Da lunedì 5 Marzo 2018 TIM si adegua, alla nuova legge 172 del 2017, che prevede la cadenza di rinnovo delle offerte e della fatturazione dei servizi, ad esclusione di quelli promozionali a carattere temporaneo di durata inferiore a un mese e non rinnovabili, su base mensile o multipli del mese.
Gli operatori si devono adeguare entro e non oltre il 5 Aprile 2018. Tim, come operatore di rete di telefonia mobile, ha deciso di essere la prima in assoluta, si parte proprio lunedì 5 Marzo 2018. Per la rete fissa è necessario attendere il 1° Aprile 2018.
Da tale data tutte le offerte TIM saranno con rinnovo a data certa. Con questo termine si intende il rinnovo dell’offerta una sola volta al mese e sempre nello stesso giorno. L’inizio della data certa coincide con il giorno di attivazione dell’offerta: quindi, per fare un esempio, un’offerta attivata giorno 17 Aprile avrà cicli di fatturazione il giorno 17 di ogni mese.
Nel caso di rinnovi che capiteranno nell’ultimo giorno del mese, si considererà come data certa l’ultimo giorno di ogni mese successivo, a prescindere che sia il trentesimo o il trentunesimo. Quindi, esemplificando, se è stata attivata un’offerta il 31 Marzo, i rinnovi successivi cadranno in data 30 Aprile, 31 Maggio, 30 Giugno e così via.
Per scelte commerciali, per le nuove attivazioni TIM ha scelto di cambiare completamente il suo portafoglio Under 30 e Etnici che prevedevano ancora un rinnovo ogni 4 settimane.
Se le nostre indiscrezioni saranno confermate, per esempio, per tutt i clienti Under 30 si è scelta la strada di offrire 10 euro al mese per chi paga con l’addebito automatico, 13 euro al mese, con meno servizi, per chi paga con credito residuo.
In più TIM ha scelto di offrire, per il portafoglio “standard“, la stessa offerta per tutti i nuovi, ma anche per i già clienti. Dopo il passaggio delle tariffe da consumo a pacchetti prepagati, gli operatori di rete stanno cercando di fidelizzare il cliente con addebiti su conto corrente o carta di credito. Se si cambia operatore, prima di 24 mesi, sono previsti costi di disattivazione (chiamati rimborso sconto di attivazione). Nel credito residuo, basta ricaricare solo quello che serve, per non pagare tali costi.
Se si escludono le offerte WinBack e Operator Attack, dedicate a target specifici, l’unica soluzione per “risparmiare” sarebbe legarsi all’operatore con addebito su conto corrente o carta di credito (vedi Tim con la nuova gamma Tim Senza Limiti, Vodafone con la gamma Smart/Pro/Red che dal 25 Marzo 2018 molto probabilmente cambierà, Wind Tre con la sua gamma All-In con il brand 3).
Dal 5 Marzo 2018 Tim adotterà per le tutte le offerte ricaricabili di 7, 28, 30 giorni il rinnovo mensile con data certa mantenendo invariata la spesa annuale e aumentando il bundle di minuti, SMS e giga in maniera proporzionale per garantire gli stessi contenuti annuali delle offerte. Questo comporterà un aumento e un incremento del bundle dell’8,6%, anche se la spesa annuale resterà uguale per effetto della riduzione da 13 a 12 rinnovi annuali.
Anche il suo secondo brand, KenaMobile gestito dalla società Nòverca Srl che appartiene al gruppo di Telecom Italia, si adeguerà lo stesso giorno dell’operatore ex monopolista. KenaMobile offre già rinnovi a 30 giorni, con copertura complessiva di 360 giorni. Dal lunedì 5 Marzo 2018, invece, la spesa totale, che resterà invariata, andrà a coprire l’intero anno solare di 365 giorni. L’aggiornamento della modalità di rinnovo, chiaramente, si riferisce tanto alle offerta già attive quanto a quelle attivate successivamente al 5 Marzo 2018.
Dal 5 Marzo 2018 le offerte dell’operatore virtuale Tiscali Mobile saranno rinnovate su base mensile con data certa, e non più a 28 giorni, a prezzi invariati, garantendo quindi ai propri clienti un risparmio del 8,6%.
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