 1, Comma 2, dell’originaria Delibera 258/24/CONS.
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