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AGCOM: rilevate le velocità di connessione in 40 città italiane con Misura Internet Mobile

Grazie al progetto Misura Internet Mobile, portato avanti dall’AGCOM, tutti i consumatori possono conoscere, gratuitamente, la velocità media delle connessioni mobili di Vodafone, TIM, Wind e Tre in 40 città italiane.

In un comunicato stampa odierno, 28 Dicembre 2018, l’AGCOM ha pubblicato i risultati dell’ultima campagna di misurazioni condotta da Aprile ad Agosto 2018 relativi al progetto Misura Internet Mobile. Nelle rilevazioni non si tiene conto del quarto operatore di rete mobile, iliad, in quanto è arrivato nel mercato italiano il 29 Maggio 2018.

Rispetto alla campagna di misurazione dello scorso anno, il resoconto complessivo sulle quattro reti fa risaltare un aumento delle prestazioni. In particolare, 26 delle 40 città sotto esame, hanno registrato un incremento della velocità in dowload e in upload rispettivamente del 12% e del 10%, con un valor medio di oltre 31 Mbps in dowload e circa 20 Mbps in upload.

Andando più nello specifico, a Milano la velocità di rete va oltre i 32 Mbps, il 3% in più rispetto allo scorso anno, mentre Roma segnala un forte incremento sia in dowload che in upload, raggiungendo rispettivamente i 30 Mbps (+27%) ed i 19 Mbps (+17%).

Anche a Torino i risultati ottenuti sono positivi, infatti, la velocità in dowload è aumentata del 5%, oltrepassando i 31 Mbps, mentre in upload è cresciuta dell’11% toccando i 21 Mbps. A Bologna la velocità in download sfiora i 40 Mbps (+10%), mentre l’upload supera i 23 Mbps (9%).

Dati in miglioramento sono stati registrati anche a Bari, dove la velocità in download sfiora i 34 Mbps (+ 16%) e quella in upload oltrepassa i 21 Mbps (+ 14%) e a Napoli, dove è stato rilevato un aumento del 7% della velocità in download (oltre 21 Mbps) e del 10% (oltre 16 Mbps) di quella in upload, rispetto al precedente anno.

Le città italiane selezionate per le misurazioni sono state, come l’anno precedente, i 20 capoluoghi demografici di regione, cioè i capoluoghi di provincia più popolosi, con l’unica eccezione di Verona per il Veneto, a causa delle difficoltà logistiche presentate.

Oltre a tali città, ne sono state selezionate altre 20, scegliendo la seconda città più popolosa di ogni regione. Solo per le piccole regioni di Val d’Aosta e Molise, si è preferito non prevedere un’ulteriore località, selezionando le due restanti città più popolose a livello nazionale, cioè Messina e Parma.

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha da tempo avviato, con le delibere n. 154/12/CONS e 580/15/CONS, un progetto, denominato Misura Internet Mobile, con l’obiettivo di tutelare il diritto dell’utente finale ad avere ampia trasparenza informativa sulle prestazioni e sulla qualità della rete fornita dagli operatori mobili.

Le suddette delibere definiscono le attività di rilevazione e valutazione della qualità dei servizi in mobilità, basate su campagne di misure sul campo (drive test), il cui svolgimento è stato affidato alla Fondazione Ugo Bordoni, un’istituzione di Alta Cultura e Ricerca soggetta alla vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico.

Una prima campagna preliminare, di carattere esclusivamente sperimentale, si è svolta nel 2012, fino ad arrivare alla settima campagna ufficiale tenutasi dal 5 Aprile al 31 Agosto 2018, in cui, per la prima volta, i drive test sono stati realizzati basandosi esclusivamente sulla tecnologia 4G LTE. 

Le reti interessate alla misurazione sono state Vodafone, TIM, Wind e Tre, con la particolarità che per l’operatore Wind Tre non sono state effettuate misure simultanee sulle due reti, ma la qualità di ciascuna rete è stata misurata in un numero di pixel pari a circa la metà del totale dei pixel previsti.

Per la rilevazione sono state utilizzate l’offerta All-In Master per Tre, Internet 4GB per TIM, Zero Relax XL per Vodafone e Internet 5 Giga per Wind.

A partire dalla campagna 2014, il numero totale di pixel di test è tendenzialmente stabilito in 1200. Nello specifico, i pixel sono quadrati di lato pari a 500 metri che suddividono in aree elementari il territorio comunale delle città selezionate.

Le misurazioni, in attuazione della delibera n. 154/12/CONS, sono relative alla valutazione, attraverso prove a campione, della prestazione della rete, effettuate da uno stesso terminale, lo smartphone Samsung Galaxy S5, dotato di sistema operativo Android e di connettività 4G.

Le prove a campione vengono effettuate secondo la tecnica dei Drive Test. Quest’ultima consiste nell’attrezzare un veicolo con adeguata strumentazione professionale: un dispositivo, collegato ad una batteria di cellulari o di chiavette USB, a loro volta collegati ad opportuni software che permettono di ottenere tutta una serie di informazioni sullo stato della rete e su alcune grandezze significative, come il livello di campo con cui si ricevono le stazioni base intorno al cellulare.

Fonte: AGCOM

Le prestazioni che vengono misurate sono rappresentate da alcuni parametri tecnici, detti
KPI, acronimo di Key Performance Indicator, che consentono di descrivere nel modo più
dettagliato possibile le caratteristiche presentate dalle reti mobili. I KPI individuati sono 9, ovvero: Velocità di trasmissione (throughput); Tasso di insuccesso nella trasmissione dati; Ritardo (delay); Variazione del ritardo (jitter); Perdita dei pacchetti (packet loss); Tempo di inizio riproduzione (time to first picture); Tasso di insuccesso nello scaricamento di un video; Tasso di interruzione per freezing e Tasso di insuccesso per eccesso di freezing.

 I test vengono eseguiti in due modalità differenti:

  1. Condizione operativa nomadica: costituita da prove statiche outdoor (all’aperto), realizzate attraverso una strumentazione posta su un veicolo in movimento, che, per tutta la durata del test stesso, viene arrestato;
  2. Condizione operativa dinamica: realizzata tramite gli spostamenti da una città alla successiva (misure dinamiche extraurbane) e quelli, in ambito cittadino, da un punto di misura statico al successivo (misure dinamiche urbane).

Bisogna tenere in considerazione che i risultati delle campagne di drive test possono essere viste come delle fotografie raffiguranti delle prestazioni della rete in specifici istanti e luoghi, che risentono di condizioni operative casuali, non completamente prevedibili e ripetibili.

Tali fotografie possono non rappresentare esattamente la media delle prestazioni sperimentate dagli utenti sull’intera rete, ma l’AGCOM afferma che la tecnica dei drive test è un ottimo strumento per valutare orientativamente la qualità del servizio di connessione ad Internet dalle reti mobili.

I risultati comparati delle misurazioni, sia statiche che dinamiche, condotte sulle reti dei vari operatori, sono forniti attraverso un’opportuna interfaccia grafica sul sito Misura Internet Mobile. E’ presentata all’utente, la mappa della città selezionata, con l’invito a fornire l’indirizzo richiesto o a selezionare un punto della mappa. Una volta acquisita tale informazione, sono mostrati, in forma tabellare, i risultati relativi al punto di misura più vicino e la data di esecuzione della misura, indicando la fascia di valori entro cui il risultato ricade, piuttosto che il valore numerico esatto misurato, in linea con la delibera n. 580/15/CONS.

I risultati ottenuti sono disponibili nella sezione Risultati del sito ufficiale Misura Internet Mobile alla voce Resoconto 2018. Per maggiori approfondimenti e dettagli tecnici sulle campagne di misure, l’utente può consultare la sezione Approfondimenti del progetto.

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