Strategia Cloud Italia: firmato il contratto per il Polo Strategico Nazionale
È stato firmato il contratto per l’avvio dei lavori di realizzazione e gestione del Polo Strategico Nazionale, secondo la tempistica prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e le caratteristiche di sicurezza e sovranità dei dati definite nella Strategia Cloud Italia.
La firma è avvenuta tra il capo del Dipartimento per la trasformazione digitale e il rappresentante legale della società di nuova costituzione, partecipata da TIM, Leonardo, CDP Equity e Sogei, secondo quanto previsto dagli atti della procedura di gara europea, gestita dalla centrale di committenza Difesa Servizi e dal Dipartimento in qualità di stazione appaltante.
Paolo de Rosa, Chief Technology Officer del Dipartimento per la trasformazione digitale, ha commentato:
“La firma segna un passo decisivo per l’operatività del Polo Strategico Nazionale. A meno di un anno dalla pubblicazione della Strategia Cloud Italia, entrerà in funzione uno dei primi progetti europei per il cloud pubblico che mira a garantire alla PA servizi digitali moderni e efficienti e al contempo sicuri.
Il Polo rappresenterà una infrastruttura essenziale per la messa in sicurezza dei dati e delle infrastrutture delle amministrazioni italiane con l’obiettivo di tutelare i dati e i servizi pubblici, in particolare modo quelli relativi alle funzioni strategiche e critiche, da ingerenze e minacce esterne.
Grazie al PNRR oggi facciamo un passo avanti fondamentale per lo sviluppo digitale del Paese, dando alle amministrazioni la possibilità di utilizzare le migliori tecnologie di private e public cloud oggi disponibili e assicurare al contempo alti livelli di cybersecurity e tutela della privacy”.
Il Polo è l’infrastruttura ad alta affidabilità che ha l’obiettivo di dotare la Pubblica Amministrazione di efficienti soluzioni cloud che possano beneficiare delle più alte garanzie di affidabilità, resilienza e indipendenza. L’infrastruttura sarà realizzata con le migliori tecnologie disponibili e ad un costo vantaggioso per lo Stato e le amministrazioni grazie al processo di gara completato a luglio.
Il Polo ospiterà i dati ed i servizi critici e strategici delle amministrazioni centrali, delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) e delle principali amministrazioni locali.
Il progetto su cui si è basata la gara, con base d’asta pari a 4,4 miliardi di euro e assegnazione finale inferiore a 2,7 miliardi di euro, è stato approvato dal Dipartimento per la trasformazione digitale a dicembre 2021. La procedura è stata svolta da Difesa Servizi con la vigilanza collaborativa dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac).
La procedura si è conclusa a seguito dell’esercizio di prelazione da parte dell’operatore economico promotore del progetto di costituzione del Polo Strategico.
La realizzazione e la gestione del Polo Strategico Nazionale sono previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e definite nella Strategia Cloud Italia.
La creazione del Polo Strategico Nazionale è uno dei tre obiettivi fondamentali previsti dalla Strategia Cloud Italia, insieme alla classificazione dei dati e dei servizi pubblici da parte dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e la migrazione verso il cloud di dati e servizi digitali della Pubblica Amministrazione.
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