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Open Fiber e Sirti, Programma Lavoro Carcerario: completato il progetto al Carcere di Rebibbia

Oggi, 14 Dicembre 2022, Open Fiber e il Gruppo Sirti hanno annunciato di aver finalizzato il progetto pilota, lanciato in collaborazione con le Istituzioni nell’ambito del Programma Lavoro Carcerario, presso il Carcere di Rebibbia, a Roma.

Come già raccontato da MondoMobileWeb, si tratta di un’iniziativa promossa dalle Istituzioni italiane in collaborazione con diverse società di telecomunicazioni, tra cui Open Fiber e Sirti, con l’obiettivo di offrire opportunità lavorative e competenze specializzate nei settori TLC e ICT, al fine di favorire il reinserimento sociale dei detenuti.

In particolare, il progetto avviato da Open Fiber nel carcere romano di Rebibbia, in partnership con Sirti, ha previsto per alcuni detenuti selezionati, un percorso di formazione della durata di oltre 160 ore, con laboratori allestiti nel penitenziario, relativo alle attività di giunzione della fibra ottica.

Terminato il progetto, in data odierna è stata ufficializzata la regolare assunzione di una classe di 7 detenuti, che entreranno a far parte delle squadre di Sirti e del consorzio Open Fiber Network Solutions (OFNS), in qualità di tecnici per le infrastrutture di rete in Italia.

Di seguito, le parole di Clemente Perrone, Chief People, Organization & Communication Officer del Gruppo Sirti, che ha dichiarato:

“Il Programma Lavoro Carcerario rappresenta un esempio concreto di come temi cruciali per il Paese, come la carenza di manodopera qualificata e la necessaria riabilitazione dei detenuti, possano essere affrontati attraverso strumenti innovativi, grazie alla collaborazione di sistema tra le Istituzioni e le imprese private.

Si tratta di un approccio particolarmente in linea con la nostra filosofia del fare, che rappresenta uno dei capisaldi strategici che contraddistingue il nostro operato da oltre cento anni.

Per questo motivo, abbiamo deciso con entusiasmo di aderire al progetto e di esserne parte attiva, nella speranza che possa essere in futuro di ispirazione per un numero sempre maggiore di aziende.”

Questa, invece, la dichiarazione di Ivan Rebernik, Direttore Personale, Organizzazione e Servizi di Open Fiber, che ha affermato:

“La partecipazione ad un grande progetto di infrastrutturazione digitale del Paese offre ai detenuti una nuova opportunità potenziando la funzione rieducativa della pena.

Completato il percorso di formazione, i detenuti saranno assunti sulla base dei contratti nazionali di categoria dal consorzio Open Fiber Network Solutions, che rappresenta una novità nella filiera delle telecomunicazioni.

OFNS oggi conta 600 persone che diventeranno 1000 nel 2023, per contribuire in particolare alla copertura di piccoli comuni e zone industriali.”

Secondo le due società, dunque, il Programma Lavoro Carcerario, un progetto di collaborazione tra pubblico e privato, intende fornire ai detenuti un’opportunità lavorativa remunerata, nonché la possibilità di imparare un mestiere, garantendo al settore la presenza di lavoratori preparati.

Un percorso, sempre a detta di Open Fiber e Sirti, che offrirà ai detenuti che acquisiscono nuove competenze, spendibili anche al termine dell’esperienza di detenzione, delle occasioni di lavoro sia internamente che esternamente alle carceri, nelle modalità previste dalle leggi.

L’iniziativa che ha coinvolto il Carcere di Rebibbia, ha inoltre permesso di dare continuità al progetto pilota lanciato da Sirti agli inizi del 2022, che ha visto protagonista il Carcere di Torino, con la formazione e la successiva assunzione nella società di un’altra classe di 7 detenuti, già operativi nelle attività di cablaggio in fibra ottica da Ottobre 2022.

Editing Mattia Castro

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