Tim: il progetto per la digitalizzazione dei distretti industriali italiani parte da Carpi
Il progetto Smart District di Tim, nato con l’intento di digitalizzare oltre 140 distretti industriali italiani e supportare l’economia e il settore industriale del Paese, avrà come prima tappa le aziende del settore tessile e dell’abbigliamento della città di Carpi.
Oltre alle infrastrutture di rete, il Gruppo Tim, in linea con il piano strategico 2021-2023, Beyond Connectivity, ha intenzione di mettere a disposizione delle aziende del distretto di Carpi servizi di ultima generazione, avvalendosi di Olivetti per l’Internet of Things (IoT), di Noovle per le soluzioni Cloud e di edge computing, di Sparkle per i servizi internazionali e di Telsy per la cybersecurity.
L’iniziativa è stata presentata durante un evento a cui hanno preso parte il Presidente di Lapam Confartigianato di Carpi, Roberto Cavicchioli, il Ceo del Gruppo Seitel, Roberto Vezzosi, e il Chief Revenue Officer di Tim, Federico Rigoni.
A tal proposito, Vezzosi ha dichiarato che l’intento di Seitel è quello di facilitare la diffusione di contenuti digitali e di nuove tecnologie, per migliore il livello competitivo sul mercato delle imprese del distretto di Carpi, mentre Cavicchioli si è definito soddisfatto di questo investimento e speranzoso nel fatto che iniziative come Smart District possano diffondersi anche in altri territori della provincia di Modena.
Queste, invece, le parole di Federico Rigoni, Chief Revenue Officer di Tim:
Siamo convinti che le telecomunicazioni e il settore digitale siano fondamentali per la ripartenza del Paese.
Il nostro obiettivo è rispondere concretamente ai bisogni e alle esigenze delle aziende trasformandole in opportunità di crescita per tutte le filiere produttive che rappresentano l’eccellenza italiana a livello mondiale.
Con il progetto Smart District, che prende il via proprio da Carpi, il Gruppo TIM vuole accelerare la trasformazione digitale ed essere il motore dell’innovazione sul territorio: per questo mettiamo a disposizione dei distretti industriali tecnologie e competenze all’avanguardia in grado di assicurare uno sviluppo economico pienamente sostenibile.
Il progetto Tim intende raggiungere tutte le aree industriali del Paese e dotarle di: soluzioni per l’automazione e per la manutenzione da remoto; soluzioni cloud; videosorveglianza; soluzioni per la gestione della logistica e delle flotte aziendali; soluzioni di smart working e di gestione intelligente dei dati; intelligenza artificiale nei processi aziendali.
Gli oltre 140 distretti industriali censiti dall’Istat coprono più di 2100 comuni italiani e rappresentano il 25% del sistema produttivo nazionale e il 65% della produzione manifatturiera. Oltre alle aziende presenti nei vari distretti, Tim si rivolgerà anche alle pubbliche amministrazioni e alle istituzioni locali.
Dopo Carpi, sarà la volta del tessile di Ascoli Piceno, Barletta e Minervino Murge, del calzaturiero nel Fermano e dell’industria meccanica di Schio (Vicenza), Borgomanero (Novara) e Rivarolo Canavese (Torino).
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