Smartphone a scuola, divieto esteso alle superiori dall’anno scolastico 2025/2026

Nelle prossime settimane inizierà l’anno scolastico 2025/2026, con una novità per gli studenti delle scuole superiori, in quanto nei mesi scorsi il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, con una nuova circolare, ha disposto il divieto di utilizzo (anche per fini didattici) dello smartphone in classe anche per gli alunni delle scuole del secondo ciclo di istruzione.
La nuova disposizione che coinvolge le scuole secondarie di secondo grado e le scuole paritarie del secondo ciclo d’istruzione è stata stabilita dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) con la Circolare n. 3392 del 16 Giugno 2025, recante “Disposizioni in merito all’uso degli smartphone nel secondo ciclo di istruzione”.
Con questa circolare viene quindi disposto anche per gli studenti del secondo ciclo di istruzione (scuole superiori) il divieto di utilizzo del telefono cellulare durante lo svolgimento dell’attività didattica e più in generale in orario scolastico.
L’estensione alle scuole superiori del divieto di utilizzo degli smartphone segue lo stop per scuole elementari e medie già entrato in vigore dall’anno scolastico 2024/2025, in quel caso stabilito dalla Nota n. 5274 dell’11 Luglio 2024 del Ministro Valditara.
Negli anni molte scuole si erano già organizzate autonomamente per limitare l’utilizzo dei telefoni cellulari in classe, mentre adesso con questa circolare viene imposto a tutti gli istituti il divieto assoluto di utilizzo dello smartphone durante l’orario scolastico.
Secondo quanto dichiarato dal Ministro Valditara nella Circolare firmata nei mesi scorsi, relativa alle scuole superiori, questo intervento “appare ormai improcrastinabile alla luce degli effetti negativi, ampiamente dimostrati dalla ricerca scientifica, che un uso eccessivo o non corretto dello smartphone può produrre sulla salute e il benessere degli adolescenti e sulle loro prestazioni scolastiche”.
Il Ministero ha ricordato che su questo argomento ci sono sempre più studi, così come risulta una sempre maggiore attenzione da parte degli organismi internazionali e delle istituzioni sanitarie sulla necessità di adottare politiche in grado di contrastare i “preoccupanti fenomeni che tali ricerche mettono in luce”.
Sulla base degli studi richiamati nella circolare del Ministero, viene ricordato che sono sempre più numerosi i Paesi che, nell’ottica di migliorare i processi di apprendimento e di ridurre il tempo complessivo di connessione dei giovani alla rete, hanno introdotto o stanno introducendo misure per limitare, e in diversi casi proibire del tutto, l’uso dello smartphone in ambito scolastico, rivedendone anche i parametri di impiego nelle diverse forme di didattica digitale.
Alla luce di tutto quanto rappresentato nella Circolare, Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha quindi stabilito che le istituzioni scolastiche dovranno provvedere ad aggiornare i propri regolamenti e il patto di corresponsabilità educativa, prevedendo per gli studenti del secondo ciclo di istruzione il divieto di utilizzo dello smartphone durante l’orario scolastico anche a fini didattici, nonché specifiche sanzioni disciplinari per coloro che dovessero contravvenire a tale divieto.
È rimessa all’autonomia scolastica l’individuazione delle misure organizzative atte ad assicurare il rispetto del divieto in questione.
Il Ministero ha tuttavia puntualizzato che l’uso del telefono cellulare rimarrà sempre ammesso nei casi in cui lo stesso sia previsto dal Piano educativo individualizzato o dal Piano didattico personalizzato come supporto rispettivamente agli alunni con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento ovvero per motivate necessità personali.
Analogamente, l’utilizzo del telefono cellulare rimane consentito qualora, sulla base del progetto formativo adottato dalla scuola, esso sia strettamente funzionale all’efficace svolgimento dell’attività didattica nell’ambito degli specifici indirizzi del settore tecnologico dell’istruzione tecnica dedicati all’informatica e alle telecomunicazioni.
Esclusivamente per finalità didattiche, resta ovviamente confermato l’impiego degli altri dispositivi tecnologici e digitali a supporto dell’innovazione dei processi di insegnamento e di apprendimento, come PC, tablet e lavagna elettronica, secondo le modalità programmate dalle scuole nell’esercizio della propria autonomia didattica e organizzativa.
Unisciti al canale Telegram dedicato agli appassionati di telefonia e a chi vuole scoprire le migliori offerte per risparmiare. Clicca qui per entrare tramite il link di invito.
Vuoi segnalarci una nuova offerta o una notizia sul mondo della telefonia? Accedi alla sezione “Segnala a MondoMobileWeb”.
Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News (cliccando sulla stella), Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.



