Iliad Fibra, costi dismissione linea: addebito anche fino ai primi 24 mesi in base al piano
Da alcuni mesi, per le nuove attivazioni delle offerte di rete fissa Iliadbox, Iliad Italia ha modificato il periodo entro il quale può addebitare il costo previsto in caso di disattivazione della linea o di passaggio ad altro operatore, che se in precedenza era previsto solo per recesso nei primi 12 mesi, adesso viene addebitato in caso di recesso durante i primi 24 mesi del contratto.
Come già raccontato da MondoMobileWeb, nel 2024 Iliad aveva adeguato le modalità con cui applica ai clienti di rete fissa Iliadbox il costo previsto in caso di disattivazione della linea o di passaggio ad altro operatore.
L’operatore specificava in particolare che, per i clienti che hanno sottoscritto a partire dal 3 Gennaio 2024 le offerte di rete fissa Iliad, ossia Iliadbox Wi-Fi 6 e Iliadbox Wi-Fi 7 (anche nella versione disponibile dal 31 Luglio 2024), il costo di disattivazione sarebbe stato addebitato solo in caso di recesso entro 12 mesi dalla sottoscrizione del contratto, mentre se la disattivazione della linea fissa avverrà dopo i primi 12 mesi non verrà addebitato alcun costo.
In questo modo, nulla era cambiato per chi aveva sottoscritto un’offerta Fibra di Iliad fino al 2 Gennaio 2024 (Iliadbox Wi-Fi 6 e la prima offerta Iliadbox), per cui anche in seguito ai primi 12 mesi del contratto verrà addebitato il costo di dismissione della linea, come avveniva in precedenza per tutti (a prescindere dalla data di attivazione).
Con questa novità Iliad Italia si era dunque adeguata alla delibera AGCOM 307/23/CONS, pubblicata proprio il 3 Gennaio 2024, ossia il nuovo regolamento che disciplina i contratti tra gli operatori di telefonia e i clienti finali.
Per quanto riguarda i costi di disattivazione, la delibera prevede infatti che per tutte le tipologie di contratto e a partire dalla pubblicazione del Regolamento, l’utente finale, almeno dopo il ventiquattresimo mese dalla stipula, ha il diritto di recedere in qualsiasi momento con un preavviso di massimo un mese e senza incorrere in alcuna penale né costi di disattivazione, eccetto quelli addebitati per la ricezione del servizio durante il periodo di preavviso e gli eventuali costi da recuperare per l’apparecchiatura terminale.
Nel caso di Iliad, dato che i contratti delle offerte Fibra Iliadbox hanno una durata indeterminata, quindi non prevedono una durata minima del contratto, l’operatore aveva deciso di indicare i primi 12 mesi come primo periodo contrattuale in cui possono essere addebitati i costi di dismissione della linea.
Cosa è cambiato per le nuove attivazioni Iliadbox dal 24 Ottobre 2024
Tuttavia, questa indicazione è stata cambiata da Ottobre 2024, quando è stata aggiornata la pagina di trasparenza delle offerte Fibra presente sul sito ufficiale Iliad.
Infatti, in merito al costo di disattivazione o di trasferimento ad altro operatore della linea, da corrispondere in caso di recesso, adesso sul sito Iliad viene specificato quanto segue:
Per gli utenti che hanno sottoscritto un’offerta fibra iliad a partire dal 3 gennaio 2024: iliad potrà addebitare il costo di disattivazione/trasferimento della linea in caso di recesso entro 12 o 24 mesi dalla sottoscrizione del contratto in base alla singola offerta.
Puoi verificare le condizioni nella brochure prezzi o nella sintesi contrattuale.
Rispetto a prima, quindi, adesso Iliad specifica che il costo di dismissione della linea può essere addebitato in caso di recesso entro 12 o 24 mesi dalla sottoscrizione del contratto, in base a quanto previsto dalla singola offerta.
Infatti, l’operatore invita a verificare le condizioni della propria offerta in merito al costo di dismissione nella brochure prezzi o nella sintesi contrattuale.
A questo proposito, i documenti di trasparenza dell’attuale offerta Iliadbox Wi-Fi 7 (e della versione senza modem) sono stati aggiornati dal 24 Ottobre 2024, e a parte la nuova denominazione (Iliadbox Wi-Fi 7 2024) l’unica novità riguarda proprio le tempistiche di recesso entro le quali possono essere addebitati i costi di disattivazione.
Infatti, con l’attuale Iliadbox Wi-Fi 7 2024 viene indicato che il costo di disattivazione della linea fissa viene addebitato in caso di recesso entro 24 mesi dalla sottoscrizione del contratto. Invece, nei documenti delle precedenti offerte Iliadbox viene ancora indicato che il costo sarà addebitato in caso di recesso entro i primi 12 mesi.
Dunque, per le nuove attivazioni di Iliadbox dal 24 Ottobre 2024 (a partire da Iliadbox Wi-Fi 7 2024), Iliad ha deciso di cambiare il primo periodo contrattuale in cui possono essere addebitati i costi di dismissione della linea fissa, passando da 12 mesi a 24 mesi.
Così facendo, i costi di disattivazione non saranno addebitati solo in caso di recesso dopo i primi 24 mesi del contratto, e non più superati i primi 12 mesi.
Lo stesso vale anche per la nuova offerta Iliadbox Super, lanciata dal 29 Maggio 2025, nei cui documenti viene indicato che i costi di dismissione saranno addebitati in caso di recesso entro i primi 24 mesi dalla sottoscrizione del contratto.
Invece, per chi ha attivato un’offerta Fibra Iliadbox dal 3 Gennaio al 24 Ottobre 2024, in questo caso, come in precedenza, il costo di dismissione sarà addebitato solo in caso di recesso entro 12 mesi dalla sottoscrizione del contratto.
Quali sono i costi di recesso previsti da Iliad per la Fibra
Come indicato sul sito dell’operatore, in caso di richiesta di disattivazione del servizio di telefonia fissa di Iliad, con il recesso dal contratto che può essere richiesto in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 30 giorni, questa avverrà entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta e la fatturazione continuerà fino all’effettiva chiusura del servizio.
A prescindere dalla motivazione del recesso, quindi sia per dismissione della linea o passaggio ad altro operatore, bisognerà corrispondere soltanto il costo di disattivazione della linea, che varia in base all’offerta Iliadbox sottoscritta:
- Per chi ha attivato la prima offerta Iliadbox (anche nella versione senza modem) fino all’11 Ottobre 2022 costo di 19 euro o 15,99 euro (con sconto convergenza fisso mobile);
- Per chi ha sottoscritto l’offerta Iliadbox Wi-Fi 6 dall’11 Ottobre 2022 al 16 Aprile 2024 e l’offerta Iliadbox Wi-Fi 7 dal 16 Aprile al 31 Luglio 2024 (anche nelle versioni senza modem) costo di 24,99 euro o 19,99 euro (con sconto convergenza fisso mobile);
- Per chi attiva Iliadbox Wi-Fi 7, disponibile dal 31 Luglio 2024, Iliadbox Wi-Fi 7 2024 e la nuova Iliadbox Super disponibile dal 29 Maggio 2025 (anche nelle rispettive versioni senza modem), costo pari a 25,99 euro oppure di 21,99 euro per i clienti convergenti che hanno la promo “vantaggio Fibra + Mobile” attiva.
Una volta richiesto il recesso dall’offerta Fibra di Iliad, il cliente sarà tenuto a restituire entro 30 giorni dalla disattivazione gli apparati forniti dall’operatore in comodato d’uso o in locazione, perfettamente integri e completi di tutti gli accessori, tramite ritiro presso l’indirizzo del cliente.
In caso di restituzione mancata o oltre il termine di 30 giorni dalla disattivazione della linea, Iliad potrà applicare la penale di 179 euro per il modem Iliadbox Wi-Fi 7, di 79 euro per i Wi-Fi Extender e di 50 euro per la Saponetta Wi-Fi con la SIM dati (inclusa con Iliadbox Super).
Altre info sui costi di disattivazione della linea fissa
Come già raccontato nell’approfondimento di MondoMobileWeb, i costi di disattivazione per la rete fissa devono essere sostenuti quando si richiede il passaggio ad altro operatore o la dismissione definitiva della linea.
A questo proposito, la delibera AGCOM n. 487/18/CONS pubblicata ad Ottobre 2018 aveva sancito, tra le altre cose, una regolamentazione delle spese previste in caso di disattivazione o dismissione della linea, con l’obiettivo di tutelare i clienti e impedire che vengano applicati dei costi immotivati da parte dell’operatore di telefonia fissa.
La delibera stabilisce infatti che le spese di recesso devono essere commisurate al valore del contratto e ai costi realmente sostenuti per la dismissione della linea o per il trasferimento del servizio.
Nello specifico, la delibera AGCOM prevede che venga addebitato quantomeno il costo più basso fra una mensilità di canone e i reali costi sostenuti dall’operatore.
I cosiddetti costi di disattivazione o dismissione della linea sono da sostenere oltre alle eventuali penali o costi di recesso previsti dal proprio contratto e variano a seconda dell’operatore.
Si ricorda infine che questi costi non si applicano nel caso di passaggio ad altro operatore o dismissione della linea in seguito a rimodulazione o modifiche unilaterali del contratto. In questo caso, inviando disdetta e specificando la non accettazione delle nuove condizioni, i costi di disattivazione non saranno addebitati.
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