Fusione Vodafone UK e Three UK: l’AD di TIM Labriola chiede scelte coraggiose anche in UE
Ieri, 2 Giugno 2025, Vodafone Group Plc e CK Hutchison Group Telecom Holdings Limited hanno annunciato il closing della fusione tra Vodafone UK e Three UK, completata il 31 Maggio 2025, dando vita a un nuovo operatore combinato chiamato VodafoneThree.
Come già raccontato da MondoMobileWeb, la nuova società, controllata per il 51% da Vodafone e per il 49% da CK Hutchison, sarà guidata da Max Taylor, attuale Amministratore Delegato di Vodafone UK. Darren Purkis di Three UK è invece stato nominato Direttore Finanziario.
L’obiettivo della nuova VodafoneThree, come affermato dalle due realtà coinvolte nell’operazione, sarà quello di rafforzare la rete mobile britannica, concentrandosi in particolare sul 5G, attraverso un investimento da 11 miliardi di sterline nei prossimi dieci anni.
Margherita Della Valle, CEO di Vodafone Group, ha condiviso l’annuncio anche su LinkedIn, sottolineando l’entusiasmo per il traguardo raggiunto:
Sono lieta di condividere che abbiamo completato con successo la fusione tra Vodafone UK e Three UK, dando vita a VodafoneThree!
VodafoneThree trasformerà l’infrastruttura mobile del Regno Unito. Grazie a un investimento di 11 miliardi di sterline nei prossimi 10 anni, creeremo una delle reti 5G più avanzate d’Europa.
VodafoneThree si baserà sui numerosi successi di Vodafone UK, che quest’anno è diventata leader nella soddisfazione dei clienti sia nei servizi mobili che in quelli fissi nel Regno Unito.
Mentre continuiamo a investire nell’esperienza dei clienti, desidero rivolgere un ringraziamento speciale ai nostri straordinari team per il loro impegno e i risultati raggiunti.
Sono entusiasta di vedere cosa riserverà il futuro ora che i team della joint venture iniziano a lavorare insieme.
Con la nascita di VodafoneThree, offriremo ancora di più: una copertura più ampia, velocità maggiori e connessioni di qualità superiore per tutti.
In Italia, la notizia ha suscitato l’attenzione di Pietro Labriola, Amministratore Delegato di TIM, che in risposta al post di Della Valle sul social network, ha commentato: “Why not inside the European Union. It’s time of brave decisions.” (“Perché non all’interno dell’Unione Europea. È il momento di scelte coraggiose.”)
Con queste parole, Labriola rilancia quindi un messaggio che continua a esprimere già da diverso tempo, ribadendo la necessità di “scelte coraggiose” anche all’interno dell’Unione Europea, dove simili operazioni di consolidamento tra operatori di telecomunicazioni incontrano ancora delle resistenze.
Secondo l’AD di TIM, se l’operazione nel Regno Unito tra Vodafone UK e Three UK è stata autorizzata e portata a termine, lo stesso dovrebbe poter accadere anche all’interno dell’UE, la quale dovrebbe facilitare questo tipo di aggregazioni tra operatori.
Come già detto, non è la prima volta che l’AD di TIM si esprime in tal senso. Sempre su LinkedIn, infatti, già nei mesi scorsi Labriola aveva pubblicato un post in cui sosteneva la necessità di favorire le aggregazioni nel settore per rafforzare la competitività europea.
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