FiberCop e TIM, Master Service Agreement: pubblicati gli impegni assunti con l’Antitrust
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha pubblicato nei giorni scorsi gli impegni presentati da FiberCop e TIM, che contengono misure per superare le preoccupazioni concorrenziali relativamente al Master Service Agreement (MSA), l’accordo che regola i rapporti dalle due aziende, sollevate dall’Antitrust con il procedimento che era stato aperto nei mesi scorsi.
Si ricorda che, con il perfezionamento della cessione della NetCo di TIM al fondo statunitense KKR, avvenuta il 1° Luglio 2024, FiberCop (precedentemente controllata al 58% da TIM) è stato rilanciato come nuovo operatore wholesale di telefonia fissa.
Nella società, in particolare, è stato conferito il ramo d’azienda di TIM che comprende l’infrastruttura di rete fissa e le attività wholesale (NetCo), ora separato da quello dei servizi (ServCo). L’intero capitale di FiberCop è stato poi acquisito da Optics BidCo, società controllata da KKR (Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P.).
La nuova società è quindi interamente controllata da un gruppo di investitori guidati dal fondo KKR, insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze del Governo Italiano, una società interamente controllata da Abu Dhabi Investment Authority, CPP Investment e F2i SGR, per cui a livello societario non c’è più alcun legame con il Gruppo TIM. A questo proposito, da Luglio 2025 FiberCop ha anche rinnovato il suo logo, rimuovendo i precedenti riferimenti a TIM.
Successivamente al completamento dell’operazione di scorporo della rete, da Luglio 2024 i rapporti commerciali tra FiberCop e TIM sono regolati da un nuovo contratto denominato Master Service Agreement (MSA).
Tale contratto prevede che i servizi di accesso all’ingrosso, passivi e attivi, siano forniti in esclusiva da FiberCop per quindici anni, rinnovabili in automatico per altri quindici anni. Altri servizi saranno invece forniti da TIM a FiberCop.
Secondo quanto dichiarato da FiberCop all’AGCM nella nota di accompagnamento depositata con l’MSA, l’accesso è reso disponibile a TIM a termini e condizioni non discriminatorie, e con l’impegno di FiberCop a operare sulla base di un modello wholesale only.
Il procedimento Antitrust e gli impegni presentati da TIM e FiberCop
In seguito alle segnalazioni di altri operatori, l’Autorità Antitrust, con il provvedimento numero 31415 del 17 Dicembre 2024 (ecco il documento completo), pubblicato il 23 Dicembre 2024 nel bollettino settimanale dell’AGCM numero 49/2024, ha dato il via al procedimento I874 relativamente al Master Service Agreement tra FiberCop e TIM, in particolare avviando un’istruttoria, ai sensi dell’Articolo 14 della legge n. 287/1990, nei confronti di FiberCop e TIM, per accertare l’esistenza di eventuali violazioni dell’Articolo 101 del TFUE.
Questo poiché l’Antitrust ha ritenuto che il Master Service Agreement tra FiberCop e TIM contenga delle previsioni suscettibili di realizzare un’intesa restrittiva della concorrenza.
Il termine per la conclusione del procedimento I874 è stato fisso al 31 Gennaio 2026, salvo cambiamenti.
Adesso, proprio nell’ambito del procedimento I874 avviato nei mesi scorsi, lo scorso 30 Luglio 2025, sul sito dell’AGCM è stato pubblicato il provvedimento numero 31636 (ecco il documento completo), con il quale è stata disposta la pubblicazione degli impegni presentati da TIM e FiberCop.
Infatti, con una comunicazione del 18 Giugno 2025, l’Antitrust ha ricevuto gli impegni di FiberCop (ecco il documento completo) e gli impegni di TIM (ecco il documento completo), poi integrati il 28 Luglio 2025.
In questo modo, ai sensi dell’articolo 14-ter della legge n. 287/1990, le due società hanno presentato delle misure relative alle preoccupazioni concorrenziali sollevate dall’Autorità nel provvedimento di avvio del procedimento, ossia circa l’esclusiva di fornitura di servizi di accesso all’ingrosso, il regime di scontistica e la disciplina degli Indefeasible Right of Use (IRU) previsti dal Master Service Agreement sottoscritto tra le parti.
Secondo l’Antitrust, gli impegni presentati da TIM e FiberCop appaiono, nel loro complesso, non manifestamente infondati e tali da essere suscettibili di pubblicazione.
Pertanto, l’AGCM ha ritenuto di poter disporre la pubblicazione degli impegni presentati da FiberCop e TIM, in modo tale da permettere ad operatori terzi interessati di esprimere le proprie osservazioni.
In ogni caso, l’Autorità si riserva di svolgere ogni ulteriore valutazione in merito all’idoneità degli impegni a rimuovere le restrizioni alla concorrenza, anche alla luce delle osservazioni che perverranno nel corso del market test.
La consultazione avviata dopo la pubblicazione degli impegni
Dunque, con il provvedimento numero 31636 preso nella riunione del 29 Luglio 2025, L’Autorità Antitrust ha deliberato di pubblicare il 30 luglio 2025 sul suo sito gli impegni presentati da TIM e FiberCop, allegati al provvedimento di cui costituiscono parte integrante.
Inoltre, AGCM ha stabilito che eventuali osservazioni da parte di altri operatori sugli impegni presentati da FiberCop e TIM dovranno pervenire entro e non oltre il 30 Settembre 2025.
Di contro, FiberCop e TIM potranno eventualmente fornire la propria posizione in merito alle osservazioni presentate da terzi sugli impegni, nonché l’eventuale introduzione di modifiche accessorie agli stessi, e il tutto dovrà pervenire all’Autorità entro e non oltre il 30 Ottobre 2025.
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