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TIM mobile: inserimento clausola inflazione e dal 13 aprile 2023 aumento di 2 euro al mese

Per alcuni clienti TIM privati di rete mobile, in particolare con offerte ricaricabili non più in commercializzazione, a partire dal 13 Aprile 2023 partirà una nuova rimodulazione con aumento del costo mensile. Inoltre, le stesse offerte coinvolte saranno anche oggetto ad adeguamento annuale dei prezzi in base all’inflazione.

Per informare i clienti TIM interessati da questi nuovi aumenti, oggi 8 Febbraio 2023, nella pagina “News e Modifiche contrattuali” del sito ufficiale di TIM, è stata inserita una nuova informativa dedicata.

Sempre a partire da oggi, come indicato nell’informativa in questione e anticipata dai colleghi di TelefoniaTech.it, l’operatore sta inviando degli SMS informativi personalizzati a ciascuno dei clienti coinvolti.

In aggiunta, per fornire tutte le informazioni relative alle modifiche che saranno apportate a ogni specifica offerta, ai clienti viene messo a disposizione anche il Servizio Clienti 119 e una Fonia IVR dedicata, accessibile chiamando il numero gratuito 409164.

Aumento di 2 euro al mese con offerte alternative

Con questa nuova modifica contrattuale, di cui non si conosce ancora una lista delle offerte coinvolte, nel dettaglio è previsto un incremento di prezzo pari a 2 euro in più al mese (IVA inclusa), applicato a partire dal primo addebito successivo al 13 Aprile 2023.

Secondo l’operatore, questa variazione viene introdotta “per esigenze economiche connesse alle mutate condizioni di mercato”.

Ad ogni modo, fermo restando il diritto di recedere dal contratto senza costi né penali, per evitare questo aumento è possibile anche scegliere di attivare un’offerta alternativa tra quelle disponibili, tra cui alcune selezionate da TIM.

Queste offerte possono anche prevedere lo stesso costo mensile dell’offerta coinvolta dalla rimodulazione, ma con eventuali bundle mensili differenti.

Ecco un esempio di un SMS inviato:

Modifica contrattuale: per le mutate condizioni di mercato, dal primo addebito successivo al 13 aprile 2023 la tua offerta TIM costerà 2 euro in più al mese e sarà soggetta ad adeguamento annuale dei prezzi, a partire da aprile 2024. Verifica i contenuti della modifica contrattuale anche su on.tim.it/nwic o al 409164. Recesso o cambio operatore senza penali né costi, mantenendo eventuali rateizzazioni, su tim.it, via PEC o nei negozi TIM, entro il 13 aprile 2023.

In alternativa, puoi scegliere una delle offerte TIM disponibili, tra cui anche la nuova TIM EASY che ha lo stesso costo mensile, gli stessi giga della tua attuale offerta e Minuti e SMS Illimitati ogni mese. L’offerta TIM EASY sarà soggetta ad adeguamento annuale dei prezzi, a partire da aprile 2024. Per attivare TIM EASY, invia un SMS gratuito al 40916 con testo OK ON entro il 5/3, verificando prima prezzi e condizioni dell’offerta anche su on.tim.it/nw23

Si specifica inoltre che, per richiedere l’attivazione dell’offerta selezionata, i clienti devono inviare un SMS gratuito al numero 40916 con testo “OK ON” entro il 5 Marzo 2023. Non essendo possibile rispondere direttamente al messaggio informativo ricevuto, per tale richiesta è necessario creare un nuovo messaggio SMS.

Come spiega l’operatore, la richiesta di attivazione della nuova offerta alternativa sarà espletata nel corso del mese di Marzo 2023, senza costi di attivazione.

L’avvenuta attivazione della nuova offerta comporterà la contestuale disattivazione dell’offerta oggetto di variazione contrattuale. In questo senso, l’operatore invita i clienti interessati a verificare prima costi e condizioni delle offerte selezionate, consultando il link incluso nel messaggio informativo ricevuto.

Le offerte alternative sono tante, come ad esempio Tim Easy a 7,99 euro al mese, xTe 40XL a 19,99 euro al mese, TIM Jet a 11,99 euro al mese, xTe 100 XL a 22,99 euro al mese. Se al cliente TIM viene proposta un’offerta alternativa non può scegliere un’altra offerta che è stata proposta ad un altro cliente.

Si invitano i lettori di MondoMobileWeb a raccontare la propria esperienza nei commenti o nel modulo dedicato alle segnalazioni.

TIM PSD2

Adeguamento per inflazione dal 1° Aprile 2024

Come già accennato, oltre a questo aumento di 2 euro al mese, le offerte coinvolte da questa nuova modifica contrattuale verranno anche adeguate in base all’andamento dell’inflazione, attraverso il nuovo meccanismo di TIM introdotto per la prima volta il 27 Novembre 2022, in quel caso esclusivamente per alcune offerte di rete fissa e rete mobile.

In queste ultime settimane, l’operatore ha annunciato questo tipo di adeguamento anche per alcuni già clienti di rete fissa, in particolare per alcune specifiche offerte già elencate.

Inoltre, ancora più di recente, questa nuova clausola con aumento annuale dei prezzi è stata introdotta anche per le nuove attivazioni di un altro gruppo di offerte mobile.

Adesso, insieme all’annuncio di questa nuova modifica contrattuale, è stato dunque annunciato anche l’adeguamento per alcuni già clienti di rete mobile, in particolare sempre per le stesse offerte ricaricabili che subiranno anche l’aumento di 2 euro al mese.

In aggiunta, saranno soggette da questo nuovo meccanismo anche le offerte alternative attivabili dai clienti coinvolti.

Per giustificare l’introduzione di questa nuova clausola, TIM specifica come di seguito:

I cambiamenti dello scenario macroeconomico recentemente intervenuti, con particolare riferimento ai costi energetici e delle materie prime, incidendo negativamente sull’equilibrio economico dei servizi forniti da TIM, rendono necessario, così come avvenuto in altri settori dell’economia italiana, prevedere un meccanismo predeterminato di adeguamento annuale dei prezzi praticati ai clienti finali.

Come succede già per le nuove attivazioni, anche per queste offerte non più in commercio il canone mensile sarà incrementato, con cadenza annuale, in misura percentuale pari all’indice di inflazione (IPCA) rilevato dall’ISTAT, non tenendo conto di eventuali valori negativi. Inoltre, il meccanismo di TIM prevede che il valore dell’inflazione venga maggiorato di un coefficiente fisso pari al 3,5%.

L’aumento complessivo annuo, dato dalla somma dell’IPCA e del coefficiente di maggiorazione del 3,5%, non potrà comunque superare il valore del 10%.

In ogni caso, la variazione del canone mensile delle offerte avrà decorrenza dal 1° Aprile di ciascun anno, con riferimento al valore dell’indice IPCA rilevato per l’anno solare precedente. Questa variazione sarà effettuata una sola volta per ciascun anno solare, con un primo aumento a partire dal 1° Aprile 2024.

Con almeno 30 giorni di anticipo rispetto alla data di applicazione dei nuovi prezzi, l’operatore pubblicherà sul proprio sito ufficiale uno specifico avviso, recante l’indicazione del valore percentuale dell’aumento che sarà applicato con le modalità sopra riportate.

Inoltre, la variazione del canone mensile dell’offerta sarà comunicata, per ciascun anno di riferimento, mediante apposito messaggio dedicato inviato al cliente stesso.

TIM inflazione prezzi

Come si esercita il diritto di recesso gratuito

Per i clienti TIM coinvolti che non intendono accettare le variazioni contrattuali sopra indicate, come già accennato, oltre alle offerte alternative è previsto comunque il diritto di recedere dal contratto o di passare ad altro operatore, senza penali né costi di disattivazione.

Per usufruire di questa possibilità, il cliente deve darne comunicazione entro il 13 Aprile 2023, compilando direttamente online il “Modulo di richiesta cessazione ed autocertificazione di possesso linea”.

In alternativa, dopo aver scaricato, stampato e compilato lo stesso modulo, è possibile anche inviarlo all’indirizzo indicato nello stesso oppure tramite PEC all’indirizzo recesso_linee_mobili@pec.telecomitalia.it, allegando copia della documentazione richiesta. Ad ogni modo, il cliente può anche recarsi presso i negozi TIM o chiamare il 119.

Come specifica TIM, il suddetto modulo può aiutare il cliente a gestire la richiesta di recesso, ma è sempre possibile inviare, in alternativa, una comunicazione scritta in forma libera che dovrà comunque contenere i medesimi dati.

Se alla linea mobile è associato un pagamento rateizzato (ad esempio per smartphone o tablet), o un’offerta con promozione legata alla permanenza del numero in TIM, prima di effettuare la richiesta di cessazione o di passaggio ad altro operatore, affinché non gli siano addebitati eventuali penali e costi di disattivazione, il cliente dovrà compilare online il ”Modulo di richiesta di esercizio diritto di recesso” o contattare il Servizio Clienti 119.

Compilando il medesimo modulo è possibile anche decidere se mantenere attiva la rateizzazione del prodotto o pagare le rate residue in un’unica soluzione. Il cliente potrà comunque comunicare la propria volontà di pagare le rate residue in un’unica soluzione anche in un momento successivo.

Inoltre, nel caso in cui il cliente abbia acquistato un prodotto tramite finanziamento, in caso di disattivazione dell’offerta o di cessazione della linea o di passaggio ad altro operatore, il piano di rimborso contrattualmente previsto non subirà alcuna variazione.

Si ricorda che, qualora il cliente scelga di cessare la linea mobile, perderà definitivamente il relativo numero di telefono.

In alternativa, è comunque possibile disattivare soltanto l’offerta oggetto di variazione contrattuale, mantenendo comunque la linea mobile con TIM. In questo caso, si applicherà la tariffa prevista dal profilo base attivo sulla linea mobile o quella prevista da eventuali altre offerte già attive sulla stessa.

In seguito, il cliente potrà eventualmente attivare una delle attuali offerte TIM in commercializzazione, chiamando il 40916 o accedendo all’Area personale MyTIM Mobile del sito dell’operatore.

Si ringraziano i lettori di MondoMobileWeb per le tante segnalazioni.

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