TIM, domiciliazione rete fissa: a breve gli IBAN PostePay non saranno più accettati
Fino ad ora, i clienti di rete fissa TIM possono richiedere la domiciliazione della fattura su una carta prepagata PostePay dotata di IBAN, ossia le PostePay Evolution. Tuttavia, a breve l’operatore non accetterà più questo tipo di carte.
Nello specifico, a partire dal 18 Ottobre 2022, salvo eventuali cambiamenti, le carte prepagate con IBAN di PostePay non saranno più accettate da TIM per le nuove richieste di domiciliazione della fattura della linea fissa.
Dunque, in caso di inserimento di un IBAN relativo ad una carta PostePay, dal 18 Ottobre 2022 sui sistemi di TIM verrà segnalato che il codice IBAN inserito non è accettato come modalità di domiciliazione.
In questo caso, il cliente TIM di rete fissa dovrà fornire un metodo di pagamento alternativo tra quelli accettati dall’operatore (ad esempio conto corrente bancario o altra carta di credito non prepagata).
Si ricorda che domiciliando la fattura della rete fissa, con le attuali offerte di TIM si ottiene anche uno sconto di 5 euro al mese sul costo finale dell’offerta, attraverso un bonus riconosciuto in fattura.
Una volta domiciliato l’addebito del costo mensile della rete fissa, il pagamento automatico avviene alla scadenza della fattura.
Si ricorda comunque che i clienti TIM possono richiedere la domiciliazione da app MyTIM, da Area Clienti MyTIM, presso i negozi TIM, tramite il Servizio Clienti Linea Fissa 187 o direttamente presso il proprio Istituto Bancario o Postale.
Anteprima MondoMobileWeb. Si ringrazia A. per la segnalazione. Senza ufficializzazioni da parte dell’operatore, la notizia è da ritenersi esclusivamente un’indiscrezione senza alcun valore informativo e commerciale.
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