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Reti 5G, stabilite regole utilizzo frequenze 24.25 – 26.5 GHz: assegnazione con nuova asta

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha annunciato di aver approvato all’unanimità le procedure per l’assegnazione e le regole per l’utilizzo delle frequenze disponibili nella banda 24.25 – 26.5 GHz, finalizzate allo sviluppo delle reti 5G, sia mobili che FWA.

L’approvazione delle nuove regole da parte del Consiglio dell’Autorità, annunciata con una nota pubblicata oggi, 8 Ottobre 2025, è contenuta nella delibera 232/25/CONS (non ancora pubblicata sul sito AGCOM), adottata nella riunione di ieri, 7 Ottobre 2025.

In questo modo, si completa il percorso di regolamentazione promosso dall’AGCOM per l’assegnazione e l’impiego di una delle bande “pioniere” per lo sviluppo del 5G, ossia la banda 26 GHz (i cui diritti d’uso sono in scadenza al 31 Dicembre 2026, come già raccontato da MondoMobileWeb), la cui parte superiore (26.5 – 27.5 GHz) era stata già assegnata nel 2018, insieme alle bande 700 MHz e 3.6 – 3.8 GHz.

L’Autorità sottolinea che le misure adottate rispondono all’esigenza più volte manifestata dal mercato di definire tempestivamente un quadro regolamentare certo e di lungo termine per l’impiego delle frequenze in questione.

L’obiettivo, a detta di AGCOM, è quello di favorire la sostenibilità degli investimenti in reti e servizi 5G, che oggi si stanno sviluppando nella banda 26 GHz con particolare riguardo alle architetture cosiddette Fixed Wireless Access (FWA).

Il regolamento approvato tiene inoltre conto delle esigenze degli operatori che attualmente utilizzano parte della banda 26 GHz bassa per applicazioni di tipo Wireless Local Loop (WLL), assicurando loro la possibilità di continuare per ulteriori 2 anni a valorizzare gli investimenti già realizzati e di effettuare una migrazione ordinata e sostenibile dalle utilizzazioni esistenti ai nuovi e più performanti sistemi 5G, anche, ove possibile, anticipandone l’impiego rispetto ai tempi della proroga.

Si prevede che i diritti d’uso delle frequenze siano assegnati mediante una procedura competitiva, sostanzialmente con le stesse modalità e gli stessi obblighi già adottati nel 2018 per l’assegnazione della banda 26 GHz alta, per evitare possibili effetti distorsivi sulle dinamiche concorrenziali.

Tuttavia, tenendo conto del cambiamento dello scenario di mercato, l’Autorità ha introdotto la possibilità, per i futuri aggiudicatari, di effettuare il pagamento in rate annuali e di beneficiare di uno sconto sul prezzo di riserva al raggiungimento di specifici obiettivi legati all’avvio del dispiegamento delle reti, favorendo così lo sviluppo del mercato e incentivando gli investimenti.

Infine, l’AGCOM precisa che le decisioni adottate con la delibera 232/25/CONS si riferiscono esclusivamente alla procedura relativa alla banda oggetto della presente valutazione, per cui non pregiudicano eventuali future decisioni differenti da parte dell’Autorità per altre bande di frequenza.

Editing Simone Nicolosi

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