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Vodafone sperimenta 5G a Genova con 4 progetti per Smart Mobility e infrastrutture stradali sicure

Vodafone ha annunciato la partenza di 4 progetti di sperimentazione del 5G nella città di Genova, che grazie all’utilizzo di questa nuova tecnologia di rete hanno l’obiettivo di migliorare la sicurezza delle infrastrutture stradali e implementare la Smart Mobility nel capoluogo ligure.

Lo hanno comunicato congiuntamente Vodafone e le altre società che saranno coinvolte nella sperimentazione dei progetti di sicurezza stradale tramite rete 5G oggi, 17 Novembre 2020.

Infatti, Vodafone, insieme a Comune di Genova, AMT di Genova, Leonardo, CNR e START 4.0, nei mesi scorsi è risultata fra gli aggiudicatari del bando pubblico indetto dal Ministero dello Sviluppo Economico, per realizzare 4 progetti negli ambiti di Sicurezza dei Trasporti e delle Infrastrutture.

Come sottolinea Vodafone nella nota, il 5G rappresenta “la naturale convergenza delle soluzioni tecnologiche più evolute con capacità di banda e velocità di trasferimento dati che arriveranno a superare i 10 Gbps ed una latenza su rete radio al di sotto dei 10 ms (millisecondi). Questa innovazione consente di trasferire la capacità di calcolo dai device al cloud e rendere i terminali in grado di gestire applicazioni ad alto carico computazionale”.

5G

Lo sviluppo di questi progetti ha l’obiettivo di offrire alla cittadinanza la possibilità di comprendere come il 5G apre la strada alla diffusione di servizi “rilevanti per la comunità ed il cittadino”, contribuendo alla realizzazione della città smart in cui persone, veicoli e infrastrutture comunicano e interagiscono in tempo reale garantendo maggiore sicurezza.

L’obiettivo della sperimentazione nel territorio di Genova è la sicurezza sia delle persone in scenari di mobilità urbana sia delle infrastrutture utilizzate dai cittadini.

Grazie alla bassa latenza e all’elevata velocità di trasferimento dati che il 5G consente di gestire, verranno sperimentate in 4 progetti delle nuove modalità di interazione in tempo reale tra i dispositivi, l’infrastruttura Multi-Access Edge Computing (MEC) ed applicazioni di intelligenza artificiale e machine learning.

L’occasione per condividere ulteriormente i progetti con i protagonisti sarà la Smart Week di Genova, che si svolgerà dal 23 al 28 Novembre 2020.

Sabrina Baggioni, 5G Program Director di Vodafone Italia, ha dichiarato:

“La sperimentazione 5G è un grande acceleratore per Genova. L’iniziativa raggruppa grandi realtà nazionali e internazionali e crea un ecosistema aperto di sviluppo. I progetti che andremo a realizzare sono dei veri campi di ricerca e sperimentazione che ci premetteranno di evidenziare come il 5G è la base per creare vera innovazione sociale al servizio della città e dei cittadini di Genova; una tecnologia che permette di ridisegnare tutte le filiere industriali e di servizio. Un appuntamento al quale non potevamo mancare in una città importante come Genova con un forte DNA legato all’innovazione ed alle tecnologie digitali”.

Matteo Campora, assessore del Comune di Genova, ha commentato:

“Genova dimostra di poter cogliere le migliori opportunità per lo sviluppo della città e lo fa grazie a una grande collaborazione tra pubblico e privato. La rete 5G porta una significativa evoluzione in ambiti come mobilità e sicurezza, e sarà un ottimo strumento per contribuire allo sviluppo della città. Il Comune di Genova è protagonista di una forte apertura verso le imprese innovative, come dimostra la collaborazione solida con tutti i partner dell’iniziativa”.

Marco Beltrami, amministratore unico di AMT, ha invece dichiarato quanto segue:

“La tecnologia evolve e il settore del TPL non può restare indietro. Il 5G avrà un impatto fortissimo sulla mobilità. AMT, fedele alla sua missione, vuole essere all’avanguardia e protagonista dell’innovazione. La qualità dei partner di questo progetto è un riconoscimento dell’impegno di AMT verso l’innovazione tecnologica”.

Genova

La Dottoressa Michela Spagnuolo e l’Ing Paolo Ravazzani, direttori degli istituti CNR partecipanti, hanno commentato così la notizia:

“Il CNR contribuisce alla sperimentazione 5G di Genova con importanti competenze in wireless communication, machine learning e visual computing. Il lavoro si svilupperà in stretta collaborazione con tutti i partner seguendo la catena di design, implementazione e integrazione, con particolare coinvolgimento nello sviluppo di algoritmi innovativi per la caratterizzazione di situazioni di rischio identificabili dai dati raccolti nei progetti”.

La Professoressa Paola Girdinio, presidente di Start 4.0, ha commentato:

“Start 4.0 ha tra gli obiettivi prioritari quello di sostenere e accelerare progetti di innovazione altamente tecnologici per rendere maggiormente efficienti i processi collaborativi tra imprese e tra settore pubblico e quello privato. Siamo quindi orgogliosi di essere partner del progetto Genova 5G per valorizzare e sensibilizzare i benefici nell’utilizzo della tecnologia 5G in relazione alle tematiche di sicurezza e mobilità, con impatti sull’intera società”.

Fra le aziende partecipanti c’è anche Leonardo, che sottolinea come con questo progetto continui ad essere presente in progetti tecnologici nella città di Genova:

“Leonardo sceglie ancora una volta di puntare sul capoluogo ligure per lo sviluppo di progetti con una forte connotazione tecnologica, mettendo le proprie competenze al servizio della comunità nel solco del consolidamento del legame con il territorio. Mobilità intelligente e sicurezza integrata sono aree su cui l’impegno dell’azienda è sempre stato molto intenso. Oggi questo impegno si rinnova con l’utilizzo del 5G e di altre tecnologie innovative per migliorare il sistema dei trasporti, in particolare per consentire il controllo e la gestione dei flussi di traffico e il monitoraggio dei percorsi”.

5G Vodafone

Vodafone ha quindi presentato in dettaglio i 4 progetti che saranno realizzati a Genova grazie ai fondi pubblici messi a disposizione dal MISE, due dei quali riguarderanno l’ambito della sicurezza delle infrastrutture stradali e i restanti due la Smart Mobilty.

Per quanto riguarda la sicurezza delle infrastrutture stradali, uno dei progetti avrà a che fare con il monitoraggio delle infrastrutture tramite droni, in questo caso realizzato da Vodafone, Comune di Genova e Start 4.0.

Grazie a questo progetto verranno quindi utilizzati dei droni telecontrollati per l’ispezione remota di infrastrutture stradali. In particolare, il drone trasmetterà dati in alta definizione per una ricostruzione 3D dell’infrastruttura in esame. Tali informazioni verranno rese immediatamente disponibili al Comune di Genova per la pianificazione di eventuali interventi di manutenzione. Infine, il drone verrà controllato da remoto, abilitando quindi le operazioni di volo condotte in BVLOS in 5G.

Altro progetto nell’ambito infrastrutturale riguarda le informazioni sulla qualità del manto stradale, realizzato da Vodafone, Comune di Genova, AMT Genova, CNR, Leonardo e Start 4.0.

In questo caso, verrà adoperato un mezzo pubblico connesso in 5G, opportunamente equipaggiato di videocamere in alta definizione, il quale sarà in grado di rilevare in tempo reale informazioni utili alla manutenzione del manto stradale.

In particolare, l’autobus trasmetterà le immagini acquisite all’infrastruttura di calcolo e controllo messa a disposizione dalla rete 5G, su cui risiederanno algoritmi opportunamente addestrati a riconoscere segni di degrado e ammaloramento delle pavimentazioni senza l’impiego di operatori di campo. Le informazioni saranno rese disponibili in tempo reale alla Centrale di monitoraggio dell’Amministrazione Comunale per gestire tempestivamente eventuali rischi connessi e pianificare in modo più efficiente gli interventi di manutenzione.

Per quanto riguarda invece l’ambito della Smart Mobility, uno dei due progetti si concentrerà sul preferenziamento semaforico, in questo caso progetto realizzato da Vodafone, Comune di Genova, AMT Genova, Leonardo e Start 4.0.

Questo progetto prevede lo sviluppo di un sistema di controllo dinamico della segnalazione semaforica che una volta connessa in 5G permetterà di gestire l’attivazione di una onda verde in favore dei mezzi di trasporto pubblico, valutando anche i flussi di veicoli che confluiscono all’incrocio. Dalla centrale di controllo si potrà pertanto intervenire per gestire direttamente condizioni di esercizio in favore del mezzo pubblico in avvicinamento all’incrocio semaforico.

Infine, sempre per la Smart Mobility c’è il progetto Driver Alert, realizzato da Vodafone, Comune di Genova, AMT Genova, CNR, Leonardo e Start 4.0.

L’obiettivo è la creazione di un ecosistema di mobilità cooperativa, in cui le tecnologie utilizzate (C-V2X, Multi-Access Edge Computing, video streaming real time, Artificial Intelligence e Machine Learning) permettono di migliorare la sicurezza stradale informando il conducente del mezzo pubblico di potenziali rischi od ostacoli sul suo percorso non direttamente visibili dal suo angolo di visuale (incrocio cieco).

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