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TIM, modem a rate: introdotta restituzione senza pagare rate residue in caso di recesso

I clienti TIM di rete fissa che hanno incluso nell’offerta un modem dell’operatore con pagamento a rate hanno la possibilità, in caso di recesso anticipato, di restituire l’apparato in alternativa al pagamento delle rate residue.

L’operatore ha aperto questa nuova funzionalità per adeguarsi alle disposizioni del nuovo Codice europeo delle Comunicazioni Elettroniche (Decreto Legislativo 207/2021 entrato in vigore a partire dal 24 Dicembre 2021).

Infatti, secondo quanto previsto dall’Articolo 98-septies decies che regola la durata dei contratti e il diritto di recesso, sostanzialmente si stabilisce che l’eventuale presenza di un modem a rate incluso nel contratto non deve costituire un ostacolo al diritto di recesso dei consumatori da una connessione di rete fissa e che in caso di recesso è il cliente a decidere se mantenere o meno il modem con i relativi costi da pagare.

Come funziona la restituzione del modem TIM

TIM ha comunicato a partire dal 27 Marzo 2022 alla sua forza vendita che per via delle norme del nuovo Codice europeo delle Comunicazioni Elettroniche è stata introdotta la possibilità, per i clienti di rete fissa che hanno acquistato un modem a rate, di restituirlo senza pagare ulteriori costi in caso di recesso anticipato.

In questo modo, in caso di cessazione della linea fissa TIM, i clienti potranno scegliere se mantenere il modem pagando le rate residue oppure restituirlo a TIM senza dover corrispondere le rate residue. Per effettuare questa scelta il cliente dovrà contattare il Servizio Clienti 187.

Questa facoltà è concessa, a tutti i clienti con rateizzazione del modem ancora in corso, a partire dal 24 Dicembre 2021, che è la data in cui è entrato in vigore il nuovo Codice.

Per restituire il modem a TIM, il quale dovrà essere perfettamente integro e funzionante, il cliente si impegna ad inviare il prodotto presso il magazzino TIM a proprie spese, con azzeramento della rateizzazione residua nella fattura successiva all’avvenuta restituzione del modem.

Come accennato, i clienti di rete fissa TIM possono comunque ancora mantenere il modem acquistato e continuare a pagare le rate residue mensilmente o con addebito in un’unica soluzione.

modem TIM rate fisso

Adeguamento anche sul vincolo massimo di 24 mesi

Il nuovo codice delle comunicazioni stabilisce inoltre che i contratti di telefonia non possono avere un vincolo superiore ai 24 mesi, compreso il pagamento a rate di apparecchi come il modem per la rete fissa, mentre fa eccezione il pagamento rateale del contributo di installazione di una connessione fissa.

Da questo punto di vista, TIM attualmente nelle sue principali offerte di rete fissa include il modem con pagamento a rate per 48 mesi.

Di recente, probabilmente per ottemperare alle nuove disposizioni del Codice europeo delle Comunicazioni Elettroniche, sul sito TIM viene specificato che è possibile, oltre a sottoscrivere l’offerta senza modem dell’operatore, acquistare il modem in 24 rate mensili anziché in 48, così da avere un vincolo massimo di 24 mesi come previsto dal nuovo Codice.

Per fare ciò è necessario prenotare un ricontatto telefonico gratuito attraverso l’apposito modulo online che serve anche nel caso si voglia sottoscrivere un’offerta senza modem o senza domiciliazione del costo mensile.

Si ringrazia Alessandro per la segnalazione.

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