MIMIT, tavolo di confronto tra TIM e Starlink: l’operatore italiano si dice pronto al dialogo
Oggi, 2 Aprile 2024, a margine della presentazione della Giornata sul Made in Italy, il Ministro Adolfo Urso ha annunciato l’intenzione del MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) di voler avviare un tavolo di confronto tra TIM e Starlink, dopo che quest’ultima società, di recente, ha lamentato ostacoli alla sua attività in Italia da parte dell’operatore guidato da Pietro Labriola.
Il motivo principale della disputa, come riportato dall’agenzia di stampa Bloomberg, è in particolare la mancata condivisione da parte di TIM di dati cruciali sullo spettro, necessari per evitare interferenze di frequenza. Un requisito normativo che, secondo la società per l’Internet satellitare di Elon Musk, non sarebbe stato rispettato per mesi.
Nei giorni scorsi, dunque, Starlink ha presentato un reclamo all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, facendo presente che gli ostacoli posti da TIM potrebbero avere ripercussioni, oltre che sui suoi piani di espansione in Italia, anche sui suoi servizi in Sud Europa e Nord Africa.
Secondo quanto sostenuto da Starlink, la mancanza di cooperazione da parte di TIM potrebbe infatti costringere l’azienda a spostare gli investimenti previsti per l’Italia e altri mercati europei.
Nel frattempo TIM, tramite un suo portavoce, ha ribadito di aver “già fornito i riscontri dovuti a Starlink“, confermandosi comunque disponibile a dialogare con l’azienda di Musk tramite la mediazione del MIMIT, al tavolo proposto dallo stesso Ministero, anche a fronte di “ulteriori richieste di dati sensibili e rilevanti per la sicurezza delle comunicazioni“.
Di seguito, invece, le parole di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, che nell’annunciare l’istituzione di un tavolo ad hoc per risolvere la questione tra TIM e Starlink, ha affermato:
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si fa subito partecipe di un tavolo di confronto e di coordinamento tra TIM e Starlink per trovare una soluzione che possa consentire la convivenza al meglio delle due tecnologie, come prescrive peraltro la legge. Saremo noi a farci attori in questo tavolo di confronto nell’assunzione che peraltro abbiamo già da qualche settimana attribuito un lavoro preparatorio fatto dalla fondazione Bordoni e House al Ministero.
Dobbiamo come Ministero garantire le parti e quindi TIM, i dati e le informazioni che possiede, e nel contempo consentire ad attori come Starlink e altri di utilizzare questa nuova tecnologia a beneficio di tutti. Sarà il Ministero parte protagonista nella mediazione e nel confronto tra gli attori e nell’individuazione di una soluzione migliore che possa garantire l’interesse nazionale.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha quindi dichiarato di voler fare da mediatore in questa vicenda, avviando un tavolo di confronto con l’obiettivo di trovare una soluzione che garantisca, da una parte, la tutela dei dati che TIM ritiene essere sensibili, e dall’altra anche la diffusione della tecnologia satellitare di Starlink.
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