Nasce Open Fiber Network Solutions, la nuova società tra Open Fiber e Autostrade per l’Italia
Con l’obiettivo di incentivare e velocizzare la digitalizzazione del Paese, Open Fiber e il Gruppo Autostrade per l’Italia (Aspi) hanno siglato un Memorandum of Understanding dando vita a una società comune che si occupi in sinergia della realizzazione della fibra ottica ultraveloce sulle strade e città italiane.
Denominato Open Fiber Network Solutions, il consorzio nasce dalla volontà di collaborare in progetti atti a rendere sempre più smart le località dello Stivale.
Lo scopo principale della partnership è il potenziamento e l’ammodernamento delle infrastrutture viarie e di rete attraverso l’ideazione di iniziative in ambito smart cities, Intelligent Transport Systems, smart road ed e-mobility.
In altri termini, quella che viene definita “mobilità sostenibile e innovativa”.
L’amministratore delegato di Open Fiber, Mario Rossetti, ha così commentato la notizia dell’intesa raggiunta con Aspi:
Questo accordo è il frutto della condivisione di un’idea della mobilità del futuro, per rendere più smart processi e applicazioni non solo nelle città e nei borghi, ma anche in strade, autostrade e porti.
Ciò rientra nella strategia di Open Fiber che va oltre la connettività di case e distretti industriali nell’ottica dell’infrastrutturazione digitale complessiva del Paese.
Il consorzio che abbiamo messo in campo, inoltre, è una risposta alla carenza di manodopera nel settore delle telecomunicazioni per realizzare la copertura di quelle aree del Paese che finora sono state più penalizzate dall’impossibilità di accedere ai servizi di connettività.
Quest’ultima frase, in particolare, fa riferimento al fatto che Open Fiber, Autostrade per l’Italia tramite Amplia Infrastructures, la sua società controllata per le costruzioni, e CIEL, altra società specializzata nel settore degli impianti tecnologici, hanno attivato il suddetto consorzio per assumere e formare circa mille figure professionali.
Operative a partire dal prossimo mese di giugno 2022, alle squadre di tecnici che verranno composte spetterà il compito di costruire infrastrutture di telecomunicazioni in fibra ottica per agevolare il completamento del network che Open Fiber sta creando in Italia.
Per Aspi, la collaborazione strategica con Open Fiber si inserisce nell’ambito del programma Mercury, un polo per l’innovazione tecnologica che coinvolge le cinque società controllate dal Gruppo (Amplia Infrastructures, Tecne, Movyon, Free to X ed Elgea), il cui amministratore delegato, Roberto Tomasi, dichiara:
Con questa partnership si afferma un nuovo paradigma: le sinergie tra i grandi player del Paese sono il punto di svolta verso la transizione digitale e la mobilità del futuro, un passo che conferma il ruolo centrale di Autostrade per l’Italia nelle partite strategiche per il rilancio dello sviluppo nazionale.
Un ruolo acquisito grazie a un piano di trasformazione aziendale robusto, caratterizzato da una visione strategica volta ad affermare il nostro Gruppo sempre più come gestore integrato della mobilità.
Il piano di ammodernamento da 21.5 miliardi di euro già in avanzamento e il più recente Programma Mercury di ASPI, sono i presupposti per un futuro fatto di mobilità interconnessa e sostenibile a partire da infrastrutture sempre più moderne e sicure.
La collaborazione messa in campo oggi rafforza ancor di più la nostra strategia.
Da una parte, Open Fiber metterà a disposizione le proprie competenze su progettazione, costruzione e gestione di reti e sistemi informativi, indispensabili per il trasporto e l’elaborazione in tempo reale di un gran numero di dati raccolti, anche video.
Dall’altra, Autostrade per l’Italia, per cui è attualmente è in corso un programma di assunzioni per circa 2.900 figure professionali, offrirà le proprie conoscenze nello sviluppo di soluzioni tecnologiche per l’acquisizione e lo studio dei dati sulla gestione del traffico e sul controllo degli accessi alle vie di comunicazione italiane.
In aggiunta, si impegnerà nella fornitura di algoritmi di video analytics e servizi innovativi di mobilità sostenibile, analisi e sviluppo digitale dei processi per la mobilità e la logistica.
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