PNRR: attesa per la migrazione delle PA Centrali in cloud su Polo Strategico Nazionale
Non è ancora noto quando sarà effettuata la migrazione in cloud delle Pubbliche Amministrazioni Centrali, non c’è ancora una data ufficiale, ma le parti interessate hanno dato risposta circa l’iniziativa promossa dal Governo Italiano.
Il Dipartimento per la trasformazione digitale e il Polo Strategico Nazionale S.p.A. hanno dichiarato nella giornata del 31 maggio 2023 che oltre 40 PA Centrali hanno aderito all’avviso relativo alla Missione 1. componente 1. Misura 1.1 “Infrastrutture digitali” del PNRR, relativo alla migrazione in cloud dei loro dati e dei loro servizi sull’infrastruttura del Polo Strategico Nazionale (PNS).
Il PNRR, meglio conosciuto come Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è lo strumento con cui il Governo Italiano intende sfruttare i fondi del Next Generation EU, finanziamenti utili per risanare l’economia europea in seguito ai danni arrecati dalla pandemia di Covid-19.
Tali fondi dovranno essere canalizzati in diversi progetti entro il 2026. La Missione 1. componente 1. Misura 1.1 “Infrastrutture digitali” di tale progetto prevede lo stanziamento di 900 milioni di euro per la migrazione in cloud digitale dei sistemi informatici delle Pubbliche Amministrazioni Centrali e delle strutture sanitarie.
Tutto ciò doveva essere compiuto attraverso la realizzazione di un’infrastruttura ad alta affidabilità denominata Polo Strategico Nazionale (PSN), voluta fortemente dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e controllata dall’omonima società per azioni, partecipata da TIM, Leonardo, Cassa Depositi e Prestiti (attraverso la controllata CDP Equity) e Sogei.
L’infrastruttura in questione è stata lanciata il 21 dicembre 2022, e a partire da gennaio 2023 è stato possibile per le Pubbliche Amministrazioni Centrali richiedere i fondi per migrare in cloud i loro dati nel data center del Polo Strategico Nazionale. In data 31 maggio 2023 sono oltre 40 le PA Centrali che hanno aderito all’iniziativa.
A tal proposito Alessio Butti, Sottosegretario di Stato con delega all’Innovazione tecnologica ha dichiarato:
“L’importante adesione delle Pubbliche Amministrazioni Centrali a questo primo Avviso dimostra che il sistema Paese è pronto per compiere un cambio di passo chiave nella gestione dei dati e dei servizi pubblici.
Continueremo a lavorare al fianco del PSN per potenziare le amministrazioni italiane con tecnologie cloud innovative, semplificando la vita di cittadini e imprese attraverso servizi digitali più moderni e sicuri.
Le Amministrazioni che hanno inviato la richiesta di partecipazione potranno usufruire di 157 milioni di euro per migrare in cloud i propri sistemi, applicazioni e dati sull’infrastruttura del Polo Strategico Nazionale, in linea con quanto previsto dal PNRR”
I fondi stanziati sono disponibili, previo esaurimento degli stessi. Emanuele Iannetti, Amministratore Delegato di Polo Strategico Nazionale è, invece, intervenuto così:
“Abbiamo lavorato insieme con le PA Centrali coinvolte dal Primo Avviso, Ministeri di importanza cruciale per il Paese che hanno deciso di migrare al cloud di Polo Strategico Nazionale, sviluppando progetti di trasformazione digitale che produrranno benefici rilevanti in termini di impatto sulla sicurezza, l’innovazione e la sostenibilità.
I risultati ottenuti grazie a questo primo Avviso segnano una ulteriore tappa del percorso intrapreso da PSN nell’ambito della Strategia Cloud Italia definita dal Governo. Polo Strategico Nazionale continuerà ad affiancare le PA centrali, locali e le Aziende Sanitarie con l’obiettivo di traguardare le milestone previste dal PNRR.”
Oltre 40 PA Centrali hanno risposto al primo Avviso del progetto, le date per le prossime milestone previste dal PNRR non sono ancora note.
Editing Alfonso Calì
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