PosteMobile Emergenza Ucraina: rimborso per le chiamate effettuate e gli SMS inviati
Attraverso l’operatore virtuale PosteMobile, per esprimere la propria solidarietà alla popolazione Ucraina, PostePay sta restituendo ai suoi clienti il costo delle chiamate effettuate e degli SMS invitati dall’Italia verso il paese colpito dalla guerra.
Complessivamente, la restituzione dei costi è prevista per tutto il traffico voce e tutti gli SMS usufruiti dal 1° Giugno 2022 al 30 Novembre 2025, salvo ulteriori proroghe. Per quanto riguarda le chiamate, sono valide sia quelle da rete mobile che quelle da rete fissa.
Per i clienti mobile con SIM PosteMobile, il processo avverrà di mese in mese, con il primo gruppo di rimborsi già effettuati il 20 Luglio 2022.
Come indicato nel sito dell’operatore virtuale, nella pagina “Emergenza Ucraina” presente nella sezione “Assistenza”, il 20 Luglio 2022 è avvenuta infatti la restituzione dei costi per il traffico effettuato nel mese di Giugno 2022.
Da ora in poi, invece, i rimborsi sono previsti:
- entro il 10 Agosto 2022 per il traffico di Luglio 2022;
- entro il 10 Settembre 2022 per il traffico di Agosto 2022;
- entro il 10 Ottobre 2022 per il traffico di Settembre 2022;
- entro il 10 Novembre 2022 per il traffico di Ottobre 2022;
- entro il 10 Dicembre 2022 per il traffico di Novembre 2022;
- entro il 10 Gennaio 2023 per il traffico di Dicembre 2022;
- entro il 10 Febbraio 2023 per il traffico di Gennaio 2023;
- entro il 10 Marzo 2023 per il traffico di Febbraio 2023;
- entro il 10 Aprile 2023 per il traffico di Marzo 2023;
- entro il 10 Maggio 2023 per il traffico di Aprile 2023;
- entro il 10 Giugno 2023 per il traffico di Maggio 2023;
- entro il 10 Luglio 2023 per il traffico di Giugno 2023;
- entro il 10 Agosto 2023 per il traffico di Luglio 2023;
- entro il 10 Settembre 2023 per il traffico di Agosto 2023;
- entro il 10 Ottobre 2023 per il traffico di Settembre 2023;
- entro il 10 Novembre 2023 per il traffico di Ottobre 2023;
- entro il 10 Dicembre 2023 per il traffico di Novembre 2023;
- entro il 10 Gennaio 2024 per il traffico di Dicembre 2023;
- entro il 10 Febbraio 2024 per il traffico di Gennaio 2024;
- entro il 10 Marzo 2024 per il traffico di Febbraio 2024;
- entro il 10 Aprile 2024 per il traffico di Marzo 2024;
- entro il 10 Maggio 2024 per il traffico di Aprile 2024;
- entro il 10 Giugno 2024 per il traffico di Maggio 2024;
- entro il 10 Luglio 2024 per il traffico di Giugno 2024;
- entro il 10 Agosto 2024 per il traffico di Luglio 2024;
- entro il 10 Settembre 2024 per il traffico di Agosto 2024;
- entro il 10 Ottobre 2024 per il traffico di Settembre 2024;
- entro il 10 Novembre 2024 per il traffico di Ottobre 2024;
- entro il 10 Dicembre 2024 per il traffico di Novembre 2024;
- entro il 10 Gennaio 2025 per il traffico di Dicembre 2024;
- entro il 10 Febbraio 2025 per il traffico di Gennaio 2025;
- entro il 10 Marzo 2025 per il traffico di Febbraio 2025;
- entro il 10 Aprile 2025 per il traffico di Marzo 2025;
- entro il 10 Maggio 2025 per il traffico di Aprile 2025;
- entro il 10 Giugno 2025 per il traffico di Maggio 2025;
- entro il 10 Luglio 2025 per il traffico di Giugno 2025;
- entro il 10 Agosto 2025 per il traffico di Luglio 2025;
- entro il 10 Settembre 2025 per il traffico di Agosto 2025;
- entro il 10 Ottobre 2025 per il traffico di Settembre 2025;
- entro il 10 Novembre 2025 per il traffico di Ottobre 2025;
- entro il 10 Dicembre 2025 per il traffico di Novembre 2025;
- entro il 10 Gennaio 2026 per il traffico di Dicembre 2025.
In ogni caso, l’importo è stato e verrà accreditato sotto forma di ricarica, direttamente sul credito residuo della SIM ricaricabile.
Per quanto riguarda i clienti con offerte di rete fissa PosteMobile Casa, Casa Facile e Casa Internet, in questo caso la restituzione avverrà direttamente sulla prima fattura utile emessa.
Come raccontato, le prime iniziative solidali verso il popolo ucraino erano state adottate in maniera volontaria dagli operatori telco in tutta Europa.
In seguito, l’8 Aprile 2022, con l’approvazione e l’aiuto delle istituzioni europee, gli operatori dell’UE e dell’Ucraina hanno firmato invece una dichiarazione comune che permette di coordinare le varie iniziative, in modo da concedere a prezzi accessibili o azzerati servizi di roaming e chiamate internazionali tra l’Unione Europea e il Paese colpito dal conflitto.
L’associazione MVNO Europe, di cui fanno parte PosteMobile e altri operatori virtuali italiani, è tra i firmatari che hanno sottoscritto questa dichiarazione.
Si ricorda che il 9 Luglio 2025, la Commissione Europea ha annunciato di aver accolto con favore una nuova proroga, per ulteriori 6 mesi, dell’accordo volontario siglato da alcuni operatori telefonici dell’UE e dell’Ucraina, volto a garantire chiamate e servizi di Roaming a prezzi accessibili tra i due territori, in vista dell’ingresso dell’Ucraina nel Roaming UE dal 2026.
Aggiornamento
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