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Vodafone, avviate migrazioni verso NEXT per il 2% di clienti rimasti sui vecchi sistemi

In queste ore, per gli ultimi clienti mobile rimasti sui vecchi sistemi informatici, ormai dismessi, Vodafone Italia ha avviato una nuova migrazione verso i nuovi sistemi NEXT, per cui come di consueto la clientela coinvolta potrebbe riscontrare delle conseguenti limitazioni alle operazioni effettuabili sulla SIM.

Come già raccontato da MondoMobileWeb, lo scorso 9 Gennaio 2025 Vodafone Italia ha dismesso definitivamente i suoi vecchi sistemi informatici (denominati rispettivamente Dealer StationMerlino e Smart Sales).

Questa chiusura, con conseguente utilizzo del nuovo sistema informatico NEXTriguarda solo la clientela consumer di Vodafone Italia, mentre i clienti Business per adesso continuano ad essere gestiti sui vecchi sistemi.

In questo modo, per i clienti consumer di Vodafone Italia c’è ora un unico sistema informatico per tutte le attività, sia di rete fissa che di rete mobile. Con questa novità, Vodafone Italia punta ulteriormente ad effettuare le nuove attivazioni solo ed esclusivamente sui nuovi sistemi NEXT, tranne in quei pochi casi particolari in cui non sarà possibile.

Nonostante ciò, circa il 2% dei clienti consumer Vodafone Italia è ancora presente sui vecchi sistemi informatici dell’operatore. Per questi clienti, dal 9 Gennaio 2025, con la chiusura dei vecchi sistemi, presso i rivenditori dell’operatore sono rimaste possibili solo alcune specifiche attività.

Per questo motivo, come già anticipato, l’operatore aveva già previsto per metà Gennaio 2025 una ulteriore campagna di migrazione verso NEXT proprio per il restante 2% dei clienti Vodafone Italia presente sui vecchi sistemi (anche se la migrazione inizialmente potrebbe non coprire tutti i clienti rimasti, quindi per alcuni potrebbe essere necessaria una gestione con modalità ad hoc).

Nello specifico, questa nuova attività di migrazione, che ha l’obiettivo di raggiungere al più presto il 100% di clienti su NEXT, in modo da azzerare la clientela Vodafone sui vecchi sistemi, sembrerebbe sia stata avviata a partire da Giovedì 16 Gennaio 2025, e dovrebbe concludersi entro Lunedì 20 Gennaio 2025, salvo eventuali ritardi o cambiamenti.

Conseguenze e disservizi durante la migrazione a NEXT per i clienti Vodafone Italia

Generalmente, come già raccontato da MondoMobileWeb, secondo fonti verificate durante i giorni in cui avviene la migrazione può succedere che sulla linea mobile Vodafone non siano effettuabili tutte le operazioni normalmente possibili sulla SIM.

Infatti, in caso di migrazione in corso verso NEXT, sulla SIM Vodafone è possibile effettuare soltanto le ricariche, verificare i contatori e richiedere la sospensione della SIM per furto o smarrimento.

In seguito al completamento della migrazione (quindi ad esempio dal 20 Gennaio 2025 per gli ultimi clienti coinvolti in queste ore), la linea mobile tornerà operativa senza alcuna limitazione.

In questi giorni non ci saranno invece disservizi per i clienti già presenti sulla nuova piattaforma NEXT dell’operatore.

Si segnala che, per poter riconoscere se la propria linea si trovi già sul sistema Next, i clienti migrati alla nuova piattaforma si ritrovano una grafica differente nell’area clienti Fai da Te del sito web Vodafone.

Le ulteriori limitazioni in seguito alla chiusura dei vecchi sistemi informatici

Per via di questa nuova attività di migrazione, avviata in questi giorni di metà Gennaio 2025, per i già clienti Vodafone ancora sui vecchi sistemi le nuove attivazioni di rete fissa o di rete mobile sono state sospese dal 9 Gennaio 2025 e fino alla conclusione della migrazione.

In questo periodo il cliente verrà quindi avvisato che le tempistiche di attivazione di una SIM o di una rete fissa saranno più lunghe (fino ad un massimo di 3 settimane). La richiesta rimarrà in sospeso fino al completamento della migrazione.

Si segnala che, nel caso di una nuova attivazione mobile aggiuntiva per gli ultimi clienti rimasti sui vecchi sistemi, i rivenditori continueranno ad utilizzare le SIM abbinate ai vecchi sistemi, che saranno consegnate in negozio.

Successivamente, se il cliente sarà stato nel frattempo migrato a NEXT, riceverà a casa una nuova SIM abbinata alla piattaforma NEXT, e in questo caso si dovranno consegnare al corriere i propri documenti per l’identificazione. In alternativa, la SIM sui vecchi sistemi, cioè quella consegnata al cliente in negozio, verrà attivata dal back office dell’operatore.

Il cliente, in questo caso, dovrà ricordarsi di effettuare una ricarica alla ricezione e attivazione della SIM.

La progressiva migrazione alla piattaforma NEXT effettuata negli ultimi anni

Vodafone Italia aveva iniziato a migrare da inizio 2021 alcuni suoi clienti in una nuova piattaforma interna (denominata Next), con l’obiettivo di portare progressivamente tutta la clientela sui nuovi sistemi informatici.

Le migrazioni dei clienti Vodafone sui nuovi sistemi NEXT sono avvenute a scaglioni, ma dal 2023 sono aumentati i casi di migrazioni su Next, che generalmente, per ogni gruppo di clienti coinvolti, vengono effettuate in circa 72 ore.

In particolare, le migrazioni sono avvenute ad esempio a Gennaio 2023, a Marzo 2023 per dei gruppi di clienti Vodafone, a Maggio 2023 per altri clienti, poi ad Agosto 2023 per un ulteriore gruppo di clienti, in seguito ad Ottobre 2023 per un altro scaglionea Dicembre 2023 per un nuovo gruppo di clienti, poi a Marzo 2024 per ulteriori clienti, successivamente anche a Maggio 2024 per un altro gruppo di clienti, poi anche a Luglio 2024 per un ulteriore scaglione di clienti e infine anche a Ottobre 2024 per un altro gruppo di clienti.

Inoltre, da Luglio 2023 Vodafone ha avviato la progressiva migrazione sui nuovi sistemi NEXT anche per i clienti di rete fissa. Si segnala a questo proposito che, secondo fonti verificate, a Luglio 2024 è stata effettuata la migrazione su NEXT anche di un ulteriore scaglione di clienti di rete fissa Vodafone. Anche per il segmento di rete fissa la migrazione sembrerebbe ormai aver coinvolto quasi tutta la customer base.

In più, da Novembre 2024 altri clienti di rete fissa (e di rete mobile in abbonamento) sono passati alla fatturazione mensile anticipata, solitamente legata alla migrazione sulla piattaforma NEXT.

Se in precedenza su NEXT molte offerte non erano disponibilinel corso di questi anni Vodafone ha provveduto a rendere disponibile sulla piattaforma NEXT sempre più offerte, per cui adesso praticamente tutte possono essere attivate anche dai clienti migrati sui nuovi sistemi.

Negli ultimi anni, tranne per alcuni casi particolari, le nuove attivazioni di linee Vodafone vengono effettuate soltanto sulla nuova piattaforma NEXT.

Si ricorda infine che Vodafone Italia fa ora parte del Gruppo Swisscom, in seguito al closing dell’operazione di acquisto da parte della società di telecomunicazioni svizzera, già proprietaria di Fastweb in Italia, avvenuto il 31 Dicembre 2024, come annunciato ufficialmente il 2 Gennaio 2025.

In questo modo, è cominciato ufficialmente il processo di integrazione tra Fastweb e Vodafone Italia, con la creazione del nuovo corporate brand Fastweb + Vodafone.

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