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TIM ha definitivamente dismesso il servizio Dial-Up per le connessioni internet con modem analogico

Oggi, 1° luglio 2023, TIM ha definitivamente dismesso il servizio Dial-Up che per molto tempo ha consentito la connessione ad internet in banda stretta con modem analogico.

La decisione di cessare il servizio, rientrante nell’ambito del piano di dismissione delle vecchie tecnologie di rete fissa attuato dall’operatore, è stata comunicata lo scorso 16 Gennaio 2023 attraverso un’informativa dedicata pubblicata sul sito TIM, nella sezione News e Modifiche contrattuali.

Inoltre il 31 Marzo 2023, TIM essendo anche operatore wholesale (in una comunicazione rivolta agli operatori interessati), aveva pure annunciato che a decorrere dal 1° Luglio 2023 avrebbe chiuso il servizio Easy IP Dial-Up relativo alla raccolta, trasporto e consegna del traffico internet dial-up con protocollo DSS1 e il servizio Dial-Up per la connessione ad Internet in banda stretta con modem analogico.

La dismissione è dunque ufficialmente confermata e, per quanto riguarda il servizio Dial-Up ad esempio, ne consegue la cessazione della raggiungibilità, mezzo interconnessione, anche da parte OAO.

Tutti i clienti interessati dalla cessazione del servizio Dial-Up di TIM sono stati informati, nel periodo intercorrente tra Gennaio e Aprile 2023, con una specifica comunicazione nella fattura TIM.

TIM ha anche informato i propri clienti che gli eventuali corrispettivi del Servizio DIAL-UP, per canoni mensili o minuti navigati, non saranno più addebitati sulla fattura di linea fissa TIM del cliente.

La dismissione della piattaforma tecnologica del Servizio DIAL-UP si colloca nell’ambito più generale del piano di innovazione tecnologica della rete fissa TIM, che è finalizzato a consentire la progressiva sostituzione delle piattaforme tradizionali, come specificato da TIM “ormai obsolete e sempre più difficili da manutenere”con quelle di nuova generazione.

L’obiettivo di queste iniziative consiste nel consentire ai clienti TIM di “accedere ad una gamma sempre più ampia ed innovativa di servizi digitali interattivi”.

I clienti TIM coinvolti dalla cessazione del servizio Dial-Up non intenzionati ad accettare la suddetta variazione contrattuale, ai sensi dell’articolo 98-septies decies, comma 5 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, hanno avuto il diritto di recedere dal contratto o di passare ad altro operatore, senza penali né costi di disattivazione, comunicandolo entro il termine precisato nel messaggio pubblicato in fattura e, comunque, non inferiore a 60 giorni dalla ricezione della stessa.

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