Open Fiber, Vodafone, WINDTRE e Fastweb i migliori datori di lavoro in Italia nel settore telco
L’operatore wholesale only Open Fiber è risultato il miglior datore di lavoro in Italia nel settore delle telecomunicazioni secondo la classifica stilata dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, nell’ambito dello studio “Best Employers 2021”. Presenti in classifica subito dopo Open Fiber anche gli operatori Vodafone, WINDTRE e Fastweb.
L’Istituto Tedesco Qualità e Finanza (ITQF) ha infatti pubblicato ieri, 5 Ottobre 2020, al’interno dell’edizione cartacea del suo Media Partner, il quotidiano La Repubblica, nella sezione Affari & Finanza, i risultati della ricerca sui “Top Job – Best Employers 2021”, quello che viene definito dallo stesso Istituto il “più grande studio sui datori di lavoro in Italia”.
Si tratta della terza edizione della ricerca che in questo caso premia i 300 migliori datori di lavoro in Italia, gli “Italy’s Best Employers 2021”, riconoscendo loro la possibilità di utilizzare il relativo sigillo di qualità e sfruttarlo su tutti i canali di comunicazione.
Come anticipato, per quanto riguarda il campo delle telecomunicazioni, in Italia il miglior datore di lavoro risulta essere Open Fiber, classificatosi in prima posizione con un punteggio di 100.
Seguono poi nella classifica del settore tlc stilata dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, oltre Open Fiber, anche l’operatore Vodafone Italia con punteggio di 95,1, WINDTRE con punteggio pari 89,5, Fastweb con 82,7 di punteggio, Telespazio con punteggio di 76 e Reti Telematiche Italiane (Retelit) con punteggio pari a 64,5.
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L‘analisi dell’ITQF che ha premiato Open Fiber, condotta in collaborazione con gli istituti IMWF di Amburgo e Ubermetrics Technologies di Berlino, è stata realizzata grazie alla tecnica del social listening, con cui sono stati raccolti negli ultimi 12 mesi oltre 1 milione di citazioni che si trovano online (social media, blog, forum, portali news, video ecc.) e che contengono riferimenti sui 2000 datori di lavoro analizzati.
L’intelligenza artificiale controlla quindi ogni citazione e considera se il tono e il modo in cui è scritto è positivo, negativo o neutrale. Secondo quanto riporta l’istituto, il metodo del Social Listening Index è stato già testato da anni in diversi paesi europei.
I testi ritrovati per ogni azienda vengono sommati e in seguito suddivisi per tonalità e per tipo di evento. Per ogni tipo di evento i valori ottenuti sono ponderati e poi sommati per formare i punteggi (da 0 a 100).
I risultati sono espressi in base percentuale rispetto al primo del proprio settore di appartenenza, che ottiene il punteggio di 100 e diventa l’oggetto di benchmark del suo settore.
L’Istituto Tedesco Qualità e Finanza fa capo al gruppo editoriale tedesco Hubert Burda Media, che si definisce “leader nel employer branding” nei paesi di lingua tedesca e conduce indagini di mercato finalizzate all’analisi di diversi aspetti di diverse aziende.
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